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Covid, news. Bollettino: 15.370 contagi, 310 morti. Da lunedì 7 mln di studenti a scuola

©Getty

Dal 26 aprile tutti in aula tranne che in zona rossa. Nello stesso giorno riaprono i ristoranti (anche di sera). A teatro e al cinema per ora si va solo in zona gialla e all'aperto. Il coprifuoco resta alle 22. Allo studio un pass per vaccinati e guariti. I dati del ministero della Salute registrano ancora un calo delle terapie intensive (-26) e dei ricoveri ordinari (-643). Il tasso di positività è al 4,6%. A Roma la protesta dei lavoratori dello spettacolo

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Vaccini, De Luca: "Contro Campania atto delinquenza politica"

"Mi aspetto anche che finisca la vergogna relativa alla distribuzione dei vaccini alla Campania, una delinquenza politica perché alla Campania sono stati tolti oltre duecentomila vaccini, ma nessuno ne parla perché c'è un patto di imbroglio trasversale". Così il governatore Vincenzo De Luca a margine di una visita in Cilento. "Invece - ha sottolineato - sull'organizzazione ospedaliera siamo all'avanguardia, la Campania ha 131 posti occupati in terapia intensiva, la Lombardia cinque volte di più, il Piemonte il doppio e non abbiamo problemi neanche per i reparti ordinari, mentre in alcune Regioni del Nord sono stati chiusi alcuni reparti per eccesso di pazienti Covid. Certo la situazione rimane delicata e pesante, noi dobbiamo essere più attenti degli altri. Oggi abbiamo 1900 contagi, ma il 95% è paucisintomatico o non sintomatico e non richiede ricovero, altrimenti sarebbe un disastro". 
 
- di Daniele Troilo

Speranza: "Ieri 350mila dosi di vaccino, accelereremo ancora"

"Ieri abbiamo somministrato oltre 350 mila dosi di vaccino. Accelereremo ancora nelle prossime settimane". È quanto scrive il ministro della salute Roberto Speranza in un post su Fb. "Voglio ringraziare ostetriche e ostetrici, biologi e tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione che hanno sottoscritto, con governo e regioni, l'intesa per partecipare alla campagna di vaccinazione", ha aggiunto il ministro riferendosi all'accordo raggiunto ieri.
- di Daniele Troilo

Alto Adige, 98 nuovi casi e nessun decesso

In Alto Adige sono 98 i nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore su 9.580 tamponi processati. Nella giornata di ieri non sono stati registrati decessi per un dato complessivo che da due giorni consecutivi resta fermo a 1.155 vittime da inizio pandemia di coronavirus. Le nuove positività sono 60 su 1.258 tamponi molecolari esaminati e 38 su 8.322 test antigenici eseguiti. Su 208.612 persone sottoposte a tampone molecolare, 46.503 sono risultate positive. Le persone positive ad un test antigenico sono 25.159. Stabile la situazione negli ospedali: i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti sono 63, quelli in terapia intensiva 17. I pazienti ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 54 mentre sono in 20 quelli in isolamento nelle strutture appositamente allestire per l'emergenza. 
- di Daniele Troilo

Puglia, 1.525 nuovi casi e 11 decessi

Oggi in Puglia, a fronte di 12.935 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 1.525 casi positivi: 566 in provincia di Bari, 146 in provincia di Brindisi, 205 nella provincia BAT, 199 in provincia di Foggia, 163 in provincia di Lecce, 243 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 11 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, uno in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.074.260 test, 162.017 sono i pazienti guariti e 51.515 sono i casi attualmente positivi. 
- di Daniele Troilo

