Coronavirus, ultime notizie. Bollettino 8 novembre: 32.616 nuovi casi su 191.144 tamponi
I ricoverati in terapia sono 115 in più (ora 2.749), quelli in regime ordinario aumentano di 1.331 (in totale 26.440). La percentuale positivi/tamponi scende al 17,06%. I decessi in 24 ore sono 331. L'Alto Adige diventa zona rossa. Approvato il decreto Ristori, attesi i primi soldi tra lunedì e martedì. Risorse complessive da 2,5 miliardi. Bonifici in favore di oltre 200mila imprese, 300 milioni per i trasporti. Afp: nel mondo oltre 50 milioni di contagi
Viminale, in 24 ore quasi un migliaio di multe
Sono quasi un migliaio le persone multate in tutta Italia nella giornata di ieri per il mancato rispetto delle regole anti- contagio: il numero è più che raddoppiato in due giorni. E' quanto emerge dai dati del Viminale in merito ai controlli per il contenimento dell'emergenza Covid. Nello specifico, su 69.111 controlli, sono state sanzionate ieri 944 persone e denunciate 110. (queste ultime per non aver rispettato la quarantena dopo essere risultate positive). Sono stati 11.654 gli esercizi controllati: 139 i titolari sanzionati, 52 i provvedimenti di chiusura.
Covid: in Austria peggiora la situazione, quasi 3.000 ricoverati
Peggiora la situazione sanitaria in Austria causa la seconda ondata della pandemia di Covid-19. Oggi, dopo il record assoluto registrato ieri con 8.241 nuovi contagi, il dato delle nuove infezioni e' sempre molto elevato, 5.933. Boom di casi rispetto a ieri in Alta Austria, ben 1.608, seguita da Bassa Austria con 1.370, Tirolo (808) e Stiria (752). Il numero dei decessi e' aumentato di 34 rispetto alla giornata di ieri per un dato complessivo di 1.411 (281 in una settimana). I pazienti covid ricoverati negli ospedali austriaci sono quasi tremila, 2.992 per un incremento del 54% in una settimana. Le persone che necessitano della terapia intensiva sono 459. Secondo i dati del ministero dell'Interno e della Salute di Vienna gli attuali pazienti positivi sono 60.023 per un totale dall'inizio dalla pandemia di 153.153.
Sanità Calabria: sindacati a Zuccatelli, serve incontro urgente
Cigl, Cisl e Uil Calabria chiedono al Commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli un incontro, già nelle prossime ore, "per fronteggiare la grave situazione della sanità in Calabria". "Cgil, Cisl e Uil Calabria, - ricordano i sindacati - da diverso tempo ormai, non solo hanno denunciato in tutte le sedi istituzioni, ed anche al Ministro Speranza in prima persona, quelle che sono le carenze note e meno note del settore sanitario, ma hanno soprattutto avanzato delle proposte concrete, delle soluzioni che non hanno mai visto realizzazione per la mancanza di un confronto serio e strutturato, peraltro più volte richiesto, con il commissario uscente Saverio Cotticelli".
Covid Napoli, de Magistris: “Solo lockdown impedisce assembramenti”
Lo scrive su Facebook il primo cittadino del capoluogo campano: “Se la situazione degli ospedali è drammatica, vuol dire che probabilmente chi ha dichiarato la Campania zona gialla ha sbagliato”. Mastella: “Molti sindaci hanno chiuso luoghi movida, lo faccia il sindaco di Napoli”. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI DALLA CAMPANIA
Speranza, ordinanze condivise da tutto il Governo
"Il Dpcm che abbiamo approvato da cui derivano le ordinanze che io firmo è stato condiviso da tutto il Governo. Non e' una firma a titolo personale. Io firmo a nome del Governo sulla base di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri e in una piena sintonia e condivisione con il presidente del consiglio Conte e con tutti i ministri". Cosi' il responsabile della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a Mezz'ora in piu' su Rai3.
Da domani 362mila prof in Dad per 4 milioni di alunni
Da domani saranno 362mila gli insegnanti delle scuole statali che svolgeranno la propria attività in didattica a distanza integrata, per effetto dell'ultimo Dpcm. Rappresentano il 45% dei docenti in servizio. I calcoli li fa Tuttoscuola, secondo la quale in aggiunta ai 265mila professori delle superiori, vi sono oltre 33mila docenti delle seconde e terze classi delle scuole secondarie di I grado nelle regioni della fascia rossa (Lombardia, Piemonte e Calabria), nonché altri 63mila insegnanti del primo ciclo e della scuola dell'infanzia bloccati in Campania dall'ordinanza del governatore De Luca. In Puglia invece da domani le classi del primo ciclo potranno nuovamente operare in presenza. Scende di conseguenza il numero totale di studenti a casa: in tutto da lunedì saranno 3 milioni e 700 mila (il 44% del totale), di cui 625 mila sono studenti campani dalla scuola dell'infanzia alla media, 316 mila alunni della seconda e terza media delle Regioni "rosse" (Lombardia, Piemonte e Calabria) e 3 milioni e 734 mila gli studenti delle superiori di tutta Italia. Di loro si occuperanno quei 362 mila insegnanti obbligati a lavorare in DAD, con un'eta' media di 51 anni, che potranno operare da casa, anziché da scuola, previa autorizzazione del capo d'istituto, come precisato da una nota ministeriale applicativa del recente Contratto integrativo sulla Didattica Digitale Integrata (DDI).
