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Lactalis, a marzo bonus in busta paga per chi lavora durante l'emergenza coronavirus

Cronaca

L'aumento di stipendio premia i tanti dipendenti del gruppo che durante la crisi hanno continuato a recarsi al lavoro, garantendo produzione e distribuzione di latticini e salumi

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Un bonus economico per i dipendenti che continuano a lavorare in piena emergenza coronavirus. Dopo Giovanni Rana, anche Lactalis Italia ha deciso di premiare il personale, con un extra di 250 euro nella busta paga di marzo. Il Gruppo, di cui fanno parte Galbani, Parmalat e Nuova Castelli, ha più di 5000 dipendenti in Italia. Dipendenti che in queste settimane hanno dovuto continuare ad andare al lavoro per mantenere attive la produzione, la distribuzione e la vendita di tanti prodotti alimentari come latte, formaggi e yogurt, salumi e succhi di frutta.

Aumento di stipendio a marzo

L'aumento di stipendio per questo mese si aggiunge ad altre misure messe in campo per sostenere i dipendenti in questo periodo di difficoltà, come la copertura assicurativa integrativa con indennità da ricovero e da convalescenza per Covid-19. “Con queste iniziative vogliamo testimoniare concretamente la nostra riconoscenza a tutte le persone di Lactalis Italia che, con il loro sforzo quotidiano offrono, attraverso il loro impegno nella nostra azienda, un reale contributo al tessuto economico e sociale del nostro Paese”, ha dichiarato l'amministratore delegato di Lactalis Italia Jean-Marc Bernier.

L'invio di prodotti a medici e infermieri

“E' stato anche grazie alla dedizione e all’impegno diretto dei nostri collaboratori che siamo riusciti a manifestare nell’immediato la nostra riconoscenza, con donazioni di nostri prodotti, ai medici e infermieri degli ospedali maggiormente colpiti da questa emergenza - ha aggiunto Bernier - estendendo poi il nostro sostegno anche in favore di famiglie più bisognose grazie alle iniziative operate in queste settimane dal Comune di Milano e dalla Croce Rossa.”