Covid, le news. Bollettino 21 giugno: 495 contagi e 21 decessi. Tasso di positività 0,6%
I tamponi processati sono 81.752. Calano le terapie intensive (-4) e i ricoveri ordinari (-54). Dopo il parere del Cts, il ministro Speranza annuncia: "Stop all'obbligo di mascherine all'aperto dal 28/6". Merkel e Draghi si dicono "cauti" sull'evoluzione della pandemia: "Esposti a nuove varianti". Il premier su Euro 2020: "Mi adopererò affinché la finale non si faccia in Paesi con alti contagi". Tutto il nostro Paese, tranne la Valle d'Aosta, è in zona bianca: via il coprifuoco. Resta il nodo discoteche
Covid Slovenia, da oggi al via vaccinazione eterologa
In Slovenia ha preso il via oggi la vaccinazione eterologa, che per andare incontro alle numerose richieste dei cittadini utilizzerà anche apposite unità mobili nei pressi dei centri commerciali, soprattutto nei comuni più piccoli. Ad annunciarlo è stato il premier Janez Janša, che ha informato della disponibilità di altre 250 mila dosi di vaccino Pfizer entro la fine del mese. Finora è stato vaccinato con due dosi il 28,3% della popolazione, pari a poco meno di 600 mila persone, e secondo il coordinatore della campagna vaccinale, Jelko Kacin, il governo incaricherà ufficialmente l'Istituto nazionale di sanità pubblica (NIJZ) e i ministeri dell'Economia, dell'Istruzione e della Sanità di prendersi cura di raggiungere una quota maggiore di vaccinati. L'obiettivo del nuovo approccio è di andare incontro agli utenti non vaccinati e interessati, molti dei quali sono over 75 che hanno difficoltà a raggiungere i centri vaccinali, secondo le stime del governo. Il passo successivo, secondo Kacin, sarà la vaccinazione degli under 18 per garantire la ripresa dell'attività scolastica in presenza in autunno.
Covid Brasile, in arrivo 1,5 milioni dosi vaccino Janssen
Il ministro della Salute brasiliano, Marcelo Queiroga, ha annunciato l'arrivo per domani di 1,5 milioni di dosi di vaccino anti Covid-19 prodotte dalla Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson&Johnson. Queiroga aveva annunciato l'arrivo di 3 milioni di dosi di vaccino Janssen entro il 15 giugno scorso, che non sono però mai arrivate. Secondo il ministero della Salute brasiliano, il ritardo nella consegna è dovuto ad una cancellazione da parte della casa farmaceutica. "Si tratta di un vaccino monodose e quindi molto utile per accelerare il programma nazionale di vaccinazione", ha detto il ministro. Il Brasile ha acquistato 38 milioni di dosi di vaccino Janssen.
Vaccini anti Covid, 1,1 mln dosi AstraZeneca giunte in Argentina da Usa
L'Argentina ha ricevuto oggi una nuova spedizione di 1.139.000 dosi del vaccino contro Covid-19 di AstraZeneca, con un volo partito dagli Stati Uniti. Lo riporta l'agenzia di stampa Telam. Con questa spedizione, l'Argentina ha ricevuto un totale di 21.806.145 dosi dei diversi vaccini contro il coronavirus dallo scorso dicembre, quando il governo di Alberto Fernandez ha lanciato il piano strategico di vaccinazione contro il coronavirus per il Paese. Inoltre, tra oggi e mercoledì arriveranno dalla Cina altre due milioni di dosi del vaccino del laboratorio Sinopharm, trasportate su due voli speciali di Aerolineas Argentinas e su un altro volo commerciale di Qatar Airways. Secondo i dati del Monitoraggio pubblico di vaccinazione, il registro online che mostra in tempo reale le immunizzazioni su tutto il territorio argentino, fino a ieri pomeriggio sono stati distribuiti 20.630.190 vaccini in tutti i territori del Paese, dei quali 18.175.234 sono stati somministrati, tra 14.483.723 di prime dosi e 3.691.511 seconde dosi.
Recovery, Draghi: riforme di sistema per un'Italia più equa
"Il governo è impegnato in riforme, si usava dire un tempo strutturali, io direi di sistema, che rendono l'Italia più equa e sostenibile. Questo è l'impegno di questo governo e l'impegno continuerà. Per avere un'Europa più forte occorre avere un'Italia più forte". Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa congiunta con la cancelliera Angela Merkel.
