Il tasso di positività risale al 12,62%, ieri era al 9,6%. Le terapie intensive aumentano di 27 unità mentre i ricoveri scendono di 415. Mattarella nel discorso di fine anno: giorni di angoscia e speranza. Al 31 dicembre effettuate circa 17mila vaccinazioni in Italia. La Conferenza dell'Iss: 5 regioni a rischio per area medica, in Veneto, Calabria e Liguria Rt sopra 1. Scatta la zona rossa su tutta Italia: sei giorni di lockdown fino all'Epifania. Nel 2020 1,8 milioni di morti per il coronavirus
Bollettino del 31 dicembre: 23.477 nuovi contagi nelle ultime 24 ore
Covid Marche, 559 pazienti in ospedali; 62 in terapia intensiva
Continua a essere stabile il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 559, 2 piu' di ieri, dei quali 532 (+2) ricoverati nei reparti e 27 nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive sono assistite 62 persone, come il giorno precedente: 14 a Pesaro, 17 (+1) a Torrette, 6 (-1) a Jesi, 11 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 4 a Fermo e 10 San Benedetto del Tronto. Nelle aree di semi-intensiva sono assistite 140 persone, 4 meno di ieri: 45 a Pesaro, 19 a Torrette, 7 al covid di Senigallia, 10 (-1) a Jesi, 6 (-1) a Macerata, 28 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 10 a Fermo, 9 (-2) a San Benedetto del Tronto e 6 ad Ascoli Piceno. È quanto emerge dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale.
Covid Umbria, focolaio in residenza anziani Città Castello
Focolaio Covid nella residenza per anziani non autosufficienti Muzi Betti di Città di Castello dove sono positivi 31 ospiti e 15 operatori sanitari. Lo hanno annunciato il sindaco Luciano Bacchetta e la presidente Andreina Ciubini per "trasparenza e correttezza verso l'opinione pubblica". Undici ospiti sono stati ricoverati all'ospedale con sintomi lievi, altri cinque, sintomatici, sono stati invece trasferiti a Villa Muzi, un'altra struttura, e 15 anziani sono rimasti nella residenza dove è stata creata un'area Covid "Quanto è avvenuto a Muzi Betti ci colpisce molto, perché nel corso di questi mesi la struttura era rimasta miracolosamente indenne, immune allo tsunami del Covid", ha sottolineato il sindaco, nel ringraziare la presidente Ciubini, i membri del Cda, il direttore sanitario Antonio Moni e gli operatori sanitari "per il grande lavoro che hanno compiuto e stanno compiendo".
Covid Liguria, 472 nuovi positivi, meno ospedalizzati
In Liguria, a fronte di 4.153 tamponi molecolari e 4.726 test antigenici, sono stati registrati 472 nuovi casi positivi. Lo comunica Regine Liguria in base ai dati flusso inviati da Alisa al Ministero. Calano di 16 unità gli ospedalizzati: sono 759. Di questi 65 sono in terapia intensiva. 11 sono i decessi di pazienti di età variabile: il più giovane aveva 53 anni, il più anziano 90. In isolamento domiciliare ci sono 8 persone mentre i soggetti in sorveglianza attiva sono 4.980.
Covid Sicilia, consegnate 7.000 dosi vaccino nel Catanese
Sono state consegnate alle 9 di stamane, scortate dai carabinieri, all'Ospedale "Gravina" di Caltagirone 7.000 dosi di vaccino contro il Covid-19. Dopo lo stoccaggio, parte della fornitura è stata trasferita nell'Ospedale di Giarre, da dove è partita la fornitura iniziale per gli ospedali di Acireale, Biancavilla e Paterno'. Lo rende noto l'Asp di Catania. Presente a tutte le operazioni il direttore del Dipartimento del Farmaco Anna D'Agata. La Direzione Aziendale ha costantemente monitorato tutte le fasi - dalla consegna, alla distribuzione, alla vaccinazione degli operatori - consapevole del grande ruolo che avrà l'Asp di Catania nella campagna di vaccinazione sul territorio. Sono state somministrate anche le prime dosi di vaccino in cinque Ospedali dell'Asp.
Covid Puglia, positivo sindaco-operatore 118: 'Non perdo speranza'
Il sindaco di Cellamare, nel Barese, Gianluca Vurchio, operatore del 118, è risultato positivo al Covid. Lo annuncia lui stesso con un post su facebook. "Stamattina - scrive - a seguito di alcuni sintomi comparsi nella nottata, ho svolto un tampone che ha dato esito positivo al Sars Cov-2". "Avrei desiderato chiudere questa giornata di fine anno - scrive - andando in Comune, svolgendo giunta e facendo gli auguri ai dipendenti comunali per l'anno che verrà e preparandomi al turno di questa notte al 118. E invece no. No, perché questo infimo virus mi terrà isolato in casa e lontano da tutti, proprio in questa ultima giornata del 31 dicembre. Solo, completamente solo come tanti altri colleghi e concittadini che, positivi al virus, non possono far altro che starsene isolati per il bene proprio ed altrui. È davvero brutto. Ma, nonostante tutto, non perdo la speranza. Sono convinto che ne usciremo da questo cattivo periodo e vinceremo la battaglia. Oggi più che mai ritengo che solo la scienza potrà salvarci e che il vaccino, suo figlio, sarà l'unica via di uscita. Ce la faremo".
