Il tasso di positività sale al 5,8%, risale anche il numero dei decessi giornalieri. Calano i ricoveri ordinari (-27) e quelli in terapia intensiva (-13). Draghi presenta alla Camera il Recovery Plan: "C'è il destino del Paese, ho fiducia negli italiani". In Francia il numero dei pazienti di Covid-19 in rianimazione ha superato quota 6.000
Covid, in Francia superata soglia 6.000 in terapia intensiva
Il numero dei pazienti di Covid-19 in rianimazione ha superato oggi quota 6.000, dopo essere rimasto appena sotto questa cifra per una decina di giorni: lo ha reso noto Santé Publique France. Si tratta della prima volta che il numero dei malati in rianimazione - oggi a 6.001 - supera la soglia di 6.000 dall'aprile 2020, in piena prima ondata, quando superò 7.000.
Vaccini anti Covid,Toscana riapre portale per over 70 dal 30 aprile
La campagna di vaccinazione in Toscana procede con la riapertura del portale dedicato, da venerdì 30 aprile, per gli over 70, ovvero per i nati dal 1941 al 1951 che non hanno ancora compiuto 80 anni. L'apertura del portale venerdì 30 aprile prossimo, riferisce la Regione, sarà per prenotare la vaccinazione da maggio 2021 senza 'clic day'. La task force regionale, al lavoro per accelerare la vaccinazione delle categorie, ritenute dal Governo prioritarie sulla base dell'età e della patologia, si riunirà domani, martedì 27 aprile, nella sede della presidenza, in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, per affinare gli ultimi aspetti organizzativi, finalizzati ad avviare dal prossimo maggio la programmazione mensile delle vaccinazioni, a partire dagli over 70.
Covid, Turchia in lockdown per tre settimane
La Turchia imporrà un lockdown di tre settimane per cercare di frenare la diffusione del Covid in vista della stagione estiva. Lo ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan, annunciando una serie di nuove restrizioni da giovedì al 17 maggio, quando termineranno le festività del mese sacro islamico di Ramadan. Verranno chiuse le scuole e rinviati gli esami, tornando alla didattica a distanza, e fermate tutte le attività lavorative e commerciali giudicate non necessarie. Saranno anche ridotti gli orari di apertura dei grandi supermercati, che resteranno chiusi la domenica. Previsto inoltre lo stop agli spostamenti non autorizzati tra le province e la riduzione del trasporto pubblico locale. L'obiettivo, ha detto Erdogan, è di ridurre la media dei casi quotidiani a meno di 5 mila, a fronte dei circa 40 mila attuali. Ankara punta nel frattempo anche a intensificare la campagna vaccinale. Da metà gennaio, le dosi somministrate sono state oltre 21,5 milioni, di cui 8 milioni di richiami.
Covid Spagna, l'incidenza dei contagi rimane stabile
L'incidenza dei contagi di covid negli ultimi 14 giorni in Spagna è rimasta stabile rispetto a venerdì scorso, 235 casi ogni 100.000 abitanti, secondo l'ultimo aggiornamento del Ministero della Sanità. "A livello nazionale c'è una certa stabilità, anche se c'è variabilità nell'incidenza cumulativa tra regione e regione", ha detto in conferenza stampa Fernando Simón, responsabile del team di risposta alla pandemia del ministero. In totale, i contagi notificati da inizio pandemia sono quasi 3,49 milioni, mentre le morti sono 77.738.
Covid e calcio, finisce l'incubo per De Rossi: torna negativo
"La fine di un incubo". E' la frase del post a corredo di una foto abbracciata al marito Daniele De Rossi pubblicata, sul proprio account ufficiale di Instagram, da Sarah Felberbaum. L'ex 'Capitan futuro' della Roma è tornato negativo al Covid-19, dopo avere contratto il virus nel ritiro della Nazionale azzurra ed essere stato ricoverato il 7 aprile nell'ospedale Lazzaro Spallanzani per una polmonite interstiziale bilaterale, presa per fortuna in fase iniziale. De Rossi era già tornato a casa, come raccontato da sua moglie su Instagram, che ha pubblicato la foto abbracciata a lui.