Covid: "rallentamento" in Francia "ma presto per conclusioni"
Cresce il bilancio di contagi e morti da Covid in Francia, eppure potrebbe esserci stato un rallentamento nella progressione dell'epidemia anche se è ancora "troppo presto per trarre conclusioni sull'efficacia" delle misure di contenimento adottate. Il ministro della sanità, Olivier Véran, è apparso cauto ma lievemente ottimista. Le misure adottate, ha detto intervistato da France Inte/Franceinfo/Le Monde, "hanno permesso di vedere una forma di rallentamento nella progressione dell'epidemia ma è troppo presto per giudicare l'effetto del lockdown". La Francia ha superato sabato la barriera psicologica dei 40 mila decessi dovuti al coronavirus e venerdì ha registrato più
di 60mila casi di contagio in 24 ore.
di 60mila casi di contagio in 24 ore.
Ordine medici, sanità Puglia rischia il collasso
"Temo che le misure adottate in Puglia siano insufficienti a scongiurare il collasso del sistema sanitario": lo afferma il presidente della Fnomceo Filippo Anelli, che è anche presidente dell'Ordine dei medici di Bari. "Il lockdown 'soft' della zona arancione - evidenzia - dispiegherà i suoi effetti tra 20 giorni, quando rischia di essere ormai troppo tardi. Anche considerando che il trend di crescita rimanga costante e non abbia un andamento esponenziale, all'Immacolata rischiamo di avere 400 morti e la saturazione dei posti letto Covid che la Puglia ha a disposizione".
Calabria: Fratoianni, così non va, si intervenga
"Capisco tutto, l'urgenza, l'emergenza, la fretta e tutto il resto per trovare un nuovo commissario alla sanità della Calabria. Ma così non si può fare. Si intervenga subito. #Zuccatelli". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni portavoce nazionale di Sinistra Italiana ed esponente di Leu dopo la diffusione del video del neocommissario alla sanità calabra.
Speranza, in Calabria 700 mln non spesi, tema nazionale
"La questione calabrese è una questione nazionale. L'unica cosa di cui non si è parlato è stato il decreto Calabria approvato lo scorso mercoledì che prova a mettere mano alla necessaria ripartenza della regione, nuovi investimenti, piu' agibilità per la struttura commissariale e piu' strumenti. In questi anni si sono accumulati in Calabria un numero di risorse incredibili, 700 milioni non spesi e abbiamo creato le condizioni per spenderli nel modo piu' veloce possibile" lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante la trasmissione "mezz'ora in piu'" su Rai 3 condotta da Lucia Annunziata.
Speranza, video Zuccatelli inopportuno, si è scusato
Quel video "è del tutto inappropriato e profondamete inopportuno. Il commissario si è scusato ma viene da una stagione diversa in cui anche l'Oms parlava di mascherine per contagiati e sanitari. Ma 30 anni di curriculum non si possono cancellare con un video rubato". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza a Mezz'ora in più di Lucia Annunziata su Rai3 rispondendo a una domanda sul video del neo commissario alla sanità della Calabria, Giuseppe Zuccatelli in cui contesta l'uso delle mascherine. "Credo che il messaggio di fondo sia far ripartire la sanità calabrese", sottolinea Speranza.
Covid: Speranza sarebbe reato grave dare dati falsi
"C'è un rapporto serio tra le Istituzioni e sarebbe un reato grave dare dei dati falsi" Cosi il ministro della Salute, Roberto Speranza ha risposto ad una domanda di Lucia Annunziata nel corso della trasmissione mezz'ora in piu' su Rai3 con la quale la giornalista ipotizzava la possibilità che le Regioni fornissero dati parziali. "E' importante - ha detto Speranza - rendere pubblici i dati di cui disponiamo. E' un modello quello dell'incrocio dei dati che esiste da 24 settimane e non c'e' stata una Regione o un parlamentare che ha abbia non funziona. Ora questi dati servono anche per dire quali misure scatteranno".