Covid Toscana, comune Chiusi Verna: no a screening massa in scuole
Il comune di Chiusi della Verna (Arezzo) non aderirà allo screening di massa attivato nelle scuole casentinesi dalle altre amministrazioni comunali e programmato nei prossimi giorni grazie all'acquisto di tamponi rapidi. Il sindaco Giampolo Tellini ha voluto spiegare perché, insieme al comune di Ortignano Raggiolo, ha deciso di dire no all'iniziativa. "I tamponi rapidi, come spiegato dai massimi esperti, danno i migliori risultati nei casi con elevata carica virale, nei casi pre-sintomatici e in quelli sintomatici precoci, la loro attendibilità si riduce quando a farli invece sono asintomatici, come nel caso dei nostri studenti che si presenteranno allo screening senza sintomi - ha precisato Tellini - il tampone rapido è una sorta di fotografia delle condizioni di salute attuali del paziente e non è in grado di rilevare se la malattia è in incubazione. Inoltre se lo screening non è ripetuto periodicamente diventa inutile e soprattutto senza testare tutti il meccanismo rischia solo di mettere a rischio il rientro a scuola senza dare risultati utili".
Covid, l'Argentina valuta nuove restrizioni e controlli
Il presidente dell'Argentina, Alberto Fernández, ha dichiarato oggi che sta analizzando la possibilità di ordinare alle forze di sicurezza a disperdere assembramenti di persone, come ulteriore misura di prevenzione contro l'aumento dei casi di Covid-19, che sta allarmando le autorità. In ogni caso, ha escluso l'attuazione del "coprifuoco" nel Paese nella sua accezione tradizionale, ma ha parlato di un possibile "coprifuoco sanitario", riferendosi alle restrizioni alla circolazione in orari stabiliti, durante i quali chi viene scoperto in strada dalle autorità viene riaccompagnato a casa. Il ministero della Salute ha riferito ieri sera che in 24 ore sono stati registrati in Argentina 145 nuovi decessi e 11.765 nuovi casi positivi di Covid-19.
Vaccino anti-Covid, 12.953 operatori sanitari vaccinati ad oggi
Sono 12.953 gli operatori sanitari e sociosanitari vaccinati al 31 dicembre contro Covid-19. Ad oggi sono stati vaccinati anche 764 rappresentanti del personale non sanitario e 617 ospiti di strutture residenziali, per un totale al 31 dicembre alle ore 13.34 di 14.334 vaccinazioni effettuate complessivamente. Lo evidenziano i dati del Report vaccini anti Covid-19 da oggi disponibile, con aggiornamenti continui, sul portale dell'Aifa e altri portali istituzionali.
Covid Cina, al via le prime vaccinazioni a Pechino
Le autorità di Pechino cominceranno a somministrare il vaccino anti-Covid ad alcuni specifici gruppi di persone considerate a maggior rischio di infezione. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa Gao Xiaojun, portavoce della Commissione sanitaria municipale. Nove gruppi di persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni riceveranno il vaccino prima del Festival di Primavera del 2021, che cade il 12 febbraio. Tra questi figurano ispettori doganali e i lavoratori del settore dei trasporti nazionali e all'estero. Una volta che i vaccini avranno ottenuto l'approvazione alla commercializzazione, ha rivelato Gao, le autorità di Pechino inizieranno la vaccinazione di altri gruppi su prenotazione. Sempre oggi, la Cina ha annunciato di aver concesso l'autorizzazione condizionata alla commercializzazione del primo vaccino contro il coronavirus interamente sviluppato nel Paese. Il vaccino inattivato, che ha ottenuto l'autorizzazione dalla National Medical Products Administration (NMPA), è stato sviluppato dalla Beijing Biological Products Institute Co. Ltd. del China National Biotec Group (CNBG), affiliato a Sinopharm.
Covid Sardegna, +368 casi e 4 morti fra cui un ultracentenario
Sono 368 i nuovi positivi al coronavirus rilevati in Sardegna rispetto ai ieri, che portano a 31.113 il numero complessivo da marzo. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano anche 4 decessi (747 in tutto): un uomo e una donna della Città Metropolitana di Cagliari, rispettivamente di 79 e 101 anni, e due uomini di 88 e 72 anni della provincia di Sassari.
Covid Lazio, 1.767 casi e 73 morti
Aumentano anche oggi i nuovi positivi nel Lazio. "Su oltre 16mila tamponi si registrano 1.767 casi", rende noto l'assessore alla Sanità regionale, Alessio D'Amato. Ieri i nuovi positivi erano stati 1.333 su oltre 13mila tamponi eseguiti, in crescita rispetto al giorno precedente. Cresce anche il numero dei decessi: sono 73 a fronte dei 66 di ieri. I guariti nelle ultime 24 ore sono invece stati 984.