Covid San Marino, eventi continueranno,non possiamo fermarci
Vissuto un fine settimana in apnea con 2.700 ragazzi a ballare all'evento 'The Vibe is On' e un altro migliaio di persone a partecipare, nel centro storico, all'excursus sull'Inferno di Dante ribattezzato 'Visionnaire - A riveder le Stelle', San Marino "riparte e lo fa in sicurezza. Il Covid ci ha tolto tutto e noi oggi, con grande cura dei dettagli, intraprendenza, organizzazione e massima attenzione vogliamo riprendercelo". Tanto che gli eventi continueranno perché "non possiamo fermarci". Così il segretario di Stato per il Turismo del Titano, Federico Pedini Amati fa il punto sul week-end appena trascorso che ha portato la piccola Repubblica agli onori delle cronache nazionali. "San Marino - osserva - è ancora una meta attrattiva e può fare molto anche in ambito internazionale organizzando sul territorio eventi-test che valgano da case-history per tutte quelle città e quelle nazioni che vogliono tornare a organizzare manifestazioni che coinvolgono tante persone. Non posso negare la tensione dei giorni scorsi - commenta Pedini Amati - nessuno organizza eventi con migliaia di persone a cuor leggero, specie in questo periodo, ma allo stesso tempo non posso nemmeno dimenticare i volti dei ragazzi che assaporavano il ritorno alla normalità, né le parole di artisti internazionali con esperienza decennale emozionati per il ritorno in scena. Il Covid - ribadisce - ci ha tolto tutto e noi oggi, con grande cura dei dettagli, intraprendenza, organizzazione e massima attenzione vogliamo riprendercelo". Ora, alla luce dei "protocolli che hanno funzionato",
Covid, Merkel e Draghi cauti: 'Esposti a nuove varianti'
Io e Mario Draghi "siamo entrambi cauti" sulla situazione del Covid, "felici che ci sia un sostanziale miglioramento ma è un progresso fragile. La quota vaccini cresce ma ancora non si può dire che ci stiamo avvicinando all'immunità di gregge" anche perché siamo "esposti alle nuove varianti". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in conferenza stampa con Mario Draghi a Berlino.
Covid, Putin: situazione peggiora in molte regioni russe
Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che la situazione del coronavirus in alcune regioni russe sta peggiorando mentre le autorità hanno iniziato a promuovere l'idea della rivaccinazione nel tentativo di arginare i nuovi casi. "Purtroppo la minaccia del coronavirus non si è ancora ritirata. Come sapete, questa situazione è addirittura peggiorata in un certo numero di regioni", ha detto Putin in una riunione con i deputati della Duma. Lo riporta Interfax.
Covid, oltre 45mila operatori sanitari non vaccinati in Italia
Sono 45.753, tra medici, infermieri e personale sanitario in generale, le persone non ancora vaccinate in Italia: si tratta del 2,36% della categoria. Il dato emerge dal report settimanale della struttura Commissariale per l'Emergenza. Le Regioni con soggetti non vaccinati per questa categoria sul proprio territorio sono Emilia Romagna (14.390: il 7,87% rispetto al numero di operatori sanitari in tutta la Regione), Sicilia (9.214 - 6,52%), Puglia (9.099 - 6,50%) e Friuli Venezia Giulia (5.671 -11,91%), Piemonte (2.893 - 1,90%), Marche (1.181 - 2,58%), Umbria (928 - 3,02%) e Liguria (172 - 0,29%). Alti anche i numeri nella Provincia di Trento (2.205 - 11,03%).
Covid Emilia-Romagna, 81 nuovi positivi e 2 decessi
Ancora due decessi - uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 45 anni) e uno nella provincia di Modena (un uomo di 87 anni) - e 81 in più rispetto a ieri, su un totale di 8.261 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. L'età media dei nuovi positivi è 33,1 anni. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.346 casi di positività e 13.248 decessi. Per quanto riguarda le vaccinazioni, alle 14 di oggi in regine erano state somministrate complessivamente 3.480.784 dosi; sul totale, 1.250.601 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Covid Slovenia, ulteriore allentamento misure
In Slovenia, con il miglioramento della situazione epidemiologica, a partire da oggi è possibile svolgere senza limitazioni di orario tutte le attività negli esercizi ricettivi, nelle sale da gioco, nei casinò e nell'offerta di beni e servizi su tutto il territorio nazionale. Solo discoteche e locali notturni dovranno rispettare la chiusura da mezzanotte alle cinque del mattino, ma per tutti valgono le misure in vigore in termini di distanziamento, limite di occupazione degli spazi, utilizzo di mascherina nei luoghi chiusi, disinfezione dei tavoli e le altre condizioni igieniche previste dalle linee guida dell'Istituto nazionale per la salute pubblica (NIJZ). Il decreto con le modifiche valide da oggi fino al 27 giugno è stato adottato giovedì dal governo e verrà esteso, aggiornato o ampliato questa settimana, durante la riunione del Consiglio dei ministri.
