Secondo gli ultimi dati, scendono di 426 casi gli attualmente positivi, mentre si registrano 575 guariti in più. Cauto il governatore Attilio Fontana: la revoca dell'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, purché sia mantenuta la distanza minima anti-contagio, "non è un liberi tutti". Intanto la Ue si prepara, con una serie di misure, ad una possibile nuova ondata di coronavirus: maggiore copertura dei test, tracciabilità dei contatti, miglioramento della sorveglianza, maggiore accesso ai servizi medici.
Coronavirus, mascherine e restrizioni ingressi: le misure confermate nel nuovo Dpcm. FOTO
Coronavirus, in Italia 243.506 casi totali: 34.997 deceduti e 196.016 guariti. FOTO
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Il bollettino del 15 luglio: i decessi, fino a oggi, regione per regione
Quanto alle vittime, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, si registrano: 16.765 decessi in Lombardia (+5), 4.118 in Piemonte (+3), 4.271 in Emilia-Romagna, 2.043 in Veneto (+2), 1.127 in Toscana (+2), 1.561 in Liguria, 847 in Lazio (+1), 987 nelle Marche, 405 nella Provincia autonoma di Trento, 432 in Campania, 547 in Puglia, 345 in Friuli Venezia Giulia, 467 in Abruzzo, 283 in Sicilia, 292 nella Provincia autonoma di Bolzano, 80 in Umbria, 134 in Sardegna, 97 in Calabria, 146 in Valle d'Aosta, 23 in Molise, 27 in Basilicata.
Il bollettino del 15 luglio: gli attualmente positivi regione per regione
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, le persone attualmente positive sono: 7.535 in Lombardia, 887 in Piemonte, 1.170 in Emilia-Romagna, 438 in Veneto, 313 in Toscana, 196 in Liguria, 898 nel Lazio, 157 nelle Marche, 24 nella Provincia autonoma di Trento, 259 in Campania, 68 in Puglia, 93 in Friuli Venezia Giulia, 124 in Abruzzo, 137 in Sicilia, 97 nella Provincia autonoma di Bolzano, 10 in Umbria, 12 in Sardegna, 59 in Calabria, 2 in Valle d’Aosta, 9 in Molise, 5 in Basilicata.
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Coronavirus Usa, Cnn: "Governo Trump gestirà dati contagi"
I dati su contagi e decessi legati al coronavirus da oggi non verranno raccolti più dai Centri sanitari federali ma dovranno essere inviati dagli ospedali direttamente all'amministrazione Trump. L'indiscrezione, circolata ieri sera, è stata confermata alla Cnn dal dipartimento Salute. Secondo alcuni media, questa decisione potrebbe indicare la volontà di "controllare" i dati, riducendo l'impatto emotivo dell'epidemia sugli americani. I contagi ufficiali negli Stati Uniti, di nuovo in crescita nelle ultime due settimane, sono 3 milioni e 448 mila, i morti 136.699. I dati sono della Johns Hopkins University.
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matematici, del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanita'.