Covid Friuli Venezia Giulia, 1.147 nuovi contagi, 15 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 1.147 nuovi contagi da Covid-19 su 9.702 tamponi (pari all'11,8%; ieri 8,78%), di cui 1.439 da test rapidi antigenici. I decessi registrati sono 15. I ricoveri nelle terapie intensive ammontano a 62 (ieri 59) mentre quelli in altri reparti sono 645 (ieri 641). Lo comunica il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia sono in tutto 51.800. I decessi complessivamente ammontano a 1.642, con la seguente suddivisione territoriale: 448 a Trieste, 744 a Udine, 348 a Pordenone e 102 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 35.672, i clinicamente guariti salgono a 915, mentre le persone in isolamento sono 11.091.
Vaccino anti-Covid, in Lazio già 4.576 dosi iniettate
Nel Lazio "sono gia' state effettuate 4.576 vaccinazioni anti Covid". Lo sottolinea l'assessore alla Sanità regionale, Alessio D'Amato, ricordando che il contatore giornaliero delle vaccinazioni e' consultabile sul sito.
Covid Val d'Aosta, 29 nuovi casi positivi
Nelle ultime 24 ore in val d'Aosta si sono registrati 29 nuovi casi positivi al Covid. I casi positivi attuali nella regione sono 411, di questi 75 ricoverati e 2 in terapia intensiva. Resta stabile a 379 il numero dei decessi.
Vaccino anti-Covid, in Lombardia più dosi vaccini consegnate, sono 80.595
È la Lombardia la regione italiana con il maggiore numero di dosi di vaccino anti-Covid consegnate al 31 dicembre, pari a 80.595 (l'1,9% del totale). Le dosi ad oggi somministrate in questa Regione sono 1545. Lo evidenziano i dati del Report vaccini anti Covid-19 da oggi disponibile, con aggiornamenti continui, sul portale dell'Aifa e altri portali istituzionali. Seguono la Sicilia con 46.510 (1,7%) dosi consegnate di cui 778 somministrate ed il Lazio con 45.805 (5,8%) dosi consegnate di cui 2676 somministrate.
Vaccino: report, donne il 54% dei vaccinati, 384 gli over 80
Dei 14.813 già vaccinati in Italia, il 54% sono donne e il 46% uomini. E' quanto emerge dal report pubblicato sul sito del governo e aggiornato in tempo reale (questo dato si riferisce alle 15:42 di oggi). La fascia d'età più rappresentata è quella di 50/59 anni, con 4.294 vaccinati; seguono 40/49 anni (3.382), 60/69 anni (2.562), 30/39 anni (2.531), 20/29 anni (1.390), 80/89 anni (237), 70/79 anni (217), over 90 anni (147) e 16/19 anni (53).
In Israele un morto su 15 nel 2020 dovuto a virus
Uno su 15 decessi registrati in Israele nel 2020 è stato provocato da complicazioni legate al Covid-19. Lo rileva l'ufficio centrale di statistica israeliano che ha studiato i 44.154 decessi registrati nel Paese. L'ufficio ha reso noto che su 9.291.000 israeliani la popolazione ebraica rappresenta il 75 per cento del totale e quella musulmana il 21 per cento, mentre altre 456 mila persone sono di altre religioni.
Vaccini, forze ordine scortano dosi da aeroporto Palermo
La questura di Palermo, sotto il coordinamento della prefettura, ha pianificato i servizi di scorta dei vaccini per assicurare che i trasferimenti dei avvengano nella massima sicurezza e senza incontrare alcuno ostacolo nella distribuzione. I vaccini arrivati all'aeroporto di Palermo, scortati da equipaggi del compartimento Polizia stradale, sono stati temporaneamente ubicati in un sito di stoccaggio del capoluogo e da li' trasferiti verso le sedi di destinazione, grazie all'impiego di pattuglie. Equipaggi dell'Arma dei Carabinieri seguiranno i vaccini destinati all'ospedale S. Antonio Abate di Trapani e alle strutture ospedalieri di Termini Imerese, Cefalu' e Petralia Sottana. La Polizia stradale invece ha gia' scortato le dosi destinate all'Ospedale S. Elia di Caltanissetta. Importante anche il contributo della Guardia di finanza, che scorterà i vaccini destinati ai nosocomi cittadini: Civico, Ismett, Villa Sofia-Cervello, Buccheri-La Ferla.
Vaccinati ad oggi 14.334 italiani, dati su portale Aifa
E' di 14.334 il totale delle vaccinazioni anti-Covid effettuate in Italia al 31 dicembre, aggiornate alle ore 13.34. I dati sono consultabili e disponibili da oggi, in tempo reale, sul sito dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, sul portale del Commissario straordinario per l'emergenza e altri portali istituzionali. I dati sono in continuo aggiornamento. Al momento sono stati vaccinati 7.813 donne e 6.521 uomini.