Covid, news. Farnesina: rischio viaggi all'estero. Governo verso vertice per nuove misure
Il ministero degli Esteri mette in guardia sugli spostamenti verso altri Paesi, mentre si va verso una nuova cabina di regia su contagi e vaccinazioni. Secondo l'ultimo rapporto, in Italia sono oltre 2mila i casi: non accadeva dal 10 giugno. Scendono di 6 unità le terapie intensive occupate, sono 20 in meno i ricoveri ordinari. Ecdc ed Ema assicurano sulla vaccinazione eterologa. Pressing sul governo da alcune regioni e categorie per l'utilizzo del Green Pass per l'accesso a locali e spettacoli come in Francia
Vaccino, in Italia superate 59 milioni di dosi somministrate
Sono state superate in Italia le 59 milioni di dosi somministrate contro il Covid-19. In tutto ne sono state somministrate 59.032.579, il 92,7% del totale delle dosi consegnate pari a 63.668.968. E' quanto emerge dall'aggiornamento delle 17.32 del report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria. Nel dettaglio sono state consegnate 43.121.379 dosi Pfizer-BioNTech, 6.480.130 Moderna, 11.802.828 Vaxzevria-AstraZeneca e 2.264.631 Janssen. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 25.007.676, il 46,30% della popolazione over 12.
Cartabia: pandemia detonatore di questioni antiche
La pandemia "ha fatto da detonatore a questioni antiche" che affliggono le carceri, la prima e' il "sovraffollamento", occorre intervenire su "più livelli" tra cui le strutture materiali e la formazione, ma anche sul piano normativo e il pacchetto di riforme corregge "la misura penale incentrata solo sul carcere". Lo ha detto la Guardasigilli Marta Cartabia dopo la sua visita nel carcere campano di Santa Maria Capua Vetere
Covid, in Sicilia terza zona rossa in pochi giorni
Una proroga e una nuova zona rossa in Sicilia. Si tratta, rispettivamente, di Mazzarino e Riesi, in provincia di Caltanissetta. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a seguito delle relazioni dell'Asp, che registrano un considerevole aumento dei positivi, e sentiti i sindaci dei Comuni interessati. A Mazzarino le misure restrittive, introdotte il 3 luglio e in scadenza oggi, vengono prorogate fino al 21 luglio. A Riesi, invece, entreranno in vigore venerdi' 16 e termineranno il 21 luglio. Con Piazza Armerina, diventano cosi' tre le zone rosse in Sicilia. Gli ultimi dati parlando di 288 nuovi casi positivi nell'Isola - seconda regione per contagi dopo la Lombardia - e 10 decessi.
Covid, Fedriga: per parametri valutare ricoveri e non contagi
"Chiudere una regione o metterla in difficoltà perché magari ha un po' più di contagi ma gli ospedali sono vuoti penso sia controproducente, anche per il messaggio che stiamo lanciando ai cittadini, ovvero di partecipare alla campagna vaccinale. Dobbiamo tutti metterci d'accordo sul fatto che il problema sono le ospedalizzazioni, non solo per i malati Covid ma per tutte le persone che non trovano risposte perché gli ospedali sono saturi". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle
Regioni, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Vivavoce su Rai Radio 1 a una domanda sulla necessita' di cambiare parametri.
Regioni, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Vivavoce su Rai Radio 1 a una domanda sulla necessita' di cambiare parametri.
Farnesina, recarsi all'estero comporta rischi sanitari
"Da gennaio 2020 perdura in tutto il mondo l'emergenza sanitaria causata da COVID-19. Tutti coloro che intendano recarsi all'estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio - avverte la Farnesina in una nota - devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario" e che nel caso in cui si risultasse essere positivi al test per il coronavirus o contatti di una persona positiva vanno seguite le norme disposte dalle autorità locali.
