I sanitari dell'ospedale tranquillizzano: il numero di casi registrati rientra nelle statistiche regionali. Inoltre, la meningite virale – diversa da quella batterica - non è contagiosa. A provocarla potrebbe essere stato un insetto o un moscerino
Nuovo caso di meningite virale a Senigallia. E’ il sesto nel giro tre settimane. L’ultimo paziente ha 35 anni e si è presentato all’ospedale della città con febbre alta e mal di testa. In queste ore, si sta valutando anche un settimo probabile caso di meningite: la coincidenza vuole che si tratti sempre di un ragazzo di 35 anni.
Meningite vitale non è contagiosa
I sanitari dell’ospedale di Senigallia comunque tranquillizzano: il numero di casi registrati rientra nelle statistiche regionali. Inoltre, la meningite virale – diversa da quella batterica - non è contagiosa. A provocarla potrebbe essere stato un insetto o un moscerino.
I sintomi
Ad aggiornare il bilancio sui casi di meningite è il Corriere Adriatico, che ha raccolto anche la testimonianza di uno dei primi pazienti ricoverati: M.G. 38 anni è stato dimesso dopo 10 giorni di flebo. “All’inizio - racconta - ho avuto sintomi riconducibili ad una normale influenza: febbre intorno ai 37 gradi, nulla di esagerato. Poi si è manifestata un’emicrania davvero insopportabile e dopo due giorni sono andato al pronto soccorso. Lì, tramite un prelievo spinale, i medici che avevo la meningite virale”.