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Reddito cittadinanza a ex Br Saraceni, vedova D’Antona a Sky tg24: "Cambiare la legge"

Cronaca
Foto: Ansa

Olga, moglie di Massimo D’Antona (ucciso dall’ex brigatista), ha parlato del sussidio che la donna riceverebbe dallo Stato. "Provvedimento ingiusto nei confronti di chi ne ha davvero bisogno". Il padre dell'ex terrorista: "Dobbiamo buttarla in una discarica?"

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"Effettivamente i requisiti ci sono, ma continuo a dire che è una legge sbagliata. È il caso che il Parlamento e il governo, alla luce di questo evento, si rendano conto che nella legge c’è una falla e che dunque il provvedimento va cambiato e migliorato". A dirlo ai microfoni di Sky Tg24 è Olga D’Antona, che torna così sulla vicenda del reddito di cittadinanza all'ex brigatista Federica Saraceni, condannata a 21 anni e mezzo di carcere per l'omicidio di suo marito, il giuslavorista Massimo D'Antona. "Il reddito di cittadinanza - ha aggiunto - è sicuramente una misura utile per dare sostegno, per essere di contrasto alla povertà. Federica Saraceni non ha però finito di scontare la sua pena. Una legge che consente a una persona che non ha ancora finito di scontare la sua pena di avere un beneficio da parte della collettività intera, mi sembra veramente ingiusta, soprattutto nei confronti di chi ne ha veramente bisogno". Il padre di Federica Saraceni, Luigi, però la difende: "Cosa dovremmo fare? Buttarla in una discarica?".

Olga D’Antona: "Al governo ora c’è il Pd: faccia qualcosa"

"Ho provato un grande senso di ingiustizia. Non sempre quello che è legale è giusto", ha poi puntualizzato Olga D'Antona in un'intervista al Corriere della Sera. Anche intervenendo a Radio Capital, la moglie del giuslavorista aveva commentato il sussidio che lo Stato concede all’ex brigatista: "È giusto che il reddito sia concesso a chi ha esaurito la propria condanna e si è ravveduto, ma non è questo il caso". Poi chiede un aiuto alla politica e all’attuale esecutivo: "Lei ha alle spalle una famiglia che può sostenerla e che ha sempre dimostrato di volerla sostenere...E ora, che c'è anche il Pd, mi aspetto che il governo faccia qualcosa".

Luigi Saraceni: "Mia figlia innocente"

A parlare del caso Saraceni e del suo reddito di cittadinanza è stato anche il padre dell'ex brigatista: "Prima del reddito di cittadinanza mia figlia percepiva il reddito d'inclusione. Dobbiamo mandarla a fare la prostituta o buttarla in una discarica?", si chiede Luigi Saraceni ai microfoni di Radio 24. Poi, sulle parole di Olga D'Antona - che ha dichiarato di non voler incontrare la famiglia Saraceni perché non si sono mai pentiti di quanto fatto dall'ex terrorista - afferma: "Io ho un grande rispetto per il dolore della vedova D'Antona ma non abbiamo mai preso contatti perché mia figlia ha sempre sostenuto di non aver commesso il reato. Ovviamente ha dovuto rispettare il giudicato, però ci riserviamo di dare il nostro giudizio che Federica è stata condannata per un errore".

Chi è Federica Saraceni

Federica Saraceni, 49 anni e madre di due bambini, ha fatto parte dell'organizzazione armata di sinistra denominata Nuove Brigate Rosse. Il 24 ottobre del 2003 è stata arrestata per poi essere rinviata a giudizio e poi condannata, in via definitiva, a 21 anni e sei mesi di reclusione nel processo per l'omicidio del docente universitario e dirigente pubblico Massimo D'Antona.