In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, le ultime news. Il bollettino: 18.938 casi su 362.973 tamponi, 718 i morti

Secondo l'ultimo report, il tasso di positività è 5,2%. Calano di 60 unità terapie intensive, giù i ricoveri ordinari (-705). I decessi sono 460 in un giorno (+258 per un ricalcolo sui dati della Sicilia). Firmata nuova ordinanza del Commissario straordinario Figliuolo: per i vaccini priorità a over 80 e persone fragili. Scende il valore dell'Rt nazionale a 0,92. Ma in 8 Regioni indice è maggiore di 1. Sardegna verso la zona rossa, Calabria, E-R, Fvg, Lombardia, Piemonte e Toscana arancio

Condividi:

Covid, assessore Lazio: il trend dei casi è in calo

"Trend in calo dei casi, rispetto a venerdì della settimana precedente sono 555 in meno. In questa settimana vi è stata complessivamente una riduzione dei casi rispetto alla scorsa pari all'8,4%" . Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.
- di Redazione Sky TG24

Covid Lazio, 47 decessi e 1.363 casi, Roma a quota 600

"Oggi su oltre 18 mila tamponi nel Lazio (+1.434) e oltre 19 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.363 casi positivi (+123), 47 i decessi (+10) e +1.555 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive - aggiunge -. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Spirlì: Calabria torna in zona arancione

La Calabria torna in zona arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha comunicato al presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì, il cambio di fascia della Calabria, a partire da lunedì 12 aprile. "Il comportamento della nostra gente, il rispetto delle norme, l'aiuto delle forze dell'ordine e di tutti gli addetti alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via via, accresciuto, hanno prodotto - afferma Spirlì - un importante risultato. Ciononostante, abbiamo consegnato al virus tante persone care, troppe. E continuiamo a essere troppo esposti agli assalti del Covid. Sono convinto che per i nostri imprenditori, commercianti, artigiani, e non solo per loro, sarà un nuovo timido inizio, che deve essere accompagnato da giusti risarcimenti che abbiamo, e ho personalmente, chiesto al Governo. Ma non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo sentirci completamente al sicuro: lo saremo solo se continueremo a tutelarci l'un l'altro, solidalmente". "La nostra regione - conclude Spirlì - ha difficoltà ultratrentennali, note e mai risolte, nel campo della sanità. Chi oggi dà lezione, ieri ha taciuto. Un silenzio assordante, mentre i ladri rubavano e mentre i conti non tornavano. Tanti chiedono conto a chi è al timone in questo tempo nemico, sapendo che il timone, loro, lo avevano consegnato ai pirati. Ma, tant'è: questo è il gioco delle parti. La cosa importante, al di là delle volgarità e delle nequizie di puro carattere pre-elettorale, è arrivare insieme a un porto sicuro. E lo faremo".
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, esperti: con varianti possibile campagna in autunno

La circolazione sempre più importante delle varianti del virus SarsCoV2 potrebbe rendere necessaria una nuova campagna di vaccinazione in autunno: è l'idea che si sta consolidando tra gli esperti che studiano le mutazioni del virus responsabile della pandemia. "Non si può escludere che fra ottobre e novembre sia necessario un nuovo ciclo di vaccinazioni", dice il genetista Massimo Zollo, dell'Università Federico II di Napoli e coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge-Biotecnologie avanzate. "Testare le varianti note con nuovi vaccini" è il prossimo passo da compiere, secondo l'esperto.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ungheria, Bosnia e Macedonia nord prime per morti

Ungheria, Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord sono risultate rispettivamente prima, seconda e terza al mondo per numero di decessi da covid su 100 mila abitanti. E' quanto indica una statistica settimanale pubblicata dal Financial Times e ripresa oggi dai media regionali balcanici. Al primo posto vi è l'Ungheria con un valore di 2,44 morti per 100 mila abitanti, mentre per Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord tale valore è rispettivamente 2,31 e 2. Nei due Paesi balcanici, che non dispongono di una solida struttura sanitaria e di una rete ospedaliera adeguata a far fronte al meglio a una pandemia, il piano vaccinale ha preso il via con forte ritardo solo da pochi giorni, con l'arrivo delle prime forniture di vaccino anticovid nell'ambito del programma internazionale Covax. Il bilancio delle ultime 24 ore è stato di 1.096 nuovi contagi e 82 morti in Bosnia-Erzegovina, e di 1.174 casi e 42 decessi in Macedonia del Nord. Più pesante il bilancio dell'Ungheria, che ha fatto registrare 7.325 contagi e 285 morti, mentre in Serbia si sono avuti da ieri 3.405 nuoci casi di infezione e 39 decessi.
- di Redazione Sky TG24

