Coronavirus, news. Bollettino del 13 marzo: 26.062 nuovi casi su 372.944. I morti sono 317
Il tasso di positività si riabbassa al 7%. Aumentano di 497 unità i ricoverati nei reparti ordinari, di 68 quelli in terapia intensiva. Dieci regioni più Trento in zona rossa, Basilicata arancione dopo verifica dati. La stretta durerà almeno fino a Pasqua, quando tutta la Penisola sarà rossa, come per lo scorso Natale, a eccezione delle zone bianche. Presentato il piano vaccini: obiettivo 500mila dosi al giorno
Vaccini anti Covid, nelle Marche da 15 marzo AstraZeneca a domicilio con medici
"Da lunedì si avvia anche la vaccinazione domiciliare a cura dei medici di famiglia con AstraZeneca. Si deve tener conto che i Medici di medicina generale (Mmg) avranno a disposizione un numero molto limitato di dosi". Lo annuncia l'assessore regionale alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini in post su Fb. Sulla questione AstraZeneca scrive: "il Governo e l'Aifa rassicurano: l'allarme va evitato, perché la vaccinazione è l'unico strumento per tornare alla normalità. I tre vaccini sono equivalenti. E' questo il mantra che dal Presidente del Consiglio Draghi, ai Ministri Gelmini e Speranza ai dirigenti dell'Iss e dall'Aifa è ripiombato nell'intera giornata di ieri nelle Conferenze Stato-Regioni". "Il piano vaccinale - ribadisce Saltamartini - prosegue sulla base delle forniture di farmaci che dal Commissario giungono nella nostra regione". L'assessore torna anche sulle accuse ricevute dal Pd sul numero di vaccini e vaccinazioni: "archiviata la triste polemica sui dati dei vaccini - osserva - che mettono le Marche in pole nell'organizzazione nazionale di copertura anti Covid, ieri il Governo ha anticipato la modifica del Piano Nazionale di vaccinazione. Infatti, il nuovo sistema sarà basato sulle fasce d'eta".
Covid Puglia, focolaio negli uffici della Regione a Lecce
Covid, focolaio all'interno degli uffici della Regione Puglia a Lecce. L'allarme e' scattato nelle ultime ore, sono otto i contagiati all'interno della struttura che si trova in via Aldo Moro nel capoluogo salentino. Due piani del palazzo sono stati chiusi per essere sanificati, dipendenti in isolamento, decine le persone sottoposte a tampone di cui si attende l'esito. Questo ultimo focolaio fa il paio con il picco di contagi in tutta la provincia di Lecce le cui terapie intensive di tutti i presidi sono sature e impossibilitate ad accogliere nuovi pazienti.
Covid, a San Marino 29 nuovi positivi: 455 casi totali
Nella Repubblica di San Marino, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 29 nuovi casi di
positività al Covid. Lo comunica l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. Gli attualmente contagiati, considerati i 43 guariti, scendono a 455. All'ospedale di Stato sono ricoverate 24 persone delle quali dieci si trovano nel reparto di terapia intensiva.
positività al Covid. Lo comunica l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. Gli attualmente contagiati, considerati i 43 guariti, scendono a 455. All'ospedale di Stato sono ricoverate 24 persone delle quali dieci si trovano nel reparto di terapia intensiva.
Covid Germania, in migliaia manifestano contro restrizioni
Diverse manifestazioni contro le restrizioni per contrastare la pandemia hanno raccolto migliaia di persone in diverse città tedesche, nonostante il rischio di una terza ondata indicato dalle autorità sanitarie. A Monaco, la polizia ha detto di aver interrotto una manifestazione di diverse migliaia di persone vicino al parlamento bavarese. Circa 2mila persone, secondo la polizia, hanno manifestato anche a Dusseldorf, dove un corteo ha attraversato la città per protestare contro le misure anti Covid-19. A Dresda, in Sassonia, centinaia di persone, tra cui attivisti di estrema destra e anti-vaccini, hanno manifestato vicino al Parlamento statale. La manifestazione era stata vietata dalle autorità locali; la maggior parte dei manifestanti non indossava mascherine e non ha rispettato la distanza di sicurezza. Le manifestazioni arrivano mentre le autorità sanitarie tedesche avvertono del rischio di una terza ondata legata alla variante britannica. Le restrizioni rimangono forti in Germania, dove bar, ristoranti, luoghi culturali e sportivi e negozi ritenuti non essenziali chiusi. La cancelliera Angela Merkel e i leader dei 16 stati regionali rivedranno la situazione e le eventuali nuove misure il 22 marzo.
Piano vaccini, accordo Coni per ambulatori medici Sport
Il Coni è pronto a stipulare un accordo con il governo, proposto al Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, per eseguire le vaccinazioni anche attraverso i medici dello sport nei loro ambulatori. Tra le strutture offerte, ci sarebbe anche l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport a Roma e altri centri più piccoli. Questo quanto si apprende in merito in vista del Piano logistico per la campagna di massa per la somministrazione dei vaccini. Nelle scorse settimane scorse il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli aveva messo a disposizione del Commissario per l'Emergenze lo Stadio Olimpico e gli asset della società.
