Genova, piano di Autostrade: "Demolizione e ricostruzione sovrapposte"

Cronaca
La Presse

Toti: "Un giorno per demolire la parte Est del moncone, in quel momento vanno giù 150 appartamenti". Autostrade inizia a pagare i rimborsi di finanziamenti bancari alle famiglie coinvolte nel crollo. Poste sospende i mutui delle abitazioni in zona rossa

La demolizione e la ricostruzione del ponte Morandi saranno in parte sovrapposte. A spiegarlo è stato l'ad di Autostrade Castellucci, nel giorno in cui la società ha presentato il suo piano a Genova. Confermati "i tempi già annunciati", ma in ogni caso i piani potranno diventare definitivi "solo dopo l'accesso ai luoghi e richiederanno integrazioni e affinamenti sul piano architettonico, da condividere con le parti interessate", ha specificato. Sulle tempistiche per la demolizione, il governatore della Liguria e commissario per l'emergenza Giovanni Toti ha poi spiegato che si pensa a "30 giorni di esecuzione" iniziando "a settembre o al massimo entro inizio ottobre". Ma ha precisato che, per stimare i tempi esatti, occorrerà prima chiedere il permesso alla procura, "perché l'area è sequestrata". Autostrade intanto ha anche stabilito che ci sarà "un'estensione della gratuità dei pedaggi nell'area genovese" (IL CROLLO DEL PONTE - FUNERALI - FOTO - VIDEO). 

Toti: un giorno per demolire parte Est e 150 case

"Il moncone Est sarà demolito in modo più rapido con mezzi meccanici ed esplosivi, come idea". Occorrerà un giorno, "e in quel momento vanno giù anche 150 appartamenti", ha aggiunto. Mentre quello Ovest verrà smontato pezzo per pezzo, da due gru, in 20 giorni. Lo stesso governatore ha poi detto di aver scritto una lettera insieme al sindaco di Genova Bucci indirizzata al premier Conte e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, per "suggerire un provvedimento di legge ad hoc che non deve essere per forza una legge speciale per Genova, ma può essere messo nel prossimo Milleproroghe per andare oltre il primo decreto di emergenza che fissò i primi fondi per gli indennizzi e quindi per avere nuovi fondi". Riguardo i tempi, Toti ha spiegato che l'"obiettivo è iniziare la demolizione entro settembre o al massimo entro inizio ottobre" e che l'impresa che se ne occuperà non è stata ancora definita: "Immagino che siano più imprese ad aver presentato un'offerta alla società Autostrade". 

Autostrade ha iniziato a pagare i rimborsi dei mutui delle famiglie

Prima della presentazione del piano, inoltre, la società Autostrade ha fatto sapere in una nota che, dopo i contributi versati per le primissime necessità alle famiglie costrette a lasciare la propria abitazione e i primi interventi a favore di commercianti, artigiani e imprenditori, ha iniziato a pagare i rimborsi delle rate dei mutui a favore dei cittadini sfollati residenti nella zona rossa. Al momento sono circa 30 le famiglie che si sono rivolte per questo motivo ai due punti di contatto allestiti a Genova da Autostrade.

Poste sospende i mutui

E, in segno di vicinanza alle famiglie colpite dal crollo Morandi, si attiva anche Poste italiane che, in accordo con Deutsche Bank, decide di sospendere il pagamento delle rate dei mutui per gli immobili della "zona rossa". Dal primo settembre "i titolari di Mutuo BancoPosta potranno richiedere la sospensione delle rate per le abitazioni e le attività di natura commerciale ed economica svolte negli edifici sgomberati a seguito del crollo del viadotto Polcevera dell'autostrada A10", fa sapere Poste in una nota. 

Bucci: "Meno zona rossa per permettere alle imprese di lavorare"

Per aiutare ulteriormente le imprese, il sindaco di Genova Marco Bucci ha invece ristretto l’area della zona rossa. "Ho firmato un'ordinanza per 'correggere' la zona rossa per permettere ad alcune imprese di riprendere il lavoro", spiega il primo cittadino. "Abbiamo una commissione tecnica che è un interlocutore con il quale possiamo confrontarci per arrivare all'obiettivo. Vogliamo far riprendere il lavoro e consentire agli sfollati di rientrare (LE TESTIMONIANZE), almeno qualche ora, nelle case per riprendere le proprie cose. Non ho la strada tracciata ma ci stiamo lavorando", aggiunge.

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