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Migranti, attracca al porto di Taranto la Ocean Viking: sbarcate 176 persone. VIDEO

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

Arrivata nel porto pugliese, assegnato dal Viminale come luogo sicuro, la nave di Sos Mediterrannee e Msf che aveva soccorso i naufraghi in 2 distinte operazioni al largo della Libia. Trasferiti nell'hotspot della città. Ci sono 12 donne e 33 minori, 23 non accompagnati

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La nave Ocean Viking di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere ha attraccato al porto di Taranto, per lo sbarco dei 176 migranti soccorsi due giorni fa in due distinte operazioni a una quarantina di miglia dalle coste libiche. Si tratta di 131 uomini, 12 donne di cui quattro incinte, e 33 minori di cui 23 non accompagnati. La Prefettura di Taranto ha organizzato le operazioni di accoglienza e di assistenza ai profughi. La maggior parte dei migranti sono stati trasferiti in bus nel centro Hotspot per essere sottoposti alle procedure di identificazione e foto-segnalamento. Successivamente, i minori non accompagnati e le donne incinte troveranno temporanea sistemazione in città, mentre gli altri migranti saranno trasferiti in altre regioni secondo il piano di ripartimento che sarà predisposto dal Ministero dell'Interno (LO SPECIALE MIGRANTI).

Al porto “comitato d’accoglienza” locale e proteste della Lega

All'ingresso del porto mercantile di Taranto presenti anche amministratori locali, associazioni e sindacati che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione #ioaccolgo e si sono mobilitati per dare il benvenuto ai migranti, formando una sorta di comitato d'accoglienza. Di contro, alcuni parlamentari della Lega hanno organizzato un sit-in per contestare la decisione di consentire lo sbarco a Taranto.

Associazioni: prefettura di Taranto poco trasparente su minori non accompagnati

Secondo Enzo Pilò, dell'associazione Babele e della campagna #ioaccolgo, la prefettura di Taranto "è poco trasparente nella gestione delle operazioni di accoglienza: vogliamo sapere dove verranno portati i minori non accompagnati", ha affermato. "Vogliamo avere notizie - sottolinea Pilò - su dove verranno portati i minori non accompagnati, perché in occasione degli ultimi due sbarchi sono stati collocati nel Cas per minori che avrebbe dovuto essere chiuso da due anni".