È accaduto a Nichelino, non distante dal capoluogo piemontese. La donna ha confessato il delitto ed è stata arrestata. L’episodio al termine probabilmente di una lite familiare. Entrambi pare che soffrissero di problemi psichiatrici
Ha ucciso il marito con una coltellata dritta nel cuore. Poi ha chiamato la madre e, spaventata, ha confessato tutto. Una donna di 48 anni è stata arrestata dai Carabinieri a Nichelino, non distante dal capoluogo piemontese, con l’accusa di omicidio volontario.
La dinamica
Secondo una prima ricostruzione, la donna ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliata contro il coniuge, un pensionato di 65 anni. L'uomo ha cercato di difendersi ma non è riuscito a parare il colpo. A chiedere aiuto, è stata la mamma della donna che, dopo la chiamata della figlia, ha avvertito il 112.
Il movente
I motivi della lite, che hanno portato al delitto, sono ancora da chiarire. La donna ha raccontato ai militari dell’Arma i quotidiani problemi della coppia e le continue discussioni con il marito. Questa sera, poco prima dell'ora di cena, i toni si sono alzati. Prima gli insulti. Poi il rinfacciarsi piccoli problemi o differenze di vedute di tutti i giorni. Sino a quando lei ha perso il controllo di sé, ha impugnato un coltello e ha deciso di colpirlo.
Problemi psichici
A quanto si apprende, sia la vittima che sua moglie soffrivano di problemi psichici. E i vicini raccontano di averli sentiti litigare spesso. Urla, minacce, recriminazioni. Ma poi tornava sempre la calma. Nessuno avrebbe mai potuto pensare ad una tragedia del genere. "Spesso aveva lo sguardo smarrito. Vacuo", descrive chi la conosce.