Sale ancora il tasso di positività: 12,8%. Calano le terapie intensive: -2. Scendono anche i ricoveri: -98. Intanto sono state consegnate le prime dosi del vaccino Pfizer allo Spallanzani: il 27 dicembre in tutta l'Unione europea il vaccine day. In Italia le prime 9.750 dosi Pfizer-BioNTech, che saranno distribuite oggi tra le regioni. La presidente della Commissione europea Von der Leyen: "Stiamo iniziando a voltare pagina in un anno difficile". Riscontrati casi di variante inglese in diverse regioni
Vax Day, vaccini arrivati a Pratica di Mare
Una parte delle 9.750 dosi dei vaccini Pfizer è arrivata a Pratica di Mare, provenienti dallo Spallanzani. Dall'hub nazionale 5 aerei (due C27J dell'Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell'Esercito e un P-180
della Marina) trasporteranno le dosi nelle mete più lontane, in modo da poter far partire domani la vaccinazione in tutta Italia simultaneamente.
della Marina) trasporteranno le dosi nelle mete più lontane, in modo da poter far partire domani la vaccinazione in tutta Italia simultaneamente.
Francia, altri 146 morti e 3.093 casi, crescono ricoveri
In Francia nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 146 morti per coronavirus e 3.093 contagi, ma è aumentato il numero di ricoveri (+85) per la prima volta in sei giorni.
Iran, esteso coprifuoco a 330 città a basso rischio
L'Iran ha esteso il coprifuoco notturno a 330 città considerate a rischio basso per il Covid alla luce della diminuzione di contagi e morti registrata nella Repubblica islamica. La restrizione in vigore dalle 21 alle 4 del mattino in 108 città a rischio 'arancione' sarà valida anche per centinaia di quelle 'gialle', vietando gli spostamenti con auto private per limitare i contatti. Nelle ultime 24 ore, in Iran sono state registrati 134 morti per coronavirus e 5.760 nuovi casi.
Vaccino, Toti: "Macchina pronta in Liguria"
"La macchina è pronta, la Regione Liguria non ha ritardi. Abbiamo frigoriferi per stoccare fino a 700mila dosi, ma dubito che arriveranno tutte insieme. Le squadre sono pronte, possiamo partire". Così il governatore ligure Giovanni Toti presentando il vaccine day che prenderà il via domattina alle 9.30 al Policlinico San Marino di Genova e in due Rsa. Dal 28 dicembre - fino al 25 gennaio - verranno consegnate a cadenza settimanale le dosi assegnate alla Liguria, circa 15mila dosi a settimana. Si superano dunque le circa 60mila dosi assegnate alla regione per coprire il personale sanitario e Rsa, arrivando a 83mila. Le prime 320 dosi arriveranno già scongelate, intorno alle 8 al San Martino di Genova e si partirà subito. Quelle consegnate a partire dal 28 di gennaio arriveranno invece congelate (in contenitori a -80).
Vaccino, in Campania 100 dosi in ognuno dei 7 ospedali coinvolti
Per il V-Day in programma domani, in Campania sono state attivate sette postazioni in altrettanti ospedali: Cotugno, Cardarelli, e Ospedale del Mare a Napoli; San Sebastiano a Caserta; Moscati ad Avellino; San Pio a Benevento; e Ruggi d'Aragona a Salerno. In ogni presidio saranno somministrate le 100 dosi di vaccino destinate ad ognuno a operatori sanitari e medici ancora oggi in prima linea nella lotta al Covid. Il via alle vaccinazioni è previsto in ogni struttura alle ore 10 circa. Saranno vaccinati, a partire dalle ore 13, anche 20 operatori di una Residenza per anziani dell'Asl Napoli 1.
Regno Unito, oltre 34 mila nuovi casi e 210 morti
Nelle ultime 24 ore il Regno Unito ha registrato 210 morti per coronavirus, meno della metà rispetto ai 570 di ieri, mentre il numero di nuovi casi è aumentato di 34.693 unità.
Covid, in calo il numero di morti in 24 ore: sono 261, mentre ieri erano 459. I DATI
Secondo il bollettino del ministero della Salute del 26 dicembre, il totale delle vittime è arrivato a 71.620. Nelle ultime 24 ore sono stati 10.407 i nuovi casi di coronavirus, su 81.285 tamponi (ieri 19.037 casi su 152.334 test). Per quanto riguarda gli ospedali, sono 23.304 (-98) i ricoverati con sintomi e 2.582 (-2) le persone in terapia intensiva (135 gli ingressi del giorno). Dall'inizio della pandemia, i casi totali sono 2.038.759. LE GRAFICHE
Vaccino, Guerini: "Al via operazione Eos, forze armate impegnate"
"Al via operazione #Eos che vede le #ForzeArmate impegnate nel Piano Vaccini. In costante contatto con sala operativa #Coi per seguire attività. Prime dosi in arrivo a Pratica di Mare, per essere distribuite in tutte le regioni. Grazie a chi sta lavorando per il nostro futuro". Lo scrive su Twitter il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, riferendosi all'impegno per portare con voli militari in più parti d'Italia le prime dosi del vaccino della Pfizer-Biontech arrivate ieri sera a Roma.