Umbria, 22 ricoverati in meno

Scendono ancora di più di 20 unità i ricoverati in Umbria: sono 22 in meno rispetto a ieri secondo i dati della Regione aggiornati al 17 aprile. In tutto, i posti occupati negli ospedali dai malati Covid sono 270, di cui 33 (uno in meno) in terapia intensiva. I nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 114. I guariti 224, i morti quattro. Scendono ancora gli attualmente positivi, da 3.575 a 3.461. I tamponi analizzati sono 3.060 e 5.221 i test antigenici. Il tasso di positività complessivo è pari a 1,37 per cento (ieri 2,1) e del 3,7 rispetto ai soli molecolari (ieri 5,3).
- di Daniele Troilo

Puglia 11 morti e 1.525 positivi, l'11,8% dei test

Su 12.935 test per l'infezione da Covid-19  eseguiti in Puglia sono stati registrati  oggi 1.525 casi positivi, con un tasso di positività dell'11,8% (contro l'11,4 di ieri). Undici i decessi contro i 50 di ieri. I nuovi infetti sono così registrati: 566 in provincia di Bari, 146 in provincia di Brindisi, 205 nella provincia BAT, 199 in provincia di Foggia, 163 in provincia di Lecce, 243 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. Gli 11 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.074.260 test. 162.017 sono i pazienti guariti. 51.515 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 218.953. 
- di Daniele Troilo

Sicilia: positiva va in giro a Marsala, fermata dai vigili

Positiva al Covid-19 e  posta in isolamento dall'Asp è stata sorpresa mentre andava in giro per fare la spesa, al supermercato, e per comprare le sigarette, dal tabaccaio. Protagonista una donna di poco più di 50 anni residente nel quartiere popolare Amabilina, alla periferia di Marsala, intercettata stamane, mentre stava facendo rientro a casa, dagli agenti della neo istituita squadra di igiene ambientale della polizia municipale, diretta personalmente dal comandante Vincenzo Menfi. La donna sarà denunciata. Intanto, sempre a Marsala, i carabinieri hanno multato 14 persone per varie violazioni della normativa di contenimento del Covid-19. Di queste, 6 erano arrivate in città da Catania "senza un valido motivo - spiega una nota dell'Arma - che giustificasse la loro presenza nel comune, attualmente dichiarato zona rossa, mentre le altre sono state sorprese fuori casa oltre l'orario consentito assembrate in piccoli gruppi". 
- di Daniele Troilo

Campania in arancione, parrucchieri aperti da 7 a 21.30

La Campania diventa 'arancione' e il presidente della Regione, Vincenzo de Luca, si accinge a firmare l'ordinanza numero 14 con nuove disposizioni in materia di prevenzione del contagio a partire da lunedì prossimo. Dal prossimo 19 aprile, dunque, e fino al 15 maggio, l'apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è permessa dalle 7 alle 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti. Una scelta "al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti", esplicita una nota. Sia per questo che per la ripresa delle attività didattiche in presenza, riattivati anche i servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale "in tempo utile a consentire l'operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti". 
- di Daniele Troilo

Tabacci: "Riaperture sono punto di sintesi di Draghi"

"Non credo proprio sia stata una decisione leghista quella delle riaperture. È stato invece un punto di sintesi del presidente del Consiglio con la forza e l'autorevolezza che tutti riconoscono". È quanto dichiarato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Bruno Tabacci, durante un intervento alla trasmissione di Sky TG24, L'Ospite. "Ho visto proprio ieri articoli della stampa internazionale che parlano di lui come del punto di riferimento dell'Europa: vorrei ben vedere non lo fosse per l'Italia - ha proseguito-. Una strana condizione quella nella quale rischiamo di trovarci: avere messo in campo forse il personaggio più autorevole che il mondo esterno riconosce e poi creare delle difficoltà? Se non riesce lui a portarci fuori da questa condizione non credo ci riescano altri, quindi è meglio non scherzare su queste cose. La coalizione che lo sostiene - ha concluso Tabacci - lo faccia compattamente".
- di Daniele Troilo

Guerini: "Cordoglio per morte tre sottufficiali Carabinieri"