Covid, la Sardegna passa in zone rossa

Passa in zona rossa la Regione Sardegna. Lo prevedono le nuove ordinanze che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata. Le ordinanze andranno in vigore a partire dal 12 Aprile.
- di Redazione Sky TG24

In arancione Calabria, E-R, Fvg, Lombardia, Piemonte e Toscana

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 12 Aprile. Passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Lo comunica il ministero della Salute.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Liguria tutta arancione da lunedì 12

Da lunedì 12 aprile tutta la Liguria sarà in zona arancione. Non sarà emanata nessuna nuova ordinanza specifica riguardante le province di Imperia e di Savona, che abbandoneranno quindi la zona rossa alla mezzanotte di domenica 11 aprile. La decisione, annuncia la Regione Liguria, è stata assunta oggi pomeriggio alla luce degli ultimi dati comunicati da Alisa sull'andamento della pandemia e d'intesa con i sindaci e Anci Liguria, al termine della riunione convocata in videoconferenza dal governatore. Sarà invece firmata un'ordinanza riguardante la scuola, che dispone il ritorno in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in tutta la Regione. Alla mezzanotte di domenica 11 terminerà la sua validità anche l'ordinanza che riguarda il divieto di raggiungere le seconde case e le imbarcazioni.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Regione Fvg: domani incontro con rianimatori

"La salute dei cittadini e la gestione dell'emergenza Covid in Friuli Venezia Giulia sono temi che non possono essere trattati con leggerezza. Ritengo quindi necessario approfondire i contenuti della lettera diffusa dal presidente regionale dell'Aaroi Emac Friuli Venezia Giulia, nonché responsabile del Pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Trieste e della gestione delle urgenze territoriali presso l'Asugi, dottor Alberto Peratoner". Lo afferma in una nota il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, annunciando di aver fissato per domani alle 17, nella sede delle Protezione civile di Palmanova, un incontro con Peratoner e i vertici della sanità regionale. "Voglio capire con esattezza quanto afferma il dottor Peratoner - spiega Riccardi - e ascoltare nel merito anche le posizioni dei responsabili delle aziende sanitarie. Da oltre un anno tutto il servizio sanitario regionale sta compiendo uno sforzo enorme per contrastare la diffusione del Covid-19 e assistere le persone colpite dal virus o da altre patologie. È quindi importante fare chiarezza su quanto ho letto".
- di Redazione Sky TG24

Covid Spagna, Sánchez: 'Madrid è ad alto rischio, chiedo serietà'

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha detto che la comunità autonoma di Madrid è in una situazione "di alto rischio" per quanto riguarda la trasmissione del coronavirus e ha chiesto "serietà" al governo regionale (guidato dal Partito Popolare) nell'affrontare la situazione. È stata questa la risposta del premier spagnolo nel corso di una visita ufficiale a Dakar, la capitale del Senegal a un giornalista che gli aveva chiesto di approfondire una sua dichiarazione riportata oggi dai media iberici, secondo i quali Sánchez ha accusato il governo di Madrid di non sommare tutti i contagi, senza però apportare prove.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Tajani: almeno 100 mld per imprese, meglio in tranche 

"Devono essere investiti almeno 100 miliardi per quanto riguarda lo scostamento di bilancio. Riteniamo che sia giusto distribuire mese per mese questi soldi per avere una destinazione certa, altrimenti diventa complicato per il Parlamento distribuirli e farli arrivare rapidamente. Questa è la nostra idea ma siamo aperti al confronto. In ogni caso la somma deve essere sostanziosa, siamo intorno agli 80 minimo 100 miliardi per aiutare le imprese a superare la crisi". L'ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajiani dopo dopo avere incontrato i governatori e amministratori di Forza Italia.
- di Redazione Sky TG24

Covid Sardegna, assessore conferma zona rossa: "Me l'ha detto Speranza"