Vaccino Covid: dati e grafici sulle somministrazioni in Italia, regione per regione
Covid, in Sicilia 288 i nuovi positivi e una vittima
Sono 288 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 11.939 tamponi processati nell'isola. L'incidenza risale di colpo fino a poco sopra il 2,4%, tornando quasi al massimo di questi giorni che era stato al 2,5%. L'isola e' di nuovo al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro, solo la Lombardia che mostra 420 casi. Gli attuali positivi sono 3.938 con un aumento di 143 casi. I guariti sono 135 mentre nelle ultime 24 ore mentre i morti sono 10, anche se in realtà nove si riferiscono a decessi ospedalieri avvenuti nel periodo marzo luglio 2021 e nelle ultime 24 ore si registra solo una nuova vittima. Il totale dei decessi sale a 6.006. Sul fronte ospedaliero frena la risalita dei ricoverati che sono adesso 157, due in meno rispetto a ieri, mentre restano 20 quelli in terapia intensiva. Sul fronte del contagio nelle singole province in testa balza Caltanissetta con 68 casi, seguita da
Enna con 43, Messina 36, Agrigento con 33, Ragusa 27, Palermo 25, Catania 24, Trapani 18, Siracusa 14
Enna con 43, Messina 36, Agrigento con 33, Ragusa 27, Palermo 25, Catania 24, Trapani 18, Siracusa 14
Covid, i dati di oggi 14 luglio BOLLETTINO - MAPPE
Covid, il bollettino di oggi: -6 terapie intensive, -20 ricoveri
Sono 151 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 6 in meno di ieri nel saldo
tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 7, come ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.108, quindi 20 in meno rispetto a ieri
tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 7, come ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.108, quindi 20 in meno rispetto a ieri
Covid, il bollettino di oggi: processati 210.599 tamponi, tasso di positività all' 1%
Covid, il bollettino di oggi in Italia: 2.153 casi e 23 decessi
La Regione Sicilia comunica che dei 10 decessi comunicati in data odierna, 9 sono relativi al periodo marzo-luglio 2021, a seguito di aggiornamento dati da parte delle strutture ospedaliere del territorio.
Green Pass, Sileri: sì a estensione se situazione peggiora
"Sia ben chiaro: non propongo il green pass come condizione per prendere un caffe' al bar o andare a mangiare una pizza con gli amici, ma nel caso in cui la situazione epidemiologica peggiori possiamo pensare a questo strumento come alternativa ad eventuali future chiusure". Lo ha spiegato all'AGI il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. "L'Italia e' stata la prima ad adottare il green pass per consentire ai cittadini di spostarsi da una regione all'altra, poi e' arrivato quello europeo che ci consente di spostarci da un paese all'altro. Non abbiamo e non dobbiamo adottare alcun 'modello francese', perché già abbiamo il nostro", aggiunge. "Quello che invece dobbiamo fare - continua - è cambiare i parametri sulla base dei quali si stabilisce il
colore delle regioni perché la circolazione del virus oggi è diversa rispetto a quella del passato. Il virus ora è prevalente nelle fasce di popolazione più giovani e, quindi,
nonostante salgano i contagi non abbiamo un aumento dei ricoveri". Secondo il Sottosegretario Sileri, l'eventuale estensione del green pass dovrebbe essere considerata solo nel caso la situazione peggiorasse e si dovrebbe procedere per
gradi. "In tal caso il green pass può diventare uno strumento che ci consente di evitare il ripristino di misure più severe di contenimento del contagio. In questo modo - conclude - se una persona è stata vaccinata, è guarita o è negativa al tampone
non dovrà adeguarsi a misure più stringenti".
colore delle regioni perché la circolazione del virus oggi è diversa rispetto a quella del passato. Il virus ora è prevalente nelle fasce di popolazione più giovani e, quindi,
nonostante salgano i contagi non abbiamo un aumento dei ricoveri". Secondo il Sottosegretario Sileri, l'eventuale estensione del green pass dovrebbe essere considerata solo nel caso la situazione peggiorasse e si dovrebbe procedere per
gradi. "In tal caso il green pass può diventare uno strumento che ci consente di evitare il ripristino di misure più severe di contenimento del contagio. In questo modo - conclude - se una persona è stata vaccinata, è guarita o è negativa al tampone
non dovrà adeguarsi a misure più stringenti".
Covid, in Puglia 3 morti e 44 nuovi casi, lo 0,7% dei test
In Puglia sono stati registrati 6.083 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e rilevati 44 casi positivi, lo 0,7% dei test. Sono 9 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 20 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. 1 caso precedentemente attribuito a provincia non nota, e stato classificato oggi, per cui il totale odierno resta 44. Sono stati registrati 3 decessi in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.754.985 test; 245.654 sono i pazienti guariti; 1.647 sono i casi attualmente positivi dei quali 1.567 in cura ai domiciliari e 80 ricoverati. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.957.