"Alle famiglie del Maresciallo Maggiore Alberto Lovison, del Maresciallo Maggiore Massimo Paris e del Maresciallo Maggiore Stefano Capenti, e a tutta l'Arma dei Carabinieri, giungano i miei profondi sentimenti di vicinanza e cordoglio". Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in una nota, appresa la notizia della scomparsa di tre sottufficiali dell'Arma dei Carabinieri, vittime del coronavirus. "Voglio esprimere la mia vicinanza e quella di tutta la Difesa all'Arma dei Carabinieri che in pochissime ore ha perso tre validissimi carabinieri. So che si sono dedicati con passione e impegno al dovere, alle Istituzioni, e alle proprie famiglie e non saranno mai dimenticati. A tutti i Carabinieri il mio grazie. Siete punto di riferimento per il Paese, presidio della sicurezza di tutti" ha concluso il ministro.
- di Daniele Troilo

Letta: "Giorno record indica che si va verso uscita"

"Oggi giornata record in vaccinazioni, è un tema che dobbiamo sottolineare. È un grande risultato, è il senso che stiamo andando verso l'uscita da questa crisi terribile, e l'uscita c'è solo con l'accelerazione sulle vaccinazioni. È fondamentale che ci sia armonia, che si lavori tutti nella stessa direzione. Oggi è un giorno record, avanti così". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, all'assemblea del partito, in videoconferenza. 
- di Daniele Troilo

Letta: "Serve grande patto per ricostruzione"

"Dobbiamo pensare a una ripartenza che lasci il segno, io vorrei proporre al governo, alle parti sociali, ai partiti, che si faccia un grande patto per la ricostruzione del nostro Paese, con tutti i rappresentanti dei lavoratori, delle imprese, delle pmi, facciamo fra le forze politiche che sostengono il governo Draghi e Draghi avrà la forza di farne un patto europeo che sta dentro il next generation Eu". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta. Bisogna fare "come Ciampi nel 1993, una svolta che ci mise in grado di fare grandi scelte, per la tenuta dei conti pubblici, la riduzione del debito, per la tenuta del Paese". 
- di Daniele Troilo

Bosnia, nuova protesta a Sarajevo per penuria vaccino

Nuova protesta popolare oggi a Sarajevo per la persistente penuria di vaccino anti-Covid che impedisce l'avvio di una massiccia campagna vaccinale. La Bosnia-Erzegovina è tra i Paesi dei Balcani che registrano la più alta incidenza di contagi e decessi. Finora il Paese ha ottenuto una prima fornitura di vaccino nell'ambito del programma internazionale Covax, che è tuttavia del tutto insufficiente a soddisfare la richiesta. Decine di migliaia di dosi sono state donate a Sarajevo dalla Serbia, e migliaia di bosniaci sono andati a vaccinarsi a Belgrado, approfittando della possibilità data nelle scorse settimane dal governo serbo ai cittadini dei Paesi vicini. Come riferito dai media regionali, i manifestanti - parte a piedi e parte in auto - hanno attraversato oggi le strade del centro della città mostrando cartelli e striscioni molto critici nei confronti delle autorità. Proteste per la mancanza di vaccino si sono già svolte a Sarajevo nei giorni scorsi. 
- di Daniele Troilo

Letta: "A Draghi chiesto capitolo giovani nel Pnrr"

"Abbiamo chiesto ieri al governo che nel decreto Imprese e Lavoro ci sia un capitolo specifico sui giovani perché noi siamo qui a cercare di proteggere il lavoro che c'è, ma serve anche speranza ai giovani che devono entrare nel mondo del lavoro. Quindi evitare l'errore di dieci anni fa, quando si concentrarono tutte le risorse a difesa del lavoro che c'era. Si deve aiutare chi il lavoro ce l'ha e lo sta perdendo, ma anche chi il lavoro lo cerca e non riesce a trovarlo e che, quindi, se ne va dall'Italia. Dobbiamo evitare tutto ciò ed ecco perché la questione giovani è così importante". Lo ha detto il segretario Enrico Letta durante le conclusioni dell'assemblea del Pd. 
- di Daniele Troilo