Covid Trentino, solo 2 nuovi positivi: nessun decesso
Per il quarto giorno consecutivo nessun decesso in Trentino per Covid-19 e sono soltanto 2 le persone risultate positive nelle ultime 24 ore. Questo quanto emerge dall'odierno bollettino dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. I due nuovi casi di positività, di cui uno nella fascia di età fra i 60 ed i 69, sono emersi dai 417 tamponi rapidi antigenici effettuati, mentre nessun nuovo caso è stato riscontrato dai 125 tamponi molecolari. Resta invariata la situazione negli ospedali con 11 pazienti ricoverati, di cui due in rianimazione. Ieri nessun nuovo ingresso e nessuna dimissione. Le vaccinazioni sono arrivate a quota 402.393, di cui 154.067 seconde dosi.
Covid, Fedriga: fiduciosi su fine uso mascherina, ma cautela
"Aspettiamo fiduciosi, perché più punti di ritorno alla normalità si ottengono, meglio è, ma ovviamente bisogna utilizzare la cautela. Sicuramente abbiamo una diffusione del virus in Italia e in regione in cui comincia ad avanzare la variante indiana. E quindi la cautela serve, ma devo dire che la campagna vaccinale e i numeri dei contagi in questo momento ci permettono di essere moderatamente ottimisti". Lo ha detto oggi a Udine il governatore del Fvg e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, soffermandosi sulla possibile sospensione dell'obbligo di utilizzare le mascherine all'aperto. "Sulla seconda dose AstraZeneca, su chi deve fare il vaccino, e a che età, gli errori di comunicazione hanno fatto danni enormi - ha proseguito Fedriga - e se è vero che nel mondo scientifico sono normali le 'revisioni', nel mondo della comunicazione ai cittadini bisogna essere chiari, trasparenti e dare un minimo di certezza, altrimenti si rischia di minare le campagne vaccinali che le Regioni stanno facendo con un enorme sforzo. In Fvg c'è una buona quota di cittadini che ha aderito alla campagna - ha concluso - e dobbiamo ora raggiungere quella quota che ancora non ha aderito per ottenere la protezione più ampia possibile anche in relazione a queste varianti che stanno arrivando".
Covid Alto Adige, nessun decesso e nessun nuovo caso
I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 270 tamponi Pcr in Alto Adige e non hanno registrato nessun nuovo caso positivo. Inoltre nessun test antigenico dei 575, eseguiti ieri, è risultato positivo. Non succedeva dal 18 agosto 2020. Inoltre, non vi sono stati nuovi decessi. Sono sei i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, inoltre tre pazienti vengono seguiti nei reparti di terapia intensiva. Altre 22 persone si trovano in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Attualmente sono 476 le persone che si trovano in quarantena.
Covid Liguria, 8 nuovi casi, 42 ricoveri e 1 decesso
Sono 42 i ricoverati negli ospedali della Liguria, secondo il bollettino odierno diffuso dalla Regione, numero stabile rispetto a ieri. Di questi, 8 sono in terapia intensiva. Il report segnala 8 nuovi casi di positività al virus: nelle ultime 24 ore effettuati 1.703 tamponi molecolari, 539 antigenici rapidi. Nel bollettino odierno si segnala un nuovo decesso: un uomo di 77 anni, morta a Sarzana il 19 giugno. Le vittime da inizio emergenza sono 4.347. Sul fronte vaccini, dei 1.304.976 consegnati, ne sono stati somministrati 1.217.057 pari al 93%.
Covid Marche, 35 ricoverati e 2 decessi nelle Marche
Prosegue il calo dei ricoverati per covid negli ospedali delle Marche, regione da oggi in zona bianca. I degenti sono scesi a 35 nell'ultima giornata, -4 su ieri, mentre sono due i decessi registrati dal Servizio Sanità della Regione: un uomo di 61 anni di Ascoli Piceno e una donna di 91 di Fossombrone, entrambi affetti da patologie pregresse. Il totale dei decessi sale a 3.033. I pazienti in terapia intensiva sono 6 (invariato su ieri), in semi intensiva 11 (+1), quelli in aree non intensive 18 (-5). Si svuotano gli ospedali: i pazienti covid si trovano ora solo a Marche Nord, Torrette, al Covid Hospital di Civitanova Marche e a Fermo. Non risultano dimessi nelle ultime 24 ore. Due le persone nei pronto soccorso (a Urbino e Civitanova Marche), non considerate tra i ricoverati. Gli ospiti di strutture territoriali sono 57. I positivi alla data di oggi sono 1.939, di cui 1.904 n isolamento domiciliare. Le persone in quarantena sono complessivamente 2.058 (681 con sintomi, 32 operatori sanitari). I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 98.569.