Covid, in Calabria 56 nuovi casi e nessun decesso, 111 guariti
Sono 56 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su
2.260 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 958.624 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 69.443 (ieri erano 69.387). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dall'1,97% al 2,48%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.236 (dato invariato nelle ultime 48 ore), i guariti sono
66.188 (+111 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 50 (+2 rispetto a ieri), di cui 2 in terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 2.039 (-26)
2.260 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 958.624 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 69.443 (ieri erano 69.387). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dall'1,97% al 2,48%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.236 (dato invariato nelle ultime 48 ore), i guariti sono
66.188 (+111 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 50 (+2 rispetto a ieri), di cui 2 in terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 2.039 (-26)
Covid, in Puglia 44 nuovi casi e 3 decessi
Oggi in Puglia sono stati effettuati 6.083 test Covid e registrati 44 casi positivi: 9 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia Bat, uno in provincia di Foggia, 20 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. Un caso precedentemente attribuito a provincia non nota, è stato classificato oggi, per cui il totale odierno resta 44. Sono stati registrati 3 decessi in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.754.985 test, 245.654
sono i pazienti guariti e 1.647 sono i casi attualmente positivi.
sono i pazienti guariti e 1.647 sono i casi attualmente positivi.
Vaccino, Ema-Ecdc, troppo presto per parlare di terza dose
"Al momento è troppo presto per confermare se e quando sarà necessaria una dose di richiamo per i vaccini Covid-19, perché non ci sono ancora dati sufficienti dalle campagne di vaccinazione e dagli studi in corso per capire quanto durerà la protezione dai vaccini, considerando anche la diffusione di varianti". E' quanto scrivono l'Ecdc e l'Ema nel loro ultimo rapporto sulla pandemia. "Tuttavia, nel caso in cui possano rendersi necessarie dosi di richiamo, l'Ema e l'Ecdc stanno già collaborando tra loro e con i gruppi consultivi tecnici nazionali sull'immunizzazione, che sono esperti nazionali che forniscono consulenza sui programmi di vaccinazione coordinati dall'Ecdc. Qualsiasi nuova prova che si renderà disponibile su questo argomento sarà rapidamente esaminata", assicurano le due agenzie. "L'Ema sta anche collaborando con gli sviluppatori di vaccini per coordinare la presentazione di questi dati. Ciò dovrebbe garantire che le misure regolamentari per consentire la possibilità di utilizzare una dose di richiamo possano essere intraprese il prima possibile qualora si rivelasse necessario", evidenzia l'Agenzia europea per i medicinali.
Covid, nel Lazio 208 nuovi casi e un decesso
Oggi su quasi 10mila tamponi nel Lazio (+716) e oltre 15mila antigenici per un totale di oltre 25mila test, si registrano 208 nuovi casi positivi (+42), un decesso (-2), i ricoverati sono 128 (-9), le terapie intensive sono 25 (=), i guariti sono 134. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,1% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,8%. I casi a Roma città sono a quota 131. Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
Covid, Ema-Ecdc: ancora no raccomandazione su mix dosi
"Una strategia di vaccinazione eterologa, in cui viene somministrato un vaccino diverso per la seconda dose, e' stata storicamente applicata per alcuni altri vaccini. Ci sono buone basi scientifiche per aspettarsi che questa strategia sia sicura ed efficace quando applicata alla vaccinazione contro il Covid-19. L'uso di una strategia di
vaccinazione eterologa può consentire una protezione più rapida delle popolazioni e un uso migliore delle scorte di vaccini disponibili". Lo scrivono in una nota l'Ema e l'Ecdc che attualmente "non sono in grado di formulare raccomandazioni definitive sull'uso di diversi vaccini Covid-19 per le due dosi". Tuttavia, "i risultati preliminari di studi in Spagna, Germania, e Regno Unito suggeriscono una risposta immunitaria
soddisfacente e nessun problema di sicurezza. Ulteriori dati sono attesi a breve e l'Ema continuera' a esaminarli non appena saranno disponibili", si legge ancora nella nota congiunta.
vaccinazione eterologa può consentire una protezione più rapida delle popolazioni e un uso migliore delle scorte di vaccini disponibili". Lo scrivono in una nota l'Ema e l'Ecdc che attualmente "non sono in grado di formulare raccomandazioni definitive sull'uso di diversi vaccini Covid-19 per le due dosi". Tuttavia, "i risultati preliminari di studi in Spagna, Germania, e Regno Unito suggeriscono una risposta immunitaria
soddisfacente e nessun problema di sicurezza. Ulteriori dati sono attesi a breve e l'Ema continuera' a esaminarli non appena saranno disponibili", si legge ancora nella nota congiunta.