Sardegna in zona rossa da lunedì 12 aprile. "Me lo ha comunicato il ministro della Salute Roberto Speranza", conferma all'ANSA l'assessore della Sanità Mario Nieddu. Nell'arco di poco più di un mese l'Isola ha prima sperimentato il record della zona bianca, unica Regione italiana ad aver ottenuto questo risultato, per poi passare in arancione, e adesso l'ultima retrocessione, complice il valore dell'indice di contagiosità (Rt) più alto d'Italia a 1.54.
- di Redazione Sky TG24

Covid Calabria, 512 casi e nuova impennata di ricoveri

Nuova impennata di ricoveri per il Covid 19 nelle ultime 24 ore in Calabria dove si contano 512 nuovi casi: sono 17 gli ingressi nei reparti (465 il totale) e uno in più nella terapia intensiva (39). Sempre alto il numero dei decessi 7 che portano a 890 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. I tamponi eseguiti sono stati 3.945 su 3.470 soggetti testati. Gli isolati a domicilio sono 240 e 247 i guariti. Attualmente i casi attivi ammontano a 12.047 mentre quelli chiusi 38.564. In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 652.367 soggetti per un totale di 695.764 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 50.611, quelle negative 601.756. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Regione Valle d'Aosta: confermata zona rossa

"Sulla base dei dati relativi al contagio Covid-19 sul territorio regionale e a seguito del monitoraggio settimanale effettuato da parte della Cabina di regia istituita dal Ministero della Salute, per la Valle d'Aosta viene confermata la classificazione in zona rossa anche per la prossima settimana". Lo scrive in una nota la presidenza della Regione autonoma. "Su tutto il territorio regionale dovranno essere dunque adottate le misure di contenimento del contagio previste nel DPCM 2 marzo 2021 e nel decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 del Consiglio dei Ministri". Lunedì prossimo il Presidente della Regione Erik Lavevaz - viene anticipato - firmerà una nuova ordinanza per la proroga delle misure disposte lo scorso 6 aprile. Tra queste il divieto di accesso alla regione anche per i proprietari di seconde case.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Brasile a Fauci: 'Si occupi degli Usa, non di noi'

Il governo brasiliano ha rimandato al mittente il parere dell'infettologo americano, Anthony Fauci, consigliere del presidente Usa, Joe Biden, in merito alle misure contro la pandemia di coronavirus: "Si occupi degli Stati Uniti, che al Brasile penso io", avrebbe detto il ministro della Salute brasiliano, Marcelo Queiroga, secondo l'agenzia di notizie Estado. Recentemente, Fauci ha espresso la sua "preoccupazione" per la situazione nel gigante sudamericano, suggerendo che venisse applicato un lockdown nazionale. Ieri il Brasile ha battuto per la seconda volta questa settimana il record giornaliero di morti, con 4.249 decessi, elevando il numero complessivo delle vittime Covid dall'inizio della pandemia a oltre 345 mila. L'Università di Washington stima che se il Paese non avvierà la vaccinazione intensiva e non applicherà misure di confinamento raggiungerà quasi 600 mila morti a luglio. Da parte sua, Queiroga si è detto ottimista sull'accelerazione della vaccinazione e ha rifiutato la tesi in base a cui il Brasile rappresenti una "minaccia globale" a causa del rischio che le sue varianti, come quella amazzonica, si diffondano altrove.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, fonti: Ue pronta ad acquistare 1,8 mld dosi

La Commissione europea è pronta ad un nuovo acquisto di dosi di vaccino per 900milioni di sieri più un'opzione di altri 900 milioni, efficaci contro le varianti, per approvvigionare i Paesi Ue nel 2022 e 2023. Si apprende da fonti dell'Esecutivo comunitario. Nei prossimi giorni Bruxelles selezionerà una casa farmaceutica che abbia sviluppato un immunizzante con tecnologia MRNA (poiché ritenuta più efficace dall'Ema) come BionTechPfizer, Moderna o Curevac. All'azienda sarà inviata una richiesta di presentare un'offerta. BionTechPfizer è l'azienda che al momento ha più capacità produttiva, grazie allo stabilimento di Marburgo.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Costa: dovere dello Stato proteggere chi somministra