Covid Russia, Zenit San Pietroburgo offre Sputnik V ai tifosi
I sostenitore del club calcistico potranno ricevere l'iniezione alla Gazprom Arena, prima delle partite del loro club, a patto di essere maggiorenni e avere il parere positivo del medico. Le prime dosi sono state inoculate già il 13 marzo, prima del match contro l'Akhmat Grozny. L'ARTICOLO COMPLETO
Covid Calabria, marito e moglie deceduti a poche ore di distanza
Prima il marito, poi la moglie. A distanza di poche ore, la piccola comunità di Brattirò, frazione di Drapia, piange altre due vittime legate alla diffusione del Coronavirus. Nella notte, infatti, è prima deceduto il professore Ferdinando Rombolà, 78 anni. Poche ore dopo è morta, sempre a causa del Covid, anche la moglie. L'uomo, alcune settimane fa, era stato ricoverato per complicazioni dovute al Covid e da pochi giorni si era reso necessario il trasferimento in terapia intensiva. Durante la notte la crisi e la morte. A distanza di poche ore, poi, l'altra tragica notizia per la famiglia: a causa del virus non ce l'ha fatta neanche la moglie. È la seconda volta che nel comune di Drapia muore una coppia di coniugi. È successo all'inizio del mese di marzo.
Paino vaccini, governance accentrata,esecuzione decentrata
"La governance sarà accentrata a fronte di una esecuzione decentrata, con una catena di controllo snella". Questo è quanto si legge in un comunicato del commissariato per l'Emergenza a proposito del Piano vaccinale. "I 2 pilastri per condurre una rapida campagna sono la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l'incremento delle somministrazioni giornaliere", aggiunge.
Piano vaccini: in campo 120 mila medici e odontoiatri
"Capillarizzazione della somministrazione, incrementando la platea dei vaccinatori. Verrà dato impulso all'accordo per impiegare medici di medicina generale (fino a 44 mila), odontoiatri (fino a 60 mila), medici specializzandi (fino a 23 mila)". Lo prevede il nuovo piano vaccini. "Si potrà far ricorso - tramite accordi in via di finalizzazione - anche ai medici della Federazione Medico Sportiva Italiana, ai medici competenti dei siti produttivi e della grande distribuzione, oltre che ai medici convenzionati ambulatoriali e ai farmacisti".
Piano vaccini, potenziamento informatico per prenotazioni
Il piano vaccinale del governo prevede il potenziamento del supporto informatico alla logistica "con l'adozione in tempi brevi di soluzioni informatiche per l'ampliamento delle funzioni di prenotazione e somministrazione dei vaccini, garantendo la circolarità delle informazioni e dando così impulso alla campagna". A livello operativo -si precisa- "è stato istituito un tavolo permanente per verificare quotidianamente l'andamento delle attività sul terreno". Al tavolo, coordinato dalla Struttura Commissariale, partecipano la Protezione Civile, le Regioni e le Province autonome, con l'eventuale partecipazione di altri attori istituzionali e delle associazioni.
Paino vaccini: finora 7,9 mln dosi, raddoppio in 3 settimane
In Italia "ad oggi sono state approvvigionate 7,9 milioni di dosi, che si raddoppieranno entro le prossime tre settimane. Entro la fine di giugno è previsto l'arrivo di altre 52 milioni di dosi circa, mentre ulteriori 84 milioni sono previsti prima dell'autunno". E' quanto prevede il nuovo piano vaccinale del governo, presentato dal commissario all'emergenza Francesco Figliuolo.
Pronto piano vaccini: 500mila a giorno e 80% entro settembre
È stato diffuso oggi il piano del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale. I due pilastri per condurre una rapida campagna - rende noto il governo - sono la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l'incremento delle somministrazioni giornaliere. L'obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l'80% della popolazione entro il mese di settembre, triplicando così il numero giornaliero medio di vaccinazioni delle scorse settimane, pari a circa 170 mila
Covid Sicilia, 650 nuovi casi e 13 morti
Sono 650 i nuovi casi Covid in Sicilia (287 nella sola provincia di Palermo) e 13 le vittime nelle ultime 24 ore. Il totale dei positivi sale a 160.194, quello dei deceduti a 4.331. Gli attuali positivi sono 13.870 (+74), i guariti 141.993 (+563). Sono 684 i ricoverati, con sintomi, di cui 99 in terapia intensiva, 5 del giorno; ammonta a 26.506 l'incremento dei tamponi effettuati.
Vaccino anti-Covid: 345 mln di dosi somministrate nel mondo, ma disparità
Più di 345 milioni di dosi di vaccino per il Covid sono state somministrate a livello globale dall'avvio della campagna di inoculazione a dicembre. Ma i dati, riporta il New York Times, mostrano le grandi disparità fra i Paesi. Israele guida la corsa alle vaccinazioni con il 58% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose di Pfizer o Moderna e il 46% completamente vaccinato. In Gran Bretagna il 35% ha ricevuto una dose e il 2,2% è completamente vaccinato. Nell'Unione Europea, l'Italia fa meglio di Germania e Francia. Le differenze diventano molte marcate paragonando i dati dei diversi continenti. In Nord America sono state somministrate 18 dosi ogni 100 persone, mentre in Sud America solo 4,9. In molti Paesi africani le vaccinazioni devono ancora iniziare e la media per il continente è di meno di una dose somministrata ogni 100 persone.
