Calano ancora terapie intensive (-20, ora 3.762) e ricoveri ordinari (-385, ora 33.299). Tasso di positività all'11,6%. Per il nuovo Dpcm spunta l'ipotesi della riapertura delle scuole dal 7 gennaio. Non solo: ristoranti chiusi il 25-26 dicembre, negozi aperti fino alle 22 e blocco della mobilità tra le Regioni con deroghe per i residenti. Lombardia, Piemonte e Calabria passano in zona arancione, Liguria e Sicilia gialle. Per il Recovery Plan, si va verso una regia con Palazzo Chigi, Mef, Mise e sei manager
Covid Lombardia, 4.615 nuovi casi e 119 morti
Oggi in Lombardia sono stati registrati 4.615 casi di coronavirus e 119 morti. Dall'inizio dell'epidemia le vittime sono 21.512. I tamponi effettuati sono stati 37.286, in totale 4.027.257. Ieri, a fronte di 40.931 tamponi effettuati, ci sono stati 5.389 contagi e 181 morti.
Covid, in Italia il tasso di positività scende
I tamponi per il coronavirus eseguiti in Italia nelle ultime 24 ore sono 225.940, secondo i dati del ministero della Sanità. Il tasso di positività è quasi dell'11,7%, in calo dell'1,1% circa rispetto a ieri.
Covid Sicilia, nuova ordinanza: Bar e ristoranti aperti fino alle 18
Confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per limitare il contagio da coronavirus nell'Isola. Il provvedimento, in vigore da domani a giovedi' 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni, adattandole alla nuova classificazione in "area gialla" per la Sicilia. Permane, inoltre, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50 per cento di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio. Sara' possibile muoversi all'interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessita' o di salute.
Bollettino del 28 novembre, i ricoverati in regime ordinario diminuiscono di 385 unità
I ricoveri in reparti ordinari registrano un saldo negativo di 385 unità, facendo così scendere il numero dei pazienti a 33.299.
Bollettino del 28 novembre: le terapie intensive diminuiscono di 20 unità (in totale sono 3.762)
Il bollettino del 28 novembre: i tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 225.940
Covid Campania, cala curva contagi, i positivi sono 2.729
Sono 2.729 i positivi in Campania nelle ultime 24 ore (di cui 2.461 asintomatici e 269 sintomatici) su 22.007 tamponi con una percentuale positivi-test del 12,40 per cento (ieri era del 13,1%). Secondo i dati dell'Unità di Crisi i deceduti sono 49 (34 deceduti nelle ultime 48 ore e 15 deceduti in precedenza ma registrati ieri). I guariti sono 2.279. Il report posti letto su base regionale indica in 186 i posti di terapia intensiva occupati e in 656 i posti letto di terapia intensiva disponibili. I posti letto di degenza disponibili sono 3.160 (posti letto Covid e offerta privata), quelli idi degenza occupati sono 2.164.
Covid Sicilia, nuova ordinanza Musumeci dopo zona gialla
Restano confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena firmata, per limitare il contagio del Coronavirus nell'Isola. Il provvedimento, in vigore da domani (domenica 29 novembre) a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni, adattandole alla nuova classificazione in "area gialla" per la Sicilia. Permane, inoltre, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50 per cento di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio. Sarà possibile muoversi all'interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute.
Covid Emilia-Romagna, 2.172 nuovi casi, calano ricoveri in intensiva
Sono 2.172 i nuovi casi di positività al Covid registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore, a fronte di 2.172 tamponi. Continuano a calare i ricoverati in terapia intensiva e si registrano 71 morti: un numero superiore a quello degli ultimi giorni, ma che conteggia alcune vittime che sono morte in precedenza. Poco meno della metà dei nuovi positivi, 1.009, sono asintomatici, individuati grazie all'attività di contact tracing. Il numero dei casi attivi scende a 68.773, il 95,8% dei casi in isolamento domiciliare. I pazienti in terapia intensiva sono cinque in meno di ieri (245), mentre quelli ricoverati negli altri reparti Covid restano, come ieri, 2.673 Le vittime, sono, principalmente over 70, anche se sono morti un uomo di 49 anni a Modena una donna di 53 a Ferrara. Sono 23 i morti in provincia di Forlì, che però sono relativi ad alcuni giorni, quando il dato non era stato inserito.
Covid Liguria, 25 morti, 1.085 ricoveri e 454 nuovi casi
Sono altri 25 i decessi di persone positive al coronavirus in Liguria, registrati nell'ultimo
bollettino diffuso dalla Regione. Si tratta di persone tra i 56 e i 101 anni, morte tra il 17 e il 27 novembre. Le vittime da inizio emergenza sono salite a 2.361. In ospedale sono ricoverate 1085 persone, 43 in meno di ieri. In terapia intensiva ci sono invece 117 pazienti. I nuovi casi di positività al virus sono 454; nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.740 tamponi, 59.4426 da inizio emergenza.
bollettino diffuso dalla Regione. Si tratta di persone tra i 56 e i 101 anni, morte tra il 17 e il 27 novembre. Le vittime da inizio emergenza sono salite a 2.361. In ospedale sono ricoverate 1085 persone, 43 in meno di ieri. In terapia intensiva ci sono invece 117 pazienti. I nuovi casi di positività al virus sono 454; nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.740 tamponi, 59.4426 da inizio emergenza.
