In Evidenza
Altre sezioni
altro

Gelaterie, al primo posto Roma. Seguono Napoli e Milano

Cronaca
Secondo il report a Roma ci sono 1.423 gelaterie (Foto d'archivio)

Lo stabilisce un'analisi di mercato, condotta dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, secondo la quale la capitale conta ben 1.423 attività e 4.336 addetti. Intanto il consumo nel capoluogo lombardo cresce del 30% anche a causa del grande caldo

Condividi:

Roma è la capitale del gelato. È quanto emerge da un'analisi di mercato, condotta sul primo trimestre 2018 dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, secondo la quale la Città Eterna può vantare 1.423 gelaterie e 4.336 addetti, più di qualunque altra metropoli italiana. Al secondo posto, secondo il