Piogge e temporali tornano a bagnare l’Italia. E finalmente la neve fa la sua comparsa su Alpi e Appennino. Questa situazione durerà per altre 24 ore, ma dopo una breve parentesi, tornerà una nuova fase di maltempo
Aperta la porta atlantica, l’Italia è attraversata da una serie di perturbazioni che portano piogge, temporali, neve a bassa quota e venti molto forti. Un fronte ciclonico si è formato in prossimità del nostro Paese ed è piuttosto stabile. Martedì assisteremo ad un parziale miglioramento al Nord Ovest mentre le piogge insisteranno sul Triveneto, Emilia Romagna, Marche e regioni tirreniche. Le temperature saranno in generale diminuzione e i venti molto forti di direzione settentrionale. Mari molto mossi e locali mareggiate. Sulle Alpi la neve cadrà sopra i 700-800 metri mentre sull’Appennino la quota è sui 1100-1200 metri.
Pioggia e neve in Piemonte
Pioggia e neve sono tornate in Piemonte dopo un lungo periodo di siccità. Le precipitazioni hanno riguardato quasi tutta la regione, con i valori più alti nell'Alessandrino, 47.6 mm di pioggia a Fraconalto, 36 a Ponzone, e in Valle Tanaro: 21.8 mm a Ormea. Piove anche a Torino, ma finora la stazione meteo di Arpa ha registrato meno di 6 mm in centro città. Nevica a partire dai 500-600 metri sul basso Piemonte, da 8-900 sulle Alpi Liguri, da 1200-1300 altrove.
Le previsioni al Nord
Giornata di maltempo, seppur con un timido miglioramento. Pioverà sulle regioni orientali, l’Emilia Romagna e la Lombardia orientale. Temperature in calo con massime previste tra 9 e 13 gradi,
Le previsioni al Centro
Brutto tempo sull’area tirrenica (Toscana e Lazio) con piogge e rovesci. Neve in Appennino oltre i 1100 metri. Situazione migliore sull’area adriatica. Lento miglioramento dalla serata. Temperature massime comprese tra 10 e 15 gradi.
Le previsioni al Sud
Situazione instabile anche al Sud: le aree più colpite dall’instabilità saranno qulle tirreniche e il Salento. Variabile ma asciutto altrove. Temperature in lieve calo con massime fino a 16-17 gradi.