Lollobrigida (FdI): "Governo abbandona metà ristoranti"

"La riapertura parziale e solo all'esterno dei locali peggiorerà la situazione di oltre 100mila esercizi pubblici della ristorazione. Con questa scelta il governo Draghi abbandona circa la metà di bar e ristoranti che non sono dotati di spazi extra, condannando di fatto molte attività". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. "FdI - prosegue - raccoglie l'allarme di Fipe-Confcommercio e si farà portavoce in parlamento della richiesta di nuovi protocolli per far riaprire il settore, in sicurezza, anche nelle aree al chiuso. Per evitare, in questo modo, che per loro il lockdown non si prolunghi oltre. Rilanciamo l'appello rivolto ai sindaci di dare, gratuitamente, aree all'aperto a quelle imprese del comparto che non hanno spazi esterni. Solo così potremo salvare migliaia di posti di lavoro e aziende", conclude. 
- di Daniele Troilo

Vaccini, Letta: "Bella notizia su record, avanti così"

"La notizia che è arrivata sul record delle vaccinazioni è una notizia importante, avanti così". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, durante le conclusioni dell'assemblea nazionale. "Il vaccino è l'unica strada per ripartire", ha sottolineato Letta. 
- di Daniele Troilo

Bernini (FI): "Su riaperture siamo sulla strada giusta"

"Siamo consapevoli che aver anticipato le prime riaperture al 26 aprile è stata una misura necessaria ma ancora non sufficiente, che rappresenta però una significativa inversione di tendenza e un segnale di ascolto nei confronti delle categorie più penalizzate dai lockdown". Così la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. "Riaperture graduali e vaccinazioni sono le direttrici corrette per contemperare salute pubblica e ripresa economica, e il record di quasi 350 mila somministrazioni raggiunto ieri è il segnale che e' stata imboccata la strada giusta, nel segno del rischio calcolato giustamente indicato da Draghi che - glene diamo atto - ha accolto molte delle proposte di Forza Italia", conclude. 
 
- di Daniele Troilo

Quartapelle (Pd): "Riapertura graduale e ragionata"

"Si riaprono le scuole. Si riapre partendo dai dati sanitari e dalla velocità con cui le regioni vaccinano. Si riaprono le attività all'aperto. Una riapertura programmata, graduale, ragionata in sicurezza". Lo scrive Lia Quartapelle del Pd.
- di Daniele Troilo

Fratoianni (Si): "Quel che riapre lo faccia in sicurezza"

"Il governo ha annunciato uno schema di riaperture in base a delle date e non in base a dati, e quindi mi auguro che questo annuncio sia prima o poi surrogato anche da dati. La cosa che conta è che adesso tutto quello che riapre lo faccia in sicurezza". Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni a La7. "Ma attenzione: non possono essere riaperture - ha aggiunto l'esponente dell'opposizione di sinistra - che alludono a nuove chiusure, non possono aperture che alla fine hanno come conseguenza il ritorno alle chiusure che abbiamo conosciuto in questo ultimo anno. È assolutamente  necessario - ha concluso - che ci sia insomma quel vero salto di qualità che su altro non c'è ancora, se pensiamo alla campagna vaccinale, al trasporto pubblico locale, alla capacità di fare tracciamento dei contagi. Tutto quello che consente di farci stare in sicurezza".
- di Daniele Troilo

Meloni: "Un anno dopo pandemia restano le prese in giro"

"A più di un anno dall'inizio della pandemia nulla è cambiato. Continuano i controsensi e le prese in giro nei confronti di milioni di italiani in ginocchio...". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, in diretta Facebook.
 
- di Daniele Troilo