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La videolettera di Riccardo Bocca a Chiara Appendino

Cronaca

Al sindaco di Torino è stato chiesto massimo impegno considerato che governa una delle città in Italia dov'è stato registrato il maggior incremento di incidenti stradali

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Le strade insicure e i comportamenti scorretti al volante che condizionano le vite di tutti sono stati al centro della nuova puntata di "Hashtag24, l'attualità condivisa", la trasmissione ideata e condotta dal vicedirettore di Sky tg24, Riccardo Bocca, andata in onda il 9 novembre. Ospiti dell'ottava puntata sono stati Giuseppa Cassaniti, presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada; Emilio Deleidi, caporedattore di Quattroruote e Vauro Senesi, vignettista satirico e scrittore. 

Al termine della puntata, Riccardo Bocca ha inviato una videolettera al sindaco di Torino Chiara Appendino perché nel capoluogo piemontese c'è stato un netto aumento della mortalità sulle strade.

La videolettera di Riccardo Bocca a Chiara Appendino

Carissima sindaco Appendino, le invio questa videolettera perché lei dal giugno 2016 governa una città preziosa come Torino dove speranze, polemiche e progetti per il futuro s’intrecciano costantemente. Proprio per questo è cruciale mettere a fuoco i dati che riguardano la sicurezza stradale, visto che costituiscono uno degli indicatori categorici di modernità e civiltà, oltre che un segnale di come una comunità tutela ogni giorno se stessa.

Nello specifico, le tabelle di Aci e Istat dicono che i 2.964 incidenti stradali avvenuti a Torino nel 2016 sono diventati 3.037 nel 2017, e aggiungono che dal 2010 al 2017 la percentuale di aumento della mortalità è stata pari al 31 per cento. Un record, quest’ultimo, tra i grandi comuni italiani, a cui si somma il fatto che nel 2018 già a metà ottobre i morti a Torino per incidenti stradali hanno raggiunto quota 30, contro i 28 complessivi del 2016.

Quanto basta, cara sindaco Appendino, perché sia lecito sperare in maggiori risorse e massimo impegno per affrontare un problema che riguarda non soltanto la sua amministrazione ma il Paese intero. Può aiutarci a essere fiduciosi?