Covid: Speranza, imporre restrizioni è un lavoro nobilissimo
Firmare un'ordinanza per chiudere un territorio "non è un lavoro sporco. Bisogna ribaltare questo paradigma", perché con quel documento "si cerca di ridurre i contagi e di aiutare medici". Lo ha detto a 'in mezz'ora in piu" su Rai Tre il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Non e' un lavoro sporco firmare un'ordinanza che impone delle restrizioni, è un lavoro nobilissimo, significa rispettare la Costituzione. Sono il ministro della Salute e non ho paura di firmare. Se i dati che ci daranno i nostri esperti ce lo diranno, sono pronto a firmare altre ordinanze".
Covid: Speranza, in prima linea anche tecnici radiologia
"Tra le professioni sanitarie esposte al virus e impegnate in prima linea ci sono i tecnici di radiologia, che ringrazio per le radiografie e le TC che effettuano ai sospetti e ai malati Covid-19, in ospedale, sul territorio e a domicilio". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione della giornata internazionale della radiologia.
Sanità Calabria: Gasparri, su Zuccatelli intervenga Mattarella
"Dopo il video di Zuccatelli e le affermazioni devastanti che ha fatto, chiedo formalmente e pubblicamente al presidente della Repubblica Mattarella di intervenire sul governo per revocare questa nomina. Chiedo a Conte e a Speranza di scusarsi con gli italiani per questa scelta, di revocarla e di dimettersi immediatamente dopo. Chi
non dovesse agire in questa direzione dovrà essere denunciato alla magistratura per una scelta irresponsabile, tale da esporre a grave pericolo la popolazione della Calabria". Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
non dovesse agire in questa direzione dovrà essere denunciato alla magistratura per una scelta irresponsabile, tale da esporre a grave pericolo la popolazione della Calabria". Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Covid: Speranza, distribuzione massiva vaccino da marzo-aprile
La distribuzione massiva del vaccino "avverrà sicuramente alla fine del primo trimestre del 2021, o alla fine del primo quadrimestre, ma l'auspicio è che i controlli che l'Ema ha già avviato sulle sperimentazioni più avanzate possano avere un esito positivo anche prima". Lo ha detto a 'In mezz'ora in più su Rai Tre il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Covid: Speranza, torni lo spirito di marzo
" Non è scritto nel cielo dove andremo a finire ma vedo una consapevolezza che non è all'altezza del momento che stiamo vivendo. Si torni allo spirito di marzo quando il comportamento delle persone ha fatto la differenza". E' quanto ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza a mezz'ora in più su Rai 3 condotta da Lucia
Annunziata.
Covid: Ordine Piemonte, no a medici assunti come infermieri
"La lettera di ieri della Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte, che invita le aziende sanitarie regionali ad assumere, in mancanza di infermieri, medici cui far svolgere attività infermieristiche, da' l'idea del punto di confusione a cui e' giunto l'Assessorato alla Sanità". Cosi' in una nota l'Ordine dei medici di Torino, che ribadisce: "prendere decisioni improvvisate, non condivise è segno di attivismo vano, inconcludente e pericoloso. L'articolo 348 del Codice Penale punisce l'esercizio abusivo di professione per chi la eserciti senza averne l'abilitazione ed essere iscritto al relativo albo. Questo sarebbe il caso del medico che sia messo a fare l'infermiere".
Domani funerale di Stefano D'Orazio in forma privata
Lunedì 9 novembre alle ore 15.00 sarà celebrato il funerale di Stefano D'Orazio presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma. La cerimonia si terra' in forma privata nel rispetto delle misure restrittive imposte dall'emergenza Covid. Un rappresentante della sindaca Virginia Raggi renderà omaggio a Stefano a nome della città e dei romani. Roma Capitale, in accordo con la famiglia dell'artista, sta collaborando attivamente all'organizzazione della cerimonia. Il feretro arriverà in Piazza del Popolo dopo un corteo che partirà alle ore 14.40 da piazza del Campidoglio, passando per via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza di Spagna e via del Babuino, scortato dai motociclisti della Polizia locale di Roma Capitale.
Covid: Inzaghi, rischio penalità? Io sono tranquillissimo
"Rischio penalizzazione per la situazione tamponi? Io sono tranquillissimo, più di quel che ho fatto da allenatore con soli 12 o 13 giocatori a disposizione non potevo fare...". Cosi' Simone Inzaghi ha risposto a una domanda su eventuali sanzioni dopo che la Procura Figc ha aperto un'inchiesta per verificare se i protocolli siano stati rispettati o violati. "A Immobile, Leiva e Strakosha che hanno lavorato a lungo per andare in Champions dico di stare tranquilli: arriverà il loro momento - ha aggiunto a Dazn - E' stato per noi un periodo difficile, con piani A, B e C. In un momento così, quella di oggi con la Juve è una grande partita".