Scuola, Speranza: 85% personale ha avuto almeno una dose
"Risulta a oggi che l'85% del personale scolastico abbia ricevuto almeno una prima dose di vaccino. E' un dato importante, sarebbe sbagliato far passare un messaggio
diverso. Ma dobbiamo ancora lavorare con grande insistenza, perché questo 85% non è omogeneo sul piano nazionale ma fa registrare differenze significative". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al Question time alla Camera
diverso. Ma dobbiamo ancora lavorare con grande insistenza, perché questo 85% non è omogeneo sul piano nazionale ma fa registrare differenze significative". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al Question time alla Camera
Covid, nelle Marche 60 nuovi positivi
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 60 nuovi casi di Covid-19, il 4,1% rispetto ai 1.460 tamponi processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati è cresciuto rispetto al giorno precedente, quando era stato dell'1,7%, con 21 casi su 1.254 tamponi. Il totale dei positivi
individuati dall'inizio della crisi e' salito a 104.107. Gli ultimi casi sono stati individuati 9 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Macerata, 16 in quella di Pesaro-Urbino, 8 nel Fermano, 18 nel Piceno e 5 fuori regione. Questi casi comprendono 8 soggetti sintomatici, 17 contatti stretti con positivi, 11 rilevati in ambiente domestico, 4 rilevati in ambienti di lavoro, 4 in ambienti di socialità e 3 extra regione; 13 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. E c'è un nuovo paziente assistito negli ospedali delle Marche: nelle ultime 24 ore sono diventati complessivamente 12, tutti ricoverati nei reparti. Lo si apprende dal secondo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. In terapia ci sono 2 pazienti, entrambi a Pesaro, mentre continuano a essere vuote le aree di semi-intensiva. Sono in 10 (+1) i ricoverati nei reparti non intensivi: 1 a Pesaro, 5 a malattie infettive e 1 in pediatria a Torrette e 3 (+1) a malattie infettive di Fermo. Nelle Marche ci sono 1.362 persone in isolamento domiciliare (+34), mentre nelle strutture territoriali sono ospitati complessivamente 9 persone (-2), tutte a Campofilone (Fermo). Sono diventati complessivamente 99.695 i dimessi-guariti, 25 più di ieri. In tutta la regione, sono stati individuati 60 nuovi casi, il 4,1% rispetto ai 1.460 tamponi processati e il totale dei positivi da inizio crisi e' salito a 104.107; ad oggi, sono stati individuati 23.485 casi in provincia di Pesaro-Urbino (+16), 33.145 in provincia di Ancona (+9), 21.393 in quella di Macerata (+4), 10.313 nel Fermano (+8) e 11.592 nel Piceno (+18); inoltre, sono 4.179 i casi che si riferiscono a residenti fuori regione (+5).
individuati dall'inizio della crisi e' salito a 104.107. Gli ultimi casi sono stati individuati 9 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Macerata, 16 in quella di Pesaro-Urbino, 8 nel Fermano, 18 nel Piceno e 5 fuori regione. Questi casi comprendono 8 soggetti sintomatici, 17 contatti stretti con positivi, 11 rilevati in ambiente domestico, 4 rilevati in ambienti di lavoro, 4 in ambienti di socialità e 3 extra regione; 13 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. E c'è un nuovo paziente assistito negli ospedali delle Marche: nelle ultime 24 ore sono diventati complessivamente 12, tutti ricoverati nei reparti. Lo si apprende dal secondo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. In terapia ci sono 2 pazienti, entrambi a Pesaro, mentre continuano a essere vuote le aree di semi-intensiva. Sono in 10 (+1) i ricoverati nei reparti non intensivi: 1 a Pesaro, 5 a malattie infettive e 1 in pediatria a Torrette e 3 (+1) a malattie infettive di Fermo. Nelle Marche ci sono 1.362 persone in isolamento domiciliare (+34), mentre nelle strutture territoriali sono ospitati complessivamente 9 persone (-2), tutte a Campofilone (Fermo). Sono diventati complessivamente 99.695 i dimessi-guariti, 25 più di ieri. In tutta la regione, sono stati individuati 60 nuovi casi, il 4,1% rispetto ai 1.460 tamponi processati e il totale dei positivi da inizio crisi e' salito a 104.107; ad oggi, sono stati individuati 23.485 casi in provincia di Pesaro-Urbino (+16), 33.145 in provincia di Ancona (+9), 21.393 in quella di Macerata (+4), 10.313 nel Fermano (+8) e 11.592 nel Piceno (+18); inoltre, sono 4.179 i casi che si riferiscono a residenti fuori regione (+5).