Bollettino del 28 novembre: i guariti in un giorno aumentano di 24.214 unità (in totale sono 720.861)
Bollettino del 28 novembre: gli attualmente positivi in Italia salgono di 1.415 unità in 24 ore (in totale sono 789.308)
Covid, bollettino del 28 novembre: i decessi registrati in un giorno sono 686
Bollettino del 28 novembre: 26.323 nuovi casi nelle ultime 24 ore
Covid Lazio, 3.708 ricoverati (-54); 356 in rianimazione (+1)
Nel Lazio diminuisce il numero dei ricoverati per Covid. Infatti, oggi sono 3.708 le persone ospedalizzate, a fronte delle 3.762 di ieri, 54 in meno. I 3.708 ricoverati sono così suddivisi: 3.352 fuori dalla terapia intensiva (-55 nelle ultime 24 ore) e 356 in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri). In isolamento domiciliare sono invece in 85.554.
Per quanto riguarda il numero totale di casi Covid-19 esaminati nella regione, oggi è arrivato a 116.198. Il numero di deceduti fin qui è pari a 2.309, mentre il numero totale di guariti è di 24.627 e quello degli attuali positivi e' 89.262.
Per quanto riguarda il numero totale di casi Covid-19 esaminati nella regione, oggi è arrivato a 116.198. Il numero di deceduti fin qui è pari a 2.309, mentre il numero totale di guariti è di 24.627 e quello degli attuali positivi e' 89.262.
Covid Piemonte, esperti della Regione: scelta Dad per Medie è prudenziale
"Per la ripresa dell'attivita' didattica, si ritiene che possa essere ragionevole ipotizzare che il mantenimento delle didattica a distanza anche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado possa considerarsi una scelta prudenziale". Questa la posizione della task force di epidemiologi ed esperti della Regione Piemonte a corroborare la decisione del presidente Alberto Cirio sul prolungamento del divieto di didattica in presenza per gli ultimi due anni delle medie. Una scelta prudenziale, spiegano, "secondo un principio di precauzione, in considerazione di un possibile maggiore rischio epidemiologico relativo alle prossime festivita' natalizie, considerato anche il contributo significativo che tale misura ha dato nell'inversione di tendenza del trend epidemico e alla luce dell'attuale base di rischio di infezione".
Covid Sardegna, 311 nuovi casi e 5 decessi
Salgono a 20.730 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 311 nuovi casi (171 rilevati attraverso attività di screening e 140 da sospetto diagnostico). Si registrano anche cinque decessi (432 in tutto): tre donne e due uomini tra i 75 e i 94 anni. Le vittime: tre residenti nella provincia di Sassari e due rispettivamente nelle province di Oristano e Sud Sardegna. In totale sono stati eseguiti 367.115 tamponi con un incremento di 4.189 test. Sono invece 544 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+16 in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 73 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.502. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 7.102 (+353) pazienti guariti, più altri 77 guariti clinicamente. Sul territorio, di 20.730 casi positivi complessivamente accertati, 4.321 (+76) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.301 (+39) nel Sud Sardegna, 1.730 (+33) a Oristano, 3.725 (+10) a Nuoro, 7.653 (+153) a Sassari.
Covid Lombardia, isolato focolaio al Policlinico San Matteo di Pavia
Un focolaio Covid è stato isolato all'interno del Policlinico San Matteo di Pavia, dove sette pazienti e nove, tra medici e infermieri, sono risultati positivi al Covid nel reparto Medicina II. Il focolaio con una catena di contagi avrebbe avuto origine nell'arco delle ultime due settimane. I pazienti contagiati, tutti negativi in entrata, sono stati trasferiti in un reparto Covid. Adesso il reparto di Medicina II sarà chiusa per consentire la sanificazione completa di locali e arredi. "Abbiamo affrontato la situazione - ha spiegato Carlo Nicora, direttore generale del San Matteo -. Provvederemo alla sanificazione di Medicina II proprio per riprendere l'attività in piena sicurezza".
Covid Scuola:719 mila tornano in classe,oltre 3 mln restano in Dad
Per effetto del declassamento cromatico di alcune regioni, rimangono da lunedì con la didattica a distanza 3.320.958 alunni. Il calcolo lo fa Tuttoscuola. Restano infatti a casa collegati con i loro professori in dad 2.734.012 studenti degli istituti della secondaria di secondo grado, oltre a circa 507mila alunni del primo ciclo nelle zone rosse rimaste (Campania, Toscana e Abruzzo), per un totale complessivo di 3 milioni e 241mila ragazzi. A questi vanno però aggiunti 79.995 alunni di seconda e terza media del Piemonte: il governatore Cirio, nonostante la Regione sia diventata zona arancione, ha deciso di tenere ancora questi studenti in DaD. In Calabria e in Lombardia, passate dal rosso all'arancione, da lunedì ritorneranno a seguire le lezioni in presenza circa 719mila alunni, per la maggior parte delle classi seconde e terze di scuola secondaria. In Campania dal 25 novembre sono tornati a scuola solo i più piccoli, ovvero i bambini della scuola dell'infanzia e la prima classe della scuola elementare; verrà prorogato fino al 7 dicembre il regime di didattica a distanza dalla seconda classe della scuola primaria.
Covid Piemonte, Cirio: recupereremo giorni di scuola persi
"Mi sono già confrontato con il direttore dell'Ufficio scolastico regionale e già da lunedì lavoreremo insieme per rimodulare il calendario scolastico dell'anno in corso e recuperare dalla primavera, cessata l'emergenza, i giorni in presenza che sono stati persi". Ad annunciarlo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha firmato l'ordinanza che conferma la Dad per la seconda e terza media fino al 23 dicembre. "Riportare a scuola tutti gli studenti del Piemonte è una assoluta priorità - conclude Cirio -. Per cui voglio rassicurare chi giustamente è preoccupato che i nostri figli possano essere penalizzati da una scuola vissuta a distanza".