Durante la riunione al Mise, l'azienda ha presentato le linee guida del piano
industriale ed ha annunciato attenzione nella salvaguardia degli attuali livelli occupazionali
Giorni cruciale per la vendita di Auchan a Conad e per migliaia di dipendenti del gruppo francese che lascia l’Italia. Il piano industriale presentato da Conad per "il salvataggio" di Auchan prevede 3 mila esuberi a cui vengono offerte "soluzioni occupazionali diverse", come i ricollocamenti presso la rete Conad o reti di terzi, attraverso "un vero e proprio Piano per il Lavoro, inteso come salvaguardia del lavoro e tutela dell'occupazione". A comunicarlo è la Conad in una nota, sottolineando di aver messo in sicurezza oltre 13mila dipendenti che lavoravano presso il gruppo Auchan al momento dell'acquisizione.
L'incontro al Mise
Al tavolo del Mise la nuova proprietà ha illustrato il piano industriale. Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha fatto sapre che "gli eventuali esuberi saranno gestiti attraverso gli strumenti del pensionamento e prepensionamento, ricollocazione in Conad, cassa integrazione straordinaria, incentivo alla mobilità e accordi o formule con flessibilità per la salvaguardia occupazionale". Al tavolo, presieduto dalla sottosegretaria Alessandra Todde e dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, hanno partecipato i rappresentanti dell'azienda, della Regione Lombardia e delle sigle sindacali. Durante la riunione - spiega una nota del Mise -l'azienda ha, inoltre, informato che l'operazione avverrà all'insegna della continuità aziendale e della salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. A tal fine, ha reso noto che i punti vendita oggetto di tale passaggio saranno denominati "Margherita Distribuzione S.p.A.", con rilancio del made in Italy attraverso la vendita di prodotti locali. Relativamente ai tempi, l'azienda ha stimato che l'intera operazione si concluderà entro il 31 dicembre 2020.
Il nuovo piano
Dopo mesi di ritardi e caos, la nuova società Bdc Italia – con Conad al 51% e la lussemburghese Pop 18 Sarl – ha svelato a governo e sindacati il piano industriale per i 279 punti vendita acquistati dai francesi con i marchi Simply e Sma. Il passaggio finora è avvenuto solo per 109 punti vendita e quindi solo 5.700 dei 18mila dipendenti diretti di Auchan hanno qualche garanzia sul loro futuro. I dipendenti ex Auchan e Sma, ora Conad, hanno scioperato, nella giornata di ieri, per l'intero turno di lavoro. Mobilitazioni dei lavoratori e delle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uitltucs si sono svolte a Roma, Milano e Torino.