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Incendio nell’Agordino, salvati i due escursionisti bloccati in quota

Cronaca
i due escursionisti con gli uomini del soccorso alpino (Ansa/Vigili del fuoco)

Un elicottero del soccorso alpino ha raggiunto il canalone dove i due hanno passato la notte. Intanto le fiamme si sono propagate, anche se il vento è calato. La sindaca di Taibon ha disposto lo sgombero di una frazione a causa del denso fumo che avvolge la zona

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Sono stati tratti in salvo da un elicottero del Soccorso alpino i due escursionisti bellunesi rimasti intrappolati nelle fiamme divampate ieri pomeriggio nell'Agordino, in provincia di Belluno. I due stanno bene, pur essendo provati dopo una notte trascorsa in un canalone innevato: "Abbiamo sentito un rombo e in un istante le fiamme erano a 50 metri", raccontano. Intanto stamattina l’incendio si è ulteriormente propagato, anche se il vento è calato. La sindaca di Taibon Silvia Tormen ha annunciato lo sgombero della frazione di Col di Pra. L'allontanamento degli abitanti si è reso necessario a causa del denso fumo che avvolge la zona. Il miglioramento delle condizioni meteo consente il volo degli elicotteri dei vigili del fuoco e dei Canadair della Protezione civile a supporto delle operazioni di spegnimento.

Il soccorso

L'elicottero è riuscito a raggiungere il canalone e portare in salvo i due escursionisti di 29 e 34 anni. In un primo tempo obiettivo dei soccorritori era raggiungere un punto a monte del canalone della Besausega, dove si trovavano i due, per poi calarsi con le funi per circa 500 metri. "Stavamo scendendo dal sentiero del Canale della Besausega quando abbiamo sentito un rombo e in un istante le fiamme erano a 50 metri di distanza", hanno raccontato, spiegando che per mettersi in salvo si sono spostati al centro del canalone e hanno dato l'allarme.

Cala il vento di Fohn

Il vento di Fohn (Favonio) che ieri aveva contribuito alla propagazione delle fiamme è calato sia nel versante di San Lucano, a valle del rogo, che a Cencenighe, nella parte alta del canalone.

Entrati in azione i Canadair

L’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin ha fissato un vertice di coordinamento con tutti i responsabili delle attività di spegnimento dell'incendio nella sede del Comune di Taibon Agordino. "Sul posto - riferisce Bottacin - operano da stamattina i Canadair della protezione civile nazionale, i due elicotteri della Protezione Civile della Regione Veneto, e un elicottero dei Vigili del Fuoco, coordinati dal direttore delle operazioni di spegnimento che è un tecnico della Regione. Operano a terra volontari di protezione civile, vigili del fuoco e personale della Regione, e dei servizi forestali".