Cagnano Varano: chi era Vincenzo Di Gennaro, il carabiniere ucciso nel Foggiano

Cronaca

Il maresciallo maggiore aveva 46 anni e prestava servizio nel paese in provincia di Foggia da molto tempo. Ha perso la vita durante un controllo in piazza: un pregiudicato ha sparato nell'abitacolo dell'auto di servizio a lui e al suo collega, rimasto ferito

Aveva 46 anni Vincenzo Carlo Di Gennaro, il maresciallo maggiore dei Carabinieri ucciso da un pregiudicato durante un controllo a Cagnano Varano (Foggia). Il militare era vicecomandante della stazione locale dei carabinieri, in sevizio dal 2013. Non era sposato e viveva a San Severo (Foggia) con il padre. Secondo quanto raccontato dal sindaco del paese, non era originario di Cagnano Varano, ma lavorava lì “da tanto tempo”. "Era una persona straordinaria, un maresciallo che conoscevamo da tempo, dalla grande professionalità, sempre disponibile e pronto a sacrificarsi per il suo lavoro”, l’ha definito il primo cittadino Claudio Costanzucci Paolino (LE FOTO DOPO LA SPARATORIA).

Il cordoglio dei carabinieri

L’Arma dei Carabinieri ha ricordato Vincenzo Carlo Di Gennaro con un post su Facebook: “Una vita umana vale il mondo intero. E così il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano (FG), il paese dove lavorava presso la locale Stazione Carabinieri, è un mondo che scompare. Lo ha ucciso un uomo con precedenti penali, che ha estratto una pistola in occasione di un controllo e ha sparato ferendo anche un altro carabiniere, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione. Il maresciallo era celibe e non lascia figli, diranno le prime note di agenzia. Ma tutti noi ne siamo orfani. I familiari, gli amici, i colleghi. Chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita. Arrivederci nel cielo, Vincenzo Carlo. Il viaggio ti sia lieve” (LE REAZIONI POLITICHE).

Lo choc in paese: era una bravissima persona 

“Era una brava persona, bravissima persona". Viene descritto così il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, dagli abitanti di Cagnano Varano. "Era una persona rispettata da tutti in paese", dicono i tanti cittadini increduli per l'accaduto. "Lo conoscevo bene perché veniva spesso ad acquistare nella mia ferramenta materiale elettrico per la caserma" - racconta il proprietario di un'attività commerciale a poche decine di metri dal luogo della tragedia.

La dinamica dell’uccisione

Secondo quanto ricostruito finora, i due carabinieri, Di Gennaro e il collega 23enne Pasquale Casertano, in mattinata erano intervenuti nella piazza principale del paese dopo la segnalazione di una lite in famiglia. Avrebbero fermato un uomo, un pregiudicato 67enne, che si sarebbe avvicinato all'auto di servizio dei carabinieri sparando verso i militari che erano nell'abitacolo, uccidendo il maresciallo e ferendo il suo collega. L’uomo è stato subito arrestato: ha precedenti penali alle spalle e pochi giorni fa era stato sottoposto ad una perquisizione per droga.

Cronaca: i più letti