Tragedia nella notte: due donne, di origini maghrebine, sono morte annegate dopo essere presumibilmente cadute da una motonave che le stava portando al Lido. Ancora da ricostruire la dinamica dell'accaduto
Due donne sono morte annegate la scorsa notte nella laguna di Venezia dopo essere presumibilmente cadute da una motonave che le stava portando al Lido. I due cadaveri sono stati trovati all'altezza delle paratoie del Mose. Non si capisce ancora come siano finiti lì. Nessuno ha assistito alla tragedia. Solo al momento dell'attracco del traghetto il personale di bordo si è reso conto che le due mancavano all'appello. Sono scattate le ricerche e dopo circa due ore i cadaveri sono stati recuperati dai vigili del fuoco.
Le scarpe rimaste a bordo
L'imbarcazione era partita da Punta Sabbioni a mezzanotte ed era diretta al Lido. Aveva a bordo il solo comandante. Alla prima fermata, l'uomo si è accorto che le due passeggere erano sparite e ha trovato a bordo solo le loro scarpe e una bottiglia bevuta a metà. Per le ricerche sono intervenuti i vigili del fuoco e gli uomini della Capitaneria di porto. Tra le ipotesi che gli investigatori stanno prendendo in considerazione vi è anche quella che possa essersi trattato di un atto volontario. Il pm di turno ha disposto ulteriori accertamenti. Le due donne sono state ritrovate in acqua mano nella mano. Una delle due, una 38enne, è stata identificata grazie ai documenti che aveva con se'. Si tratta di una marocchina, in Italia con lo status di rifugiata, che risiedeva a Marghera.