Vaccini anti Covid, El Salvador riceve 500 mila dosi Sinovac
El Salvador ha ricevuto oggi un nuovo lotto di 500 mila vaccini contro il coronavirus dell'azienda cinese Sinovac, parte dei 2 milioni di dosi che il Paese ha acquistato dall'azienda farmaceutica del Paese asiatico. Secondo quanto riferito dal portale Elsalvador.com, si tratta della settima spedizione di vaccini contro il coronavirus ricevuta dalla Cina da febbraio scorso, e la terza da parte di Sinovac, dopo un primo carico di un milione di dosi arrivato a marzo e un altro da 150.000 vaccini ad aprile. "Grazie al presidente Xi Jinping per i suoi sforzi per aiutarci ad acquisire i vaccini in un mercato mondiale così competitivo", ha scritto il presidente del Salvador, Nayib Armando Bukele, domenica sera, annunciando l'arrivo oggi del carico di dosi Sinovac. El Salvador ha ricevuto in totale oltre 1,8 milioni di vaccini contro il coronavirus. Oltre alle dosi di Sinovac, sono giunte nel Paese 149.600 dosi di Astrazeneca - di cui 129.600 ottenute tramite il sistema Covax - e 51.480 dosi della formula Pfizer. Secondo i dati riportati dal governo, fino al 23 aprile sono stati somministrati nel Paese 698.569 vaccini contro il coronavirus, di cui 674.495 prime dosi e 24.074 seconde dosi. El Salvador si trova attualmente nella fase due della campagna di immunizzazione e sta somministrando la prima di due dosi alla popolazione di età superiore ai 55 anni o con malattie croniche degenerative. Il Paese ha registrato finora 68.468 casi confermati di Covid-19 con 2.106 morti.
Covid, Oms: personale e materiale sanitario in India
L'Oms sta inviando personale e rifornimenti extra per aiutare a combattere la catastrofica situazione dei contagi da Covid-19 in India . Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sull'andamento della pandemia. "L'Oms - sta facendo tutto il possibile, fornendo attrezzature e forniture, tra cui migliaia di bombole di ossigeno, ospedali da campo mobili prefabbricati e forniture di laboratorio", ha spiegato Tedros, ribadendo che 2.600 membri del personale dell'Oms stanno andando in India per aiutare a sostenere gli sforzi per combattere la malattia.
Recovery plan, Di Maio: Italia corra a una sola velocità,rilanciare il Sud
"Rilanciare il #Sud e unire tutta l'Italia. Nella fase della ripartenza post pandemica l'Italia dovrà correre ad una sola velocità. Quella della #transizioneecologica, della #digitalizzazione e dei #giovani. Investiamo nelle competenze e creiamo occupazione. Avanti uniti". Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su Twitter.
Vaccino in Italia, aggiornamento ore 18: 17.881.114 dosi
Sono 17.881.114 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, l'89,9% del totale di quelle consegnate, pari a 19.896.620: nel dettaglio 13.422.240 Pfizer/BioNTech, 1.732.200 Moderna, 4.562.380 Vaxzevria (AstraZeneca) e 179.800 Janssen (J&J). Le somministrazioni hanno riguardato 10.275.723 donne e 7.605.391 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 5.256.010. E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 18:19 di oggi. Le dosi sono state somministrate a 5.787.330 over 80, 2.439.640 soggetti fragili e caregiver, 3.187.934 operatori sanitari e sociosanitari, 871.881 unità del personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 640.141 ospiti di strutture residenziali, 2.470.333 della fascia 70-79 anni, 687.272 della fascia 60-69 anni, 1.149.969 unità di personale scolastico, 314.792 del comparto Difesa e sicurezza; la voce 'altro' comprende 331.822 persone.
