People, Milano sfila contro il razzismo: i tanti volti della manifestazione. FOTO

"Inclusione, pari opportunità e una democrazia reale per un Paese senza discriminazioni, senza muri, senza barriere" sono i motivi, come si legge nell'appello, per cui è stata promossa questa mobilitazione nazionale -

"Pensiamo che le differenze - legate al genere, all'etnia, alla condizione sociale, alla religione, all'orientamento sessuale, alla nazione di provenienza e persino alla salute, non debbano mai diventare un'occasione per creare nuove persone da segregare, nemici da perseguire e ghettizzare o individui da emarginare", è l'appello di People -

Alla manifestazione anche Riccardo Gatti, comandante della ong Open Arms. "Stanno facendo uno sforzo per far sparire testimoni scomodi nel centro del Mediterraneo": Gatti è partito da questa affermzione per spiegare la partecipazione della sua Ong, alla manifestazione antirazzista -

People chiede "politiche sociali nuove ed efficaci, per il lavoro, per la casa, per i diritti delle donne, per la scuola e a tutela delle persone con disabilità -

Alla manifestazione, oltre ad esponenti politici hanno preso parte anche personaggi del mondo dello spettacolo, qui Claudio Bisio. Al corteo si è unito anche Roberto Vecchioni -

Milano, del resto, è una città in cui vivono numerose comunità. Fra le più folte c'è quella cinese che orbita soprattutto attorno alla zona di via Paolo Sarpi e dintorni -

Realtà molto più piccola rispetto a Milano, è la cittadina di Riace, in Calabria, che ha sperimentato un modello di accoglienza dei migranti apprezzato da più parti, ma anche spesso al centro di polemiche -