"Dobbiamo dire grazie a medici di famiglia, odontoiatri, specializzandi, pediatri e farmacisti, perché ci aiuteranno nella campagna vaccinale contro il Covid. Ma, nel momento in cui chiediamo loro un grande sforzo, sacrificio e disponibilità, è dovere dello Stato creare le condizioni per far sì che operino in condizioni di tranquillità e serenità". Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto al convegno Riapri Italia, organizzato da Fratelli d'Italia nella sala Zuccari del Senato, ha commentato quanto previsto dal decreto legge che prevede uno scudo penale per i vaccinatori. "Ci sono purtroppo - ha sottolineato Costa - procure che iscrivono nel registro degli indagati per omicidio colposo qualche vaccinatore che ha avuto solo il ruolo di iniettare una dose. La politica deve assumersi la responsabilità di fare scelte e il decreto approvato nell'ultimo Consiglio dei ministri credo voglia dare risposte precise. Mi auguro che, al momento della conversione in Parlamento, elementi e suggerimenti possano contribuire a migliorare questo strumento legislativo". L'auspicio di Costa, inoltre, è che "lo scudo penale sia ampliato al personale sanitario che ha affrontato questa pandemia anche in una fase iniziale, contro un nemico sconosciuto e talvolta senza mezzi adatti".
- di Redazione Sky TG24

Covid, la Lombardia dà il via libera ai treni Covid-tested

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha firmato un'ordinanza che dà il via libera (sperimentale) ai treni covid-tested, dove i passeggeri potranno salire solo previo tampone negativo. In questa fase le aziende ferroviarie potranno istituire collegamenti di questo tipo solo fra Milano e Roma. I viaggiatori dovranno presentare il risultato negativo di un tampone eseguito nelle ultime 48 ore oppure fare il test (gratuito) prima di salire sul treno. Esentati solo i bambini fino ai sei anni.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Rojc (Pd): Speranza verifichi numeri Intensive in Friuli-Venezia Giulia

"Il ministro della Salute disponga un'ispezione per appurare se in Friuli Venezia Giulia ci siano ben più pazienti Covid gravi in terapia intensiva di quanti dichiarati e se tale numero superi decisamente il valore di soglia di 50% dei posti letto intensivi totali occupati da pazienti Covid, come segnalato da una lettera del presidente regionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri". Lo chiede la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in un'interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza, dopo che è stata resa pubblica una lettera al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in cui si lancia l'allarme sulla "drammatica" situazione ospedaliera in regione. Chiedendo di precisare "se, sulla scorta degli indicatori normativamente fissati, lo stato di occupazione delle terapie intensive incida sui provvedimenti di salvaguardia della salute pubblica", Rojc invita il Ministro a "consultare i rappresentanti delle categorie professionali che hanno formulato la denuncia" e ad "appurare se e in quale misura la segnalata distorsione al ribasso dei dati delle terapie intensive abbia inciso nelle decisioni relative al mantenimento o alla cessazione di misure contenitive del contagio in Fvg".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ecdc: nel 2020 1887 casi di re-infezione in 12 Paesi

Tra i casi di Covid-19, cominciano a contarsi ormai anche quelli di re-infezione, cioè di chi é stato contagiato due volte dal coronavirus. Non sono ancora tantissimi, ma secondo i dati comunicati al sistema di sorveglianza europea fino allo scorso 28 gennaio 2021, nel 2020 sono stati riportati 1887 possibili casi di re-infezione in 12 Paesi, mentre altri 691 casi sospetti, in corso di analisi, sono stati registrati in 6 paesi nel 2021 (fino al momento dell'indagine). A fare il punto é il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Finora solo 13 paesi paesi su 17 europei hanno dato una definizione precisa di re-infezione. Sulla base dei dati segnalati, il tempo passato tra la prima e seconda infezione varia dai 55 ai 299 giorni. Le varianti del virus, in particolare quelle note come sudafricana e brasiliana, hanno dimostrato di riuscire a sfuggire alla risposta del sistema immunitario sviluppata da chi si era già ammalato e guarito dall'infezione. È possibile, sottolinea l'Ecdc, che queste re-infezioni avvengano più spesso nelle aree dove c'é un'intensa circolazione di queste nuove varianti.
- di Redazione Sky TG24