Covid Friuli-Venezia Giulia, Fedriga: non rilevata variante indiana
"Allo stato attuale non è stata individuata la variante indiana in Friuli Venezia Giulia, non abbiamo riscontri in tal senso". Lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rispondendo a una domanda in proposito, a margine di una visita all'hub vaccinale di Gemona del Friuli.
Covid, Conte: i ministri della Lega dicano se firmano petizione coprifuoco
"Cosa faranno adesso i ministri leghisti? Si accoderanno ad apporre le proprie firme alla iniziativa propagandistica contro il coprifuoco lanciata ieri dal loro leader di partito, oppure si dissoceranno? Immagino che tutti i cittadini vorrebbero idealmente firmare non solo contro il coprifuoco, ma contro tutte le limitazioni e le sofferenze che questa pandemia ci sta procurando. Ma forse, prima di tutto, i cittadini pretendono dai propri governanti trasparenza e correttezza. Bisogna scegliere da che parte stare: da quella di chi soffia sul fuoco o da quella di chi si rimbocca le maniche per spegnere l'incendio". Così Giuseppe Conte.
Covid, Oms: pandemia in India è straziante. Inviati altri aiuti
La pandemia di Covid in India, dove si stanno registrando numeri record con più di 350mila casi al giorno (più di un terzo del totale globale), è "straziante". A dirlo è il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha annunciato di aver mobilitato altri aiuti per assistere il Paese asiatico. "L'Oms sta facendo tutto ciò che è in suo potere inviando bombole di ossigeno, ospedali mobili prefabbricati e altre attrezzature di laboratorio", ha aggiunto spiegando come l'organizzazione "abbia trasferito 2.600 del suo personale in India per supportare la risposta delle autorità sanitarie sul campo".
Covid, Conte: nessuno vuole coprifuoco ma è transitorio
"Sia chiaro, nessuno qui esulta per un coprifuoco che dal periodo invernale si trascina alle ore 22. Si tratta di una forte limitazione alla libertà di circolazione, un sacrificio personale ed economico enorme per molti di noi. È una misura che non può che essere transitoria. Confidiamo tutti che possa essere rivista il più presto possibile, non appena l'andamento della curva epidemiologica lo permetterà. Ma sempre sulla base dei dati scientifici, applicando i criteri di adeguatezza e di proporzionalità". Lo scrive in un post l'ex premier Giuseppe Conte.
Covid, Conte: governare in pandemia è impopolare
"Governare in tempi di pandemia è una responsabilità dura, durissima. Si è costretti a intervenire con misure limitative di alcune pur fondamentali libertà costituzionali, a chiedere grandi sacrifici ai propri connazionali. Posso garantirvi che si tratta di scelte difficili, anzi difficilissime. Ma la responsabilità di governo impone di tutelare la salute dei cittadini oltreché di preservare il tessuto economico e sociale. E talvolta tutto questo si traduce in scelte a primo giudizio impopolari, poco adatte a chi in tempi di pandemia preferisce guardare alle tabelle dei consensi". Lo scrive in un post l'ex premier e candidato leader M5s Giuseppe Conte.
Covid, Conte contro la Lega: intollerabile fingersi all'opposizione
"Intollerabile in piena pandemia fingere di essere all'opposizione per cavalcare il malcontento dei cittadini e al tempo stesso assestarsi comodamente al vertice di ministeri importanti e sedersi tra i banchi della maggioranza per lucrare vantaggi, per appuntarsi medaglie e piantare bandierine". Lo scrive in un post Giuseppe Conte intervenendo sul nodo coprifuoco. "Cosa faranno adesso i ministri leghisti? Bisogna scegliere da che parte stare: se da quella di chi soffia sul fuoco o da quella di chi si rimbocca le maniche per spegnere l'incendio", aggiunge.
