Pisa contro degrado, alcol e bivacchi: l'8 ottobre scattano i divieti
CronacaIl Consiglio comunale ha approvato 3 ordinanze che prevedono: il divieto di vendita di alcolici tra le 21 e le 24, il divieto di sedersi o sdraiarsi sul suolo pubblico e il divieto di accampamento al di fuori di alcune aree. Le norme fanno discutere sui social
Il Comune di Pisa ha deciso di dare una stretta alla movida e al degrado in città, soprattutto nel centro storico. Come riporta il sito di informazioni del Comune, Pisa Informa, la giunta, guidata dal sindaco di centrodestra Michele Conti, ha dato il via a tre ordinanze che, a partire dall’8 ottobre, introdurranno rigidi divieti e norme sul comportamento da tenere negli spazi pubblici. “Ho firmato queste tre ordinanze”, ha detto il sindaco Conti al quotidiano il Tirreno, “perché siano adottate misure diventate improrogabili: l’obiettivo è riqualificare il centro storico della città che deve essere ordinato e pulito”. La decisione ha scatenato reazioni immediate sui social network, divise tra chi sostiene la necessità di adottare queste misure e chi si schiera contro. “Abbiamo una giunta che per poter dire sui giornali che fa la lotta al degrado limita la libertà dei pisani e vieta agli stessi e ai turisti di godere delle bellezze della città! Mangiate e bevete a casa vostra please”, si legge nel post di una cittadina su Facebook.
Divieto di vendita di alcolici dalle 21 alle 24
Le tre ordinanze al momento hanno carattere temporaneo ma l’obiettivo del Comune è renderle permanenti. “Per questo stiamo lavorando per modificare il Regolamento di Polizia municipale”, ha annunciato il comandante Michele Stefanelli. La prima ordinanza – che verrà applicata dall’8 ottobre al 6 novembre – è quella antialcol e prevede il divieto di vendita, anche per asporto, di bevande alcoliche dalle 21 alle 24, a cui si aggiunge il divieto per i minimarket di detenere bevande alcoliche in apparecchi di refrigerazione. Dalle 21 alle 3, ristoranti, bar e pub potranno distribuire alcolici in vetro o lattine solamente se consumati all’interno del locale. Per chi non rispetta i vincoli: multa di 100 euro e sequestro amministrativo.
L’ordinanza antidegrado nel centro storico
Il secondo provvedimento previsto dal Comune è il cosiddetto antidegrado e si applicherà nelle zone del centro storico dall’8 ottobre al 30 dicembre. Comprende il divieto di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico, sui gradini di edifici pubblici e privati, di monumenti e luoghi di culto, negli spazi verdi (non si applica invece su panchine o aree di pertinenza dei pubblici esercizi). E poi il divieto di sdraiarsi o dormire sulle panchine; di mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altro il suolo pubblico, i gradini di edifici pubblici e privati, di monumenti o luoghi di culto. Anche in questo caso, per chi non rispetterà la norma, multa da 100 euro e sequestro degli oggetti utilizzati.
No a bivacchi o campeggi in aree abusive
La terza ordinanza, invece, riguarda norme anti-campeggio e antibivacco - dall’8 ottobre al 7 aprile 2019 - e prevede il divieto di campeggio, bivacco e accampamento al di fuori delle aree espressamente destinate, anche mediante l’utilizzo di veicoli di ogni genere, nonché di tende, coperture e costruzioni o attrezzature varie. L’area di applicazione è l’intero territorio comunale, anche se, ha sottolineato il sindaco Conti al Tirreno, “è un provvedimento che interessa soprattutto le periferie”, facendo riferimento alla presenza di nuclei rom in alcune zone della città. L’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno ha poi aggiunto che “queste ordinanze rappresentano una ulteriore misura di contrasto ai fenomeni di degrado, bivacco, accampamento che hanno assunto in città aspetti non più tollerabili e che questa amministrazione vuol contrastare in modo deciso”.