Covid Lombardia, calano i ricoveri, 4 decessi
Con 10.470 tamponi effettuati, sono 83 i nuovi casi in Lombardia, con il tasso di positività in leggera crescita allo 0,7% (ieri 0.5%). Sono stabili i ricoverati in terapia intensiva (77) mentre continuano a calare negli altri reparti (-17, 391). I decessi sono 4 per un totale complessivo di 33.757 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province sono 22 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 6 a Milano città, 12 a Bergamo, 8 a Mantova, 7 a Brescia, 6 a Como e a Monza e Brianza, 5 a Cremona e a Varese, 3 a Pavia, 1 a Lodi, 0 a Lecco e Sondrio.
Covid, Confedilizia: blocco sfratti colpo per affitti lunghi
"In questi ultimi mesi, in particolare dal marzo 2020" per gli affitti 'tradizionali', ossia quelli "di lunga durata un colpo durissimo è stato dato dal blocco degli sfratti". Lo sottolinea il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, introducendo i lavori di un evento online dedicato al regime fiscale delle locazioni brevi. "Abbiamo letto in queste ore la notizia, per me sconvolgente, che i sindacati degli inquilini si permetteranno di andare in piazza a protestare, non so per cosa, nei prossimi giorni, nonostante un provvedimento recente, il decreto Sostegni, in sede di conversione in legge, abbia determinato un'ulteriore proroga degli sfratti, fino al 30 settembre e fino al 31 dicembre, a seconda di determinate tipologie", aggiunge. Si tratta, incalza il presidente, di provvedimenti che "incidono negativamente non solo sui proprietari di casa interessati, che sono letteralmente falcidiati da questo tipo di intervento", restando così "in assenza di reddito", ma che "vanno ad incidere negativamente anche sui potenziali nuovi inquilini", soprattutto su chi ha "minore possibilità di accesso alle garanzie".
Lombardia, 83 casi e 4 morti, positività allo 0,7%
Nelle ultime 24 ore in Lombardia sono stati registrati 83 casi di Covid-19 e 4 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione salgono a quota 33.757. I tamponi processati sono stati 10.470, con un indice di positività dello 0,7%. I pazienti covid in terapia intensiva restano invariati a 77, mentre quelli ricoverati calano a 391 (-17).
Nel Milanese sono stati riscontrati 22 contagi, di cui 6 a Milano città; a Bergamo: 12; Brescia: 7; Como: 6; Cremona: 5; Lecco: 0; Lodi: 1; Mantova: 8; Monza e Brianza: 6; Pavia: 3; Sondrio: 0; Varese: 5.
Nel Milanese sono stati riscontrati 22 contagi, di cui 6 a Milano città; a Bergamo: 12; Brescia: 7; Como: 6; Cremona: 5; Lecco: 0; Lodi: 1; Mantova: 8; Monza e Brianza: 6; Pavia: 3; Sondrio: 0; Varese: 5.
Vaccino: aggiornamento Italia, 46.219.493 di somministrazioni
Sono 46.219.493 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, il 92% del totale di quelle consegnate, pari finora a 50.260.950 (nel dettaglio, 33.694.675 Pfizer-BioNTech, 5.012.975 Moderna, 9.667.695 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.885.605 Janssen). I vaccinati che hanno completato il ciclo sono 15.880.154, il 29,27% della popolazione over 12. E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 17:09 di oggi.
Contagi Delta Gb restano sopra 10.000, ma pochi morti
Restano attorno a quota 10.000 i contagi da Covid nel Regno Unito dopo il rimbalzo alimentato dalla variante Delta (ex indiana): nelle ultime 24 ore censite sono stati 10.633 su oltre 1,1 milioni di tamponi, secondo i dati aggiornati diffusi dal governo. L'incremento non ha per ora lo stesso impatto sui decessi, conteggiati oggi a non piu' di 5, in calo rispetto a ieri, anche se il totale e' alleggerito verosimilmente dai consueti ritardi statistici di parte dei dati riferiti al weekend che in genere vengono recuperati fra il martedi' e il mercoledi'. Intanto prosegue la corsa contro il tempo dei vaccini per frenare la diffusione della variante, con una somma di dosi somministrate nel Paese ormai vicina 75 milioni: ossia quasi il 60% della popolazione adulta pienamente immunizzata e quasi l'82% vaccinata con una sola dose. Il premier Boris Johnson resta d'altronde prudente; interpellato oggi dai giornalisti a margine di una visita a un centro di ricerca ha difeso la decisione di rinviare l'ultima tappa delle riaperture post lockdown dal 21 giugno al 19 luglio, dicendosi ottimista di poter rispettare questa scadenza, ma senza escludere del tutto nuove restrizioni piu' avanti.