Covid Germania, Merkel: situazione seria, ancora settimane di sforzi
"Quella attuale è ancora una situazione molto seria". Lo ha detto Angela Merkel a Berlino, in conferenza stampa, dopo il vertice con i Laender sui vaccini, sottolineando che "a giugno la situazione sarà visibilmente migliore", ma al momento "sono ancora necessarie settimane di sforzi". "Le terapie intensive sono piene o comunque molto cariche. I medici ci dicono che con l'incidenza attuale (quasi 170 nuovi contagi settimanali su 100 mila abitanti) il rischio per il sistema sanitario non è scampato", ha spiegato Merkel. La cancelliera ha anche sottolineato che il miglioramento grazie all'accelerazione della campagna vaccinale sarà possibile se non subentrerà qualche variante che non è sensibile a questi.
Covid Emilia-Romagna, verifiche anche nel Reggiano per variante indiana
Dopo i primi casi di variante indiana del coronavirus individuati in Veneto e la preoccupazione nel Lazio, anche l'Ausl di Reggio Emilia avvierà verifiche, relative a possibili arrivi dall'India vista la presenza nella Bassa Reggiana di una delle più folte comunità Sikh d'Italia, con moltissimi componenti impiegati nell'agricoltura e nell'allevamento locale. Al momento, comunque, riferisce l'Ausl reggiana, "non sono stati riscontrati casi di variante indiana".
Covid Marche, 4 deceduti in 24 ore: finora 2.919
Sono quattro le persone decedute con Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: quattro uomini tra i 63 e gli 86 anni, con patologie pregresse. Da inizio pandemia nella regione, comunica il Servizio Sanità della Regione, i morti correlati al virus sono 2.919. Due delle persone decedute nelle ultime 24ore erano dell'Anconetano (un 63enne di Cerreto d'Esi, un 77enne di Ancona), una del Maceratese (86 anni di Mogliano) e una della provincia di Ascoli Piceno (64 anni di Folignano).
Vaccini anti Covid, in Russia circa 7,5 milioni hanno ricevuto 2 dosi
Circa 7,5 milioni di russi hanno ricevuto entrambe le dosi di un vaccino anti-Covid e 11,9 milioni hanno avuto almeno una dose: lo ha detto la vice premier Tatiana Golikova, ripresa dall'agenzia Interfax. In Russia vivono circa 144 milioni di persone.
Covid Abruzzo, da peggiore a migliore d'Italia: Pescara azzera casi
La città di Pescara azzera i contagi. Dai test delle ultime ore non sono emersi nuovi casi. Non accadeva da mesi. Il capoluogo adriatico e, più in generale, la provincia di Pescara sono stati a lungo il territorio più colpito d'Italia a febbraio. Oggi, però, si vedono gli effetti dei 37 giorni di zona rossa, dal 14 febbraio al 22 marzo. Solo sei i casi a livello provinciale. L'incidenza settimanale dei casi per centomila abitanti nel Pescarese è pari a 32, dato che la colloca all'ultimo posto tra le province italiane ormai da due settimane. Ancora migliore la situazione di Pescara città, dove l'incidenza scende addirittura a 30, a fronte di una soglia di allarme di 250. Il dato è lontanissimo dal 522 registrato a metà febbraio, nei giorni più duri della terza ondata. Negli stessi giorni il territorio provinciale raggiunse un'incidenza pari a 505. Azzera i contagi, oggi - era già accaduto nei giorni di Pasqua a causa dei pochi tamponi - anche la città dell'Aquila, dove la situazione nelle scorse settimana si stava facendo preoccupante. I numeri, però, sono scesi in fretta e l'emergenza è rientrata. Dei 93 casi emersi oggi in Abruzzo, oltre ai sei del Pescarese, 51 sono relativi al Chietino, 23 all'Aquilano e 15 al Teramano.