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Asili nido, spesa media da 303 euro a mese: mancano soprattutto al Sud

Cronaca

In Italia, 4 bambini su 5 non hanno accesso agli asili nido. L'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva pubblica i dati del suo studio e lancia l'allarme: la percentuale di copertura è del 21,7% dei bambini residenti sotto i 3 anni di età

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Un quinto. Per la precisione il 21,7%. Tanti sono i bambini italiani che hanno la possibilità di accedere a un asilo nido. Quindi parliamo di bimbi sotto i 3 anni di età. La media nazionale nasconde disparità notevoli, da regione a regione; e ancora una volta il Sud sprofonda, anche in questa classifica.

I posti sono 320 mila, i bambini oltre 1,5 milioni

L'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva è stato realizzato nell'ambito del progetto "Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino", finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Di sviluppato, però, non c’è il sistema di asili nido, fondamentali in una società dove uno dei pochissimi “welfare” per le famiglie sono ancora i cari vecchi nonni. In Italia i posti disponibili sono 320.296, divisi in 11.017 asili nido (6.767 privati e 4.250 pubblici). La percentuale di copertura a livello nazionale - si legge nel Rapporto – è quindi pari al 21,7% della potenziale utenza (i bambini sotto i 3 anni di età residenti nello Stivale).

Le regioni meridionali agli ultimi posti

Le differenze tra regioni sono macroscopiche. Fanalino di coda la Campania, con una copertura pari appena al 6,7%, mentre la regione più virtuosa è la piccola Umbria con il 34,3%; sotto la media nazionale ci sono 6 regioni, tutte del Meridione: oltre alla Campania, Calabria (8,8%), Sicilia (9,3%), Puglia (13,6%), Basilicata (14,2%), Abruzzo (19,9%).

Si spende di più al Nord, prezzi in aumento anche al Sud

Il Rapporto evidenzia poi che una famiglia media italiana, con un bimbo al nido, spende al mese 303 euro, con un aumento dello 0,9% rispetto all'anno scolastico 2018/19. Anche in questo caso ci sono notevoli variazioni per aree geografiche. Al Nord le rette più alte, ma anche maggiori misure di agevolazione per le famiglie; il Sud invece più contenuto sui costi, seppur in aumento rispetto all'anno precedente. Si paga di più in Trentino Alto Adige (472 euro in media), si spende di meno in Molise, 169 euro. Lecco è il capoluogo di provincia più caro, con 515 euro di spesa media a famiglia, Catanzaro il più economico con 100 euro.