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Sanità Umbria, arrestati segretario Pd e assessore regionale. Indagata presidente Marini

Cronaca

Ai domiciliari Gianpiero Bocci e Luca Barberini. La procura di Perugia indaga su alcune irregolarità che sarebbero state commesse in un concorso per assunzioni in ambito sanitario. Zingaretti nomina Walter Verini commissario Pd nella Regione

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Il segretario del Pd dell'Umbria, Gianpiero Bocci, e l'assessore regionale alla Salute e coesione sociale, Luca Barberini, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza nell'ambito di un’indagine della procura di Perugia su alcune irregolarità che sarebbero state commesse in un concorso per assunzioni in ambito sanitario. Nei confronti dei due sono stati disposti i domiciliari. Stesso provvedimento anche per il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Emilio Duca, e per il direttore amministrativo. Anche il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (Pd), è indagata, ma al momento non si conoscono gli addebiti nei suoi confronti. Intanto, dopo l'autosospensione del Segretario regionale dell'Umbria, il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha deciso di commissariare immediatamente la Federazione regionale del partito dell'Umbria con Walter Verini, Presidente del Pd della Regione.

Indagine sulle selezioni del personale dell'Azienda ospedaliera

Dall'insieme degli elementi raccolti nell'indagine deriva "un chiaro quadro di prolungata e abituale attività illecita", come emerge dall'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Perugia. Secondo il giudice, da parte degli indagati sono state "condizionate e sostanzialmente falsate le procedure di selezione del personale dell'Azienda ospedaliera". Undici i concorsi al centro dell'inchiesta e 35 le persone indagate. L'indagine, a vario titolo, ipotizza i reati di abuso d'ufficio, rivelazione del segreto d'ufficio, favoreggiamento e falso.

Perquisizioni per Bocci, Barberini e presidente Umbria Marini

La notizia degli arresti segue a stretto giro quella di alcune perquisizioni dei finanzieri eseguite nei confronti di Bocci e di Barberini e di Catiuscia Marini. La Gdf, secondo quanto si apprende, ha perquisito le abitazioni, gli uffici dei destinatari dei decreti e la sede dell'assessorato alla Sanità.

L'indagine sulle procedure di concorso

La Presidente dell’Umbria Marini ha subito fatto sapere: "Quest'oggi mi è stata notificata dalla procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell'ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra". E ha aggiunto: "Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all'attività dei rappresentanti dell'autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell'operato della magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine".