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Incendio nello stabilimento Coca Cola a Marcianise: aria irrespirabile

Cronaca
L'incendio allo stabilimento è stato domato dai vigili del fuoco (archivio ansa)

La zona è stata evacuata dai vigili del fuoco che hanno domato le fiamme in poche ore. La causa del rogo divambato nel magazzino in provincia di Caserta potrebbe essere un corto circuito

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Un incendio ha colpito un deposito della Coca Cola a Marcianise, in provincia di Caserta. L'episodio si è verificato nella mattinata del 13 settembre provocando una colonna di fumo nero che ha avvolto completamente il padiglione di stoccaggio.

Aria irrespirabile nella zona industriale

Il rogo, che ha reso irrespirabile l'aria nella zona industriale, non ha provocato feriti. Nell'incendio sono andati a fuoco alcuni pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto del capannone. "L'incendio è stato già domato dai vigili del fuoco che sono arrivati sul posto con tre squadre”, ha fatto sapere il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi. In un primo momento le fiamme sul capannone hanno sprigionato una nube densa e alta, visibile anche a notevole distanza. Secondo Velardi sono state numerose le segnalazioni arrivate ai numeri di emergenza, anche se la nube non si è mai avvicinata al centro abitato.

Probabile corto circuito

Dopo l'allarme sono arrivate sul posto anche le forze dell'ordine, compresa la polizia municipale, che ora cercheranno di far luce sull'accaduto. Sempre Velardi ha aggiunto che “è ancora presto per stabilire le cause dell'incendio, ma è presumibile un corto circuito nell'impianto fotovoltaico. Andranno verificati ovviamente i danni all'ambiente che spero siano limitati". In una nota diramata in un secondo momento la società Cocacola Hbc ha fatto sapere che l'area interessata è stata subito evacuata seguendo i protocolli interni a garanzia della sicurezza di tutte le persone presenti nel sito. L'azienda ha anche ringraziato le forze dell'ordine per il pronto intervento al capannone: "Allo scopo di assicurare la continuità del business - si legge in una nota della società - sono state anche attivate le procedure produttive e logistiche di emergenza".