L'imbarcazione è nel porto, ma il Viminale non autorizza lo sbarco. E si scontra con la Difesa: "Non aiutano a bloccare le navi". La replica: "Mitologia, se avesse accettato l'imbarcazione sarebbe a Malta"
Le immagini dell'arrivo del veliero Alex in porto
Applausi all'arrivo della Alex in banchina
La barca a vela Alex della Ong Mediterranea ha attraccato nelle banchina del porto di Lampedusa. Dal molo qualcuno ha applaudito, altre persone hanno gridato "bravi, bravi". Sono presenti le forze dell'ordine. I migranti, tutti con il salvagente addosso, sono ora sul ponte del veliero in attesa di capire che cosa accadrà loro.
Nave Alex scortata verso porto di Lampedusa
Una motovedetta della Guardia di finanza e un gommone della Capitaneria di porto stanno scortando verso la banchina di Lampedusa la nave Alex che è ormai in acque italiane. Il veliero, con a bordo 41 dei 54 migranti soccorsi in acque libiche, aveva dichiarato lo "stato di necessita'".
Calderoli: chi usa violenza va ripagato con violenza
"Prima la Sea Watch, ora la Alan Kurdi e la Alex entrambe dirette a Lampedusa dopo aver ignorato approdi più vicini come i porti tunisini e quelli maltesi. E' chiaro che quanto sta accadendo non sono più salvataggi: siamo di fronte a delle vere e proprie sfide conto il nostro Governo e il nostro Stato, contro la nostra sovranità, sfida a cui si risponde con un'applicazione rigorosa delle leggi e con delle regole di ingaggio che consentano la difesa dei confini del Paese. Perchè chi usa la violenza contro uno Stato sarà ripagato con la stessa moneta...", ha detto il senatore della Lega Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.
Salvini: Questi non sono salvatori ma complici dei trafficanti
Fratoianni (LeU): a violare la legge sono nostri governanti, non chi salva vite
La nave Alex affiancata da due motovedette
La nave Alex, ormai in acque territoriali italiane dopo avere forzato il blocco e diretta a Lampedusa, è ora scortata ai lati da due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. A bordo del veliero della Mediterranea saving humans, 41 migranti
Salvini: forze dell'ordine pronte a intervenire
"La nave dei centri sociali, che a quest'ora sarebbe già arrivata a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Le Forze dell'Ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la 'giustizia' tollererà l'illegalita': in un Paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati. Questi non sono 'salvatori', questi sono complici dei trafficanti di esseri umani", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, dopo la decisione della Ong Mediterranea di forzare il blocco ed entrare nel porto di Lampedusa.
Sulla Alex non c'è più acqua, il veliero è diretto verso Lampedusa
L'imbarcazione della Ong Mediterranea con 46 migranti a bordo ha forza il blocco, annunciando la decisione su Twitter. A bordo, a quanto si apprende, i rifornimenti di acqua sono finiti e i servizi igienici sono inservibili.
La replica della Ong Mediterranea a Salvini
Berlino: pronti ad accogliere migranti ma con soluzioni Ue
La Germania è pronta ad accogliere alcuni dei migranti che si trovano a bordo delle due navi delle Ong al largo di Lampedusa. Lo ha detto il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer. "Sia nel caso della 'Alan Kurdi' che nel caso di 'Alex' siamo pronti, nell'ambito di una soluzione solidale europea, a prendere alcune delle persone salvate"
Mediterranea, noi trafficanti? Salvini ne risponderà
"E' inaccettabile essere accomunati ai trafficanti di esseri umani. Un'accusa infamante che respingiamo al mittente. Il senatore Salvini che lo ha fatto stamani pubblicamente ne dovrà rispondere nelle opportune sedi giudiziarie." Lo afferma Mediterranea Saving Humans, la rete delle associazioni italiane che ha organizzato Nave Mare Jonio e Nave Alex, con l'armatore sociale Alessandro Metz, in merito a quanto detto oggi a Milano dal ministro dell'Interno. "Magari il senatore Salvini diventa un finanziatore involontario di Mediterranea - conclude Metz - permettendo in questo modo nuove operazioni di monitoraggio in mare e forse di salvare altre vite umane".
Rotta balcanica, individuati e rimandati in Slovenia 17 extracominitari
Una pattuglia italo-slovena li ha individuati lungo il confine isontino: 17 stranieri provenienti da Pachistan, Bangladesh, Afghanistan, Turchia e India erano entrati illegalmente in territorio italiano. Erano diretti a piedi verso la stazione centrale di Gorizia. In base a quanto hanno raccontato, stavano arrivando seguendo il percorso della cosiddetta Rotta balcanica con transito attraverso la Slovenia. Tra loro anche un minore non accompagnato di nazionalità bengalese, che è stato affidato a una struttura competente. Gli altri 16 stranieri sono stati riammessi in Slovenia.
Mediterranea dichiara lo stato di necessità e si dirige verso Lampedusa
Migranti: sbarcati 83 pakistani a Taranto, 12 sono minori
Questa notte sono sbarcati sull'isola di San Pietro, a Taranto, 83 migranti pakistani di cui 12 minori non accompagnati. Sono in corso accertamenti per verificare le modalità del loro approdo. I migranti sono stati trasferiti all'Hotspot di Taranto e sono state avviate le procedure di identificazione. Il Comune di Taranto ha attivato la macchina organizzativa gestita dal comandante della Polizia locale.
Migranti, Sud Sardegna: 17 nuovi arrivati fra ieri e stanotte
Sono 17 i migranti sbarcati fra ieri e stanotte sulle coste sud-occidentali della Sardegna. Agli 8 soccorso ieri mattina si sono aggiunti altri 9 nordafricani, di probabile nazionalità algerina, soccorsi attorno alle 2.45 vicino a Porto Pino, nel territorio di Sant'Anna Arresi, nel Sulcis. Nessuno di loro aveva documenti. I nuovi arrivati sono stati accompagnati nel centro di primo soccorso e accoglienza di Monastir (Cagliari).
La posizione della nave Alan Kurdi
Una mappa del mare Mediterraneo tratto dal sito Vessel Finder mostra l'isola di Lampedusa e l'imbarcazione tedesca Alan Kurdi della ONG Sea Eye fuori dalle acque territoriali italiane.
Sei le ong nel Mediterraneo con 4 navi e aereo
Sono sei le Ong attualmente operative nel Mediterraneo, con quattro imbarcazioni e un aereo, per la ricerca e il soccorso di migranti in partenza dalle coste della Libia: Sea Eye con la Alan Kurdi; Mediterranea Saving Humans con il veliero Alex; Proactiva Open Arms con la nave Open Arms; Resqship con la barca a vela Josefa e Sea Watch - in collaborazione con Humanitarian Pilot Initiative - con l'aeroplano Moonbird.
Notificato alla Alan Kurdi divieto acque italiane
Una motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. Lo riferiscono fonti del Viminale