Vax Day: tra primi vaccinati ricercatrice che isolò virus
"Alessandra Vergori (medico infettivologa), Alessandra D'Abramo (medico infettivologa), Omar Altobelli (operatore socio sanitario - OSS), Maria Rosaria Capobianchi (biologa, microbiologia e virologia) e Claudia Alivernini (infermiera) sono i nomi dei primi cinque operatori sanitari dell'Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani che domani mattina in occasione del V-Day per primi riceveranno il vaccino Anti Covid-19". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del laboratorio di Virologia dello Spallanzani, è una delle ricercatrici che isolò il virus SARS-CoV-2.
A rischio riapertura impianti sci il 7 gennaio
È a rischio la riapertura degli impianti di sci il 7 gennaio. Il Comitato tecnico scientifico ha presentato una serie di osservazioni al protocollo messo a punto a fine novembre dalle Regioni, chiedendo che venga rivisto e reso più aderente al sistema della divisione in fasce previsto dall'attuale normativa. In ogni caso, il Cts ricorda che è ancora necessaria la "massima cautela" e che per ogni decisione che verrà presa sarà fondamentale l'analisi degli indici epidemiologici. Una nuova riunione è prevista per la settimana prossima.
Puglia, in ospedale Bari nuova subintensiva con 16 posti letto
In vista di una probabile terza ondata di contagi Covid, al Policlinico di Bari è in fase avanzata di realizzazione una struttura che ospiterà sino a 16 posti letto di terapia subintensiva. Il reparto verrà inaugurato nei primi giorni di gennaio e si trova a poche decine di metri dall'ingresso del pronto soccorso. Sarà attrezzato con sistema di ventilazione non invasiva e ad alti flussi e monitor multidisciplinari. L'opera è finanziata dalla Regione Puglia con il coordinamento della Protezione civile regionale.
Vax day, in Piemonte 910 dosi, 10 punti somministrazione
Sono 910 le dosi del vaccino anti Covid che domani saranno somministrate in Piemonte per il "Vaccine Day". Le prime sono destinate agli operatori del servizio sanitario regionale e al personale e agli ospiti delle Rsa. Dieci i punti di somministrazione. A Torino il primo a vaccinarsi sarà l'infettivologo Giovanni Di Perri, all'ospedale Amedeo di Savoia. Le 910 dosi arriveranno in 'cryo-box' per consentire il mantenimento della temperatura. Saranno distribuite anche agli ospedali Mauriziano, Città della Salute-Molinette, San Giovanni Bosco di Torino, Maggiore di Novara, Santa Croce e Carle di Cuneo, Ospedale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, e nella Casa di Riposo 'Città di Asti', Rsa 'La Residenza di Rodello' a Cuneo, Istituto Gaudenzio de Pagarve di Novara. Le dosi saranno suddivise in 210 all'Amedeo di Savoia, 80 in ciascuno degli presidi ospedalieri, 70 in ciascuna Rsa. I primi vaccinati saranno tenuti sotto osservazione per gli eventuali effetti collaterali. Dopo venti giorni e' previsto il richiamo.
Vaccino: rettore della Piemonte orientale tra i primi vaccinati
Il rettore dell'Università del Piemonte Orientale, professor Gian Carlo Avanzi - direttore della Struttura complessa a direzione universitaria di Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza, il Pronto soccorso dell'Azienda Ospedaliero Universitaria "Maggiore della Carità" di Novara, sarà tra i primi a ricevere a Novara il vaccino anti-Covid. Avanzi sarà vaccinato all'Ospedale Maggiore di Novara, dove le operazioni inizieranno alle 11.30, e dove riceveranno il vaccino 90 persone tra medici, infermieri, operatori sociosanitari e personali tecnico amministrativo. L'altro punto dove a Novara inizierà la somministrazione, è la più importante Rsa per anziani della provincia, l'Istituto Gaudenzio De Pagave. Qui sarà presente l'assessore alla Ricerca Covid della Regione Piemonte Matteo Marnati, con il sindaco di Novara Alessandro Canelli, il coordinatore Covid dell'assessorato regionale alla Sanità Gianfranco Zulian, il direttore sanitario dell'Ospedale Maggiore Mario Minola, la direttrice dell'Asl Arabella Fontana e il presidente dell'Ordine dei medici di Novara Federico d'Andrea.
