
Coronavirus, le regioni oltre la soglia d’allerta in rianimazione e reparti non critici
Secondo il bollettino del ministero della Salute, aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (con 5 regioni oltre la soglia critica) sia negli altri reparti Covid (preoccupano 4 regioni). I pazienti in rianimazione sono in tutto 2.231 (+15), gli altri 18.638 (+266). In Italia i casi registrati nelle ultime 24 ore sono 17.455, su 257.024 tamponi (ieri 18.916 su 323.047). La percentuale di positivi sale al 6,8% (era 5,85). Dall’inizio della pandemia, i contagiati ufficiali sono 2.925.265 e i decessi 97.699 (+192)

Aumentano i ricoveri di pazienti Covid sia in terapia intensiva sia negli altri reparti: nel primo caso sono 5 le regioni che superano la soglia d’allerta dei posti letto occupati, nel secondo sono 4. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute del 28 febbraio sulla situazione coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore, nel nostro Paese i nuovi casi sono stati 17.455 (18.916)
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
I tamponi processati nell’ultimo giorno sono 257.024, in calo rispetto ai 323.047 di ieri. Nel conteggio, dal 15 gennaio scorso, rientrano anche i test antigenici rapidi oltre ai tamponi molecolari
Il bollettino con i dati aggiornati al 28 febbraio
La percentuale di positivi - considerando il totale dei tamponi - sale al 6,8% (era 5,85)
Lo speciale coronavirus
Sono 192 (ieri 280) le persone decedute nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia, le vittime sono 97.699 e i contagiati ufficiali - compresi guariti e deceduti - 2.925.265
La situazione in Italia: grafiche
Come detto, aumenta il numero delle persone ricoverate. In terapia intensiva i pazienti Covid sono in tutto 2.231
Dai primi contagi alla diffusione nel mondo: le tappe del coronavirus
Sono 15 le persone in più in terapia intensiva rispetto a ieri
Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI
I nuovi ingressi in terapia intensiva sono 131

Aumentano anche i pazienti ricoverati con sintomi: sono 18.638 (+266)

In Italia la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati rispetto a quelli disponibili è al 25%. La soglia d’allerta è fissata al 30%. Cinque regioni superano questa soglia: Umbria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Abruzzo e Friuli-Venezia Giulia

Escluse le terapie intensive, la percentuale di posti letto occupati negli altri reparti è del 29%. In questo caso la soglia d’allerta è fissata al 40%. Superano questo numero 4 regioni: Marche, Umbria, Molise e Abruzzo







