Al termine di un'inchiesta della Guardia di Finanza di Udine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, otto persone sono state arrestate nell’ambito di un procedimento in materia di spesa socio-sanitaria, ai danni dei bilanci di sei Regioni
Otto arresti, perquisizioni, sequestri per un totale di dieci milioni di euro nell’ambito di un procedimento in materia di spesa socio-sanitaria, ai danni dei bilanci delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia. Le Fiamme Gialle di Udine, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato otto persone, tra cui un noto imprenditore friulano, Massimo Blasoni, fondatore e guida di Sereni Orizzonti, la prima azienda italiana per crescita nel settore della costruzione e gestione di Residenze Sanitario Assistenziali per anziani perlopiù non autosufficienti.
La GdF: percepiti illecitamente contributi pubblici per oltre 10 milioni
Secondo l'accusa, la società ha percepito illecitamente contributi pubblici per oltre 10 milioni di euro, presentando alle Aziende Sanitarie territorialmente competenti rendicontazioni non veritiere in ordine agli standard quantitativi e qualitativi dei servizi assicurati nelle proprie strutture. Per le Fiamme Gialle, le strutture operative della società, "per massimizzare i profitti d'impresa, comprimevano al massimo il costo del personale di servizio impiegato ed erogavano prestazioni diverse per quantità e qualità rispetto agli standard normativamente e contrattualmente previsti, determinando una minore assistenza ad anziani e minori, anche a rischio di pregiudicarne il benessere e la salute".
Sereni Orizzonti, 5900 posti letto in 80 Rsa e 10 comunità
Il gruppo di Blasoni opera in tutta Italia, in Germania e in Spagna. Gestisce 5.900 posti letto e ha quasi 3mila dipendenti in 80 Rsa e 10 Comunità per minori. Nel 2019 il fatturato di Sereni Orizzonti supererà per la prima volta i 200 milioni di euro.