Strappo Ungheria e Slovacchia, "V-Day" un giorno prima
Strappo dell'Ungheria e della Slovacchia che hanno avviato la campagna di vaccinazione per il Covid in anticipo di 24 ore rispetto al Vaccine Day fissato dall'Unione europea per il 27 dicembre. Appena ricevute le prime dosi del siero sviluppato da Pfizer/BioNTech, Budapest ha cominciato a vaccinare gli operatori sanitari, in prima linea nella lotta al coronavirus. La vaccinazione di massa nel Paese dell'Europa orientale è attesa nella prima metà del 2021. "Oggi abbiamo intrapreso un passo importante nel frenare l'epidemia", ha commentato il ministro ungherese per le Risorse Umane, Miklos Kasler. Sulla stessa linea la Slovacchia: il ministero della Salute di Bratislava ha annunciato l'avvio della "vaccinazione nell'ospedale di Nitra" a partire dalla serata di Santo Stefano.
Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI
I numeri sulla distribuzione dell'antidoto al nuovo coronavirus nel nostro Paese e nel resto del globo. I GRAFICI
Vaccino, Baldelli (FI): "Piano mai arrivato in parlamento"
"Più che la spettacolarizzazione dell'arrivo delle prime fiale di vaccini, mancava solo la slitta di Babbo Natale, trovo significativa la testimonianza dell'infermiera Claudia Alivernini. Intanto in parlamento non è ancora arrivato il cronoprogramma che abbiamo chiesto da tempo". Così su Twitter Simone Baldelli, vice presidente dei deputati di Forza Italia.
Vaccino Oxford, ricercatore, atteso ok a brevissimo
"Abbiamo finito le vaccinazione e i richiami di tutti i volontari dello studio. Però anche quello è uno studio che formalmente continua fino a maggio del prossimo anno, i risultati ottenuti sono stati sottomessi agli enti regolatori che stanno lavorando assiduamente e spero quindi che avremo una risposta a brevissimo termine". Lo ha detto a Sky TG24 Vincenzo Libri principale ricercatore per il vaccino Oxford-AstraZeneca e Direttore Centro Ricerche cliniche, University College di Londra, rispondendo alla domanda sul via libera da parte delle autorità regolatorie.
Coronavirus, a Sky TG24 il capo progetto del farmaco anti-Covid: "Ha portata grandiosa"
"Questo farmaco potrebbe dare un’immunità immediata”, ha spiegato il professore, direttore del Centro Ricerche cliniche all’University College di Londra, a capo della sperimentazione del farmaco le cui potenzialità sono state anticipate dal Guardian. “Se diamo degli anticorpi già attivi che riconoscono il virus e quindi non dobbiamo aspettare i tempi tecnici del vaccino che stimola gli anticorpi naturali, l’effetto è immediato, posto che gli studi diano i risultati desiderati, siamo ancora all’inizio”, ha aggiunto. LA NOTIZIA
Vaccino, domani al Civico di Palermo le prime dosi in Sicilia
È programmata per domani, alle ore 11.30 presso il padiglione 24 dell'ospedale Civico di Palermo, la prima inoculazione del vaccino anti-Covid su un cittadino siciliano che rientra nel target individuato dal Piano nazionale concordato con le Regioni. Nell'ambulatorio allestito per il V-Day e negli altri Centri di somministrazione dell'ospedale Civico si proseguirà con altri vaccini. Domani, nello specifico, toccherà a nove rappresentanti dell'Ordine dei medici (uno per ogni provincia), cinque medici di medicina generale, cinque pediatri di libera scelta, cinque medici di continuità assistenziale e 10 rappresentanti del 118 (tra medici, infermieri e autisti soccorritori).
Troppi contagi, nel Salernitano stop visite parenti
La presenza di nuovi casi di cittadini positivi al Covid-19 e, soprattutto, "di numerosi contatti stretti degli stessi che vanno verificati nei prossimi giorni da parte della stessa autorità sanitaria", ha spinto il Comune di Furore, nel Salernitano, a introdurre ulteriori misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del coronavirus. Fino al 6 gennaio, infatti, è vietato fare visita a parenti e amici "se non per comprovate motivazioni di necessita' e urgenza", si legge nell'ordinanza. Inoltre, "nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 sono estese sul territorio comunale le misure già previste per i giorni prefestivi e festivi" nel periodo delle festività natalizie. Poi, temporanea chiusura, fino al 6 gennaio, "al culto delle chiese", a eccezioni della celebrazione di cerimonie funebri da tenersi, però, in forma privata, limitatamente ai parenti stretti. Infine, resta chiuso al pubblico il cimitero.