I fatti sono avvenuti in una clinica privata. Nell'esposto presentato alla Procura, i genitori sostengono che gli esami di rito sul decorso della gravidanza non avrebbero evidenziato alcuna criticità anche a poche ore dal parto
Un parto gemellare avvenuto in una clinica privata di Avellino è finito sott’inchiesta. La madre ha dato alla luce una bimba, mentre l’altro figlio è nato morto. La donna, una trentenne, e il marito hanno sporto denuncia. Gli esami di rito sul decorso della gravidanza, infatti, non avrebbero evidenziato alcuna criticità anche a poche ore dal parto.
L’esposto dei genitori alla Procura
I fatti risalgono alla sera del 31 dicembre, ma i genitori hanno atteso qualche giorno e venerdì 3 gennaio hanno presentato un esposto alla Procura, chiedendo di accertare le cause della morte del gemello e soprattutto eventuali colpe mediche.
Sequestrate la salma e la cartella clinica
I carabinieri del comando provinciale di Avellino sono andati in clinica e hanno notificato il sequestro della salma del piccolo e della cartella clinica. Nelle prossime ore la procura notificherà gli avvisi di garanzia al personale medico e paramedico che ha avuto in cura la partoriente. Un atto dovuto per consentire agli indagati di nominare un perito di parte che partecipi all'esame autoptico sul bimbo, che si terrà nei prossimi giorni.