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Pistoia, studentessa di un liceo legata e bullizzata durante l’assemblea

Cronaca
Foto di archivio

Sulla vicenda indaga la Digos, che avrebbe già acquisito dei video girati con i telefonini da alcuni ragazzi che hanno assistito all'episodio di bullismo. La preside: “Fatto gravissimo, provvedimenti severi”

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Prima l'hanno immobilizzata e legata con dello scotch intorno al corpo. Poi le hanno dipinto la faccia con un pennarello. Infine le hanno gettato addosso dei rifiuti. Il tutto durante un'assemblea d'istituto. Vittima dell'episodio di bullismo una studentessa di 15 anni di un liceo di Pistoia. Sulla vicenda indaga la Digos, che ha già acquisito dei video girati con i telefonini da alcuni ragazzi che hanno assistito all'episodio di bullismo. “Fatto gravissimo”, dice la preside dell’istituto che assicura “severi provvedimenti nei confronti dei colpevoli”.

La testimonianza dei presenti

Secondo quanto riferito da alcuni studenti, la ragazza si era portata dietro delle bottiglie di birra che aveva bevuto nel loca in cui era in corso l'assemblea. Approfittando del suo stato confusionale, alcuni compagni di istituto l’avrebbero immobilizzata e legata utilizzando un nastro di scotch che avevano con sé. Successivamente, schernendola, le avrebbero dipinto il volto con un pennarello e gettato addosso dell'acqua. Il tutto sotto gli occhi degli studenti che stavano partecipando all'assemblea di istituto. Dopo qualche minuto, di fronte all'umiliazione a cui era stata sottoposta la ragazza, alcuni fra gli studenti più grandi sono intervenuti per far smettere il gruppetto di bulli e la vittima è stata soccorsa e accompagnata in ambulanza all'ospedale San Jacopo di Pistoia.

La preside: “Provvedimenti severi”

La madre della ragazzina è stata sentita in questura e secondo fonti di polizia si sarebbe riservata di sporgere querela. Comunque la Digos sta continuando negli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica dell’accaduto. Al momento sarebbero esclusi atti di sevizie nei suoi confronti. Dopo aver bevuto sia nel locale dov'era in corso l'assemblea degli studenti, sia nei bagni, secondo quanto spiegato dalla preside Pastacaldi, la 15enne si è spostata in giardino "stendendosi sull'erba" ed è qui che i compagni l'hanno presa di mira. "Lo scotch dalla bocca glielo hanno tolto loro per farla vomitare e poi lo hanno rimesso". La dirigente scolastica ha parlato di "un fatto gravissimo". Gli studenti coinvolti apparterrebbero a due prime. Ora verranno convocati i consigli di classe straordinari, alla presenza dei genitori e degli alunni coinvolti, quindi il consiglio d'istituto "prenderà le decisioni del caso". "Verrà decisa una sanzione - ha spiegato Pastacaldi - e se supererà i 15 giorni si può arrivare anche a decidere l'espulsione".