Raggi: "Con zona rossa sacrifici ma romani responsabili"
"Il sacrificio che le misure anti-Covid richiedono è importante, lo sappiamo. Ma sono certa che i romani sapranno reagire, come sempre, con coraggio e responsabilità". Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su Facebook.
Bernini (FI): "Psicosi pericolosa, evitare allarmismi"
"Mentre l'Italia finalmente si sta dotando di un piano vaccinale efficiente, stanno piovendo migliaia di disdette da parte di cittadini impauriti. Si sta diffondendo una psicosi ingiustificata, e l'auspicio è che venga fatta immediata chiarezza su tutti i casi sospetti". Lo afferma la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. "Non aiuta certo, in questo senso - prosegue - l'iscrizione nel registro degli indagati da parte della procura di Siracusa dell'amministratore delegato di AstraZeneca Italia, del medico e dell'infermiere della Marina Militare che hanno somministrato la dose al militare deceduto, e perfino del medico del 118 che ha tentato di rianimarlo. Se è stato un atto dovuto, doveva rimanere segreto, non solo perché lo prevede la legge, ma anche per la sua indubbia valenza allarmistica", conclude.
AstraZeneca: autopsia su militare base Augusta, team al lavoro
Autopsia oggi pomeriggio all'ospedale Cannizzaro di Catania sulla salma di Stefano Paternò, il militare della Marina di 43 anni, in servizio ad Augusta e deceduto il 9 marzo nella sua abitazione di Misterbianco nelle ore successive alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. L'esame è iniziato intorno alle 17.45. Il procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, e il sostituto, Gaetano Bono, hanno affidato l'incarico a un team composto da uno specialista in medicina legale, un esperto di ematologia, uno specialista in emostasi e trombosi, un esperto in tossicologia medica ed uno specialista in malattie infettive. La procura, che ha sequestrato quel lotto di vaccino, intende scoprire se esista un legame tra il decesso e quella dose appartenente al lotto sospeso dall'Aifa. Il solo esame autoptico, come sostengono gli inquirenti, potrebbe non essere sufficiente per svelare una correlazione tra i due event,i ma i magistrati hanno fatto, comunque, sapere che l'indagine procederà speditamente. Tra gli indagati, come atto dovuto, compaiono l'ad di Astrazeneca, un medico del 118, l'infermiere che ha inoculato la dose e un medico dell'ospedale militare di Augusta.
Lazio: quasi 2mila casi, mai così tanti da Epifania
Quasi 2.000 casi, soglia psicologica solo sfiorata (i contagi nelle 24 ore sono 1.998), a conferma di un'impennata che solo due settimane fa sembrava un'ipotesi remota. Anche il Lazio fa i conti con la terza ondata, preannunciata solo due giorni fa dall'assessore D'Amato: "I dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti. Lo scenario è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia". E i livelli sono proprio quelli di due mesi fa: per trovare un dato più alto di quello di oggi bisogna risalire al 6 gennaio, giorno dell'Epifania: 2.007 casi. Allora era la recrudescenza "natalizia" della seconda ondata, con i contagi che in tutta Italia dopo il calo seguito al picco di novembre avevano temporaneamente ripreso vigore, per poi tornare abbastanza presto a scendere.
Liguria: 307 nuovi casi, stabile numero ospedalizzati
Sono 307 i nuovi casi positivi al Covid in Liguria (82.323 da inizio pandemia) su 4.113 tamponi molecolari (981.821 da inizio pandemia) e 2.651 testi antigenici processati. L'incidenza test-positivi è del 4,53%. I deceduti segnalati nei dati flusso Alisa-Ministero e riportati nel bollettino emesso da Regione Liguria sonoi8 di età compresa tra i 77 e i 90 anni. Stabile il numero degli ospedalizzati: sono 576 così come i pazienti in terapia intensiva, che sono 64.
A Torino affollati centro storico e giardini
Centro storico affollato e parchi presi d'assalto. È il quadro del penultimo giorno in zona arancione oggi a Torino. Complice il bel tempo, nelle vie dello shopping si sono riversati moltissimi torinesi. Nessun assembramento, ma in molti hanno scelto di trascorrere il sabato pomeriggio passeggiando e ammirando le vetrine tra via Roma, piazza Castello e via Garibaldi. Ultimi acquisti, a partire da stamattina, in negozi e mercati rionali prima della chiusura totale che la zona rossa imporrà da lunedì. Molto apprezzati dai torinesi anche i parchi e i giardini pubblici, dove c'è chi corre, chi passeggia con il proprio cane e chi prende il sole su prati e panchine.