La sanzione a un uomo austriaco di 52 anni. Secondo la polizia violava il regolamento sul verde pubblico: "Negli spazi al verde è vietato appendere agli alberi e agli arbusti strutture di qualsiasi genere". L'ex governatrice friulana Serracchiani: "Serve ragionevolezza"
Trecento euro: a tanto ammonta la multa comminata dalla Polizia locale di Trieste a un turista perché dormiva su un'amaca nella pineta di Barcola, luogo tra i prediletti da triestini e visitatori per andare al mare. Una sanzione che ha scatenato subito polemiche e proteste sui social. Sabato 20 luglio, a Trieste, si terrà anche un flashmob in pineta dal titolo "Amache libere". Il turista è stato sanzionato – ha spiegato la polizia - per la violazione dell'articolo 36 del Regolamento del Verde pubblico. Vale a dire che "negli spazi a verde è vietato appendere agli alberi e agli arbusti strutture di qualsiasi genere". "Abbiamo applicato il regolamento comunale" sul verde pubblico, afferma il comandante della polizia locale di Trieste, Walter Milocchi. Sulla vicenda è intervenuta anche la deputata Debora Serracchiani, ex governatrice del Friuli Venezia Giulia: "Capisco la Polizia locale, leggi e regolamenti vanno rispettati ma dovrebbe esserci misura e ragionevolezza nella loro applicazione, usando la mano pesante quando serve. Prima di tutto a tutela dell'immagine di Trieste".
La vicenda
Il turista era stato notato da una pattuglia della polizia locale mentre dormiva sull'amaca che aveva appeso tra due alberi. L'uomo, un austriaco di 52 anni, secondo una ricostruzione della vicenda, alla richiesta dei vigili ha esibito i documenti d'identità e gli è stato applicato il verbale. "Il Comune di Trieste - spiega il comandante della polizia locale - come penso quasi tutti i Comuni italiani ha un regolamento a tutela del verde pubblico e, secondo questo, è vietato negli spazi verdi appendere agli alberi e agli arbusti strutture di qualsiasi genere". L'amaca su cui riposava il turista, precisa, "era a ridosso del marciapiede. È stato quindi applicato il verbale", ha affermato il comandante. La sanzione prevista per questo tipo di violazione, ricorda, "va da un minimo di 150 euro a un massimo di 600" e, secondo le disposizioni di legge, gli agenti "hanno applicato una multa 300 euro".
La polizia locale: "Tante segnalazioni dai residenti"
Il comandante della polizia locale afferma che in questo periodo "ci sono state segnalazioni da parte di un comitato di residenti del rione di Barcola", raccolte in "una petizione con circa 350 firme, che denotavano diversi aspetti, tra cui anche questa moda di appendere amache o altre cose" agli alberi. "Siamo quindi intervenuti - aggiunge - nella pineta di Barcola”.