Dalle riaperture al coprifuoco alle 23: ecco come cambiano le norme anti-Covid
Il consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che prosegue sulla strada delle riaperture iniziata con il precedente intervento dello scorso 26 aprile. Divieto di circolazione notturna spostato alle 23 da subito, alle 24 dal 7 giugno e eliminato a partire dal 24 giugno. Via libera a centri commerciali nel weekend a partire dal 22 maggio e ai matrimoni da metà giugno, ma solo con il green pass. Ecco tutte le novità sull’allentamento delle restrizioni anti-coronavirus
Coprifuoco spostato alle 23 “da subito”. Il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto che prosegue sulla strada delle riaperture iniziata con il precedente intervento dello scorso 26 aprile. “C’è stata un’intesa totale sulle misure. C’è un tentativo di dare normalità a un Paese che si sta vaccinando”, ha detto al termine del vertice il capodelegazione M5S Stefano Patuanelli, aggiungendo che il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale “già da domani”
Tutti gli aggiornamenti sul coronavirusSi parte quindi con l’immediato allentamento del divieto di circolazione notturna: inizierà dalle 23 e non più dalle 22. Se il calo dei contagi da coronavirus continuerà, dal 7 giugno il coprifuoco scatterebbe a partire dalle 24. La proposta del premier Mario Draghi vedrebbe il superamento totale della misura a partire dal 21 giugno
Covid, Ricciardi a Sky TG24: "Gradualità negli allentamenti"La decisione rispecchia la linea adottata dal ministro della Salute Roberto Speranza che chiede di muoversi “con prudenza” nell’allentamento delle restrizioni anti-coronavirus, anche se consapevole del miglioramento costante del quadro epidemiologico. Secondo fonti presenti all’incontro a Palazzo Chigi, Speranza avrebbe espresso “soddisfazione” per la road map presentata dal premier Draghi, perché disegna “un percorso di gradualità basato sull’evidenza scientifica”
Covid, Pregliasco a Sky TG24: "Riaprire con prudenza e monitorare"Lo spostamento in avanti del coprifuoco non è l’unica misura che l’esecutivo allenterà nei prossimi giorni: arriva anche il via libera all’apertura dei centri commerciali a partire già dal prossimo weekend, quindi dal 22-23 maggio. Nella stessa data è prevista la riapertura degli impianti di risalita in montagna
Il 24 maggio è prevista la riapertura delle palestre. Il 1° luglio sarà la volta delle piscine al chiuso
Da inizio giugno via libera alla riapertura di bar e di ristoranti anche al chiuso, ma solo dalle 5 del mattino alle 18. Dopo questo orario si potrà consumare solo all'esterno dei locali. Al momento possono servire i clienti solamente le attività con spazio all’aperto
I matrimoni potranno ripartire invece dal 15 giugno, ma solo con il “green pass”: i partecipanti dovranno mostrare una certificazione di vaccinazione contro il covid, oppure l’esito negativo di un tampone. Per quanto riguarda il numero di partecipanti, sarà il Comitato Tecnico Scientifico a dare indicazione sul numero massimo di partecipanti alle cerimonie, a seconda che le feste si svolgano al chiuso o all'aperto
A Palazzo Chigi si è affrontato anche il tema della presenza del pubblico agli eventi sportivi all'aperto: sarà consentita dal 1° giugno. Dal 1° luglio invece si potrà tornare ad assistere a spettacoli e partite anche al chiuso, rispettando il limite della capienza del 25% di quella massima o che comunque non superi le mille persone all'aperto e le 500 al chiuso. Ancora nessuna apertura in vista per discoteche e sale da ballo
Dal 1°luglio potranno ripartire anche centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Stessa data prevista per sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
Nella bozza del decreto, sempre da inizio luglio, è prevista la ripartenza dei corsi di formazione, sia pubblici che privati
Per quanto riguarda i colori delle regioni, dal 1° giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno in zona bianca. Nessuna restrizione sarà dunque in vigore in questi territori, nemmeno il coprifuoco. Lo stesso, se i dati sul contagio saranno confermati, varrà per Abruzzo, Veneto e Liguria, a partire dal 7 giugno
Sul tema del green pass, si starebbe studiando l’ipotesi di estenderne la durata. "Abbiamo chiesto di riflettere sull'opportunità di allungarne la validità fino a un anno", ha dichiarato Patuanelli. Il certificato verde, che permetterà di muoversi liberamente e partecipare ad eventi, potrebbe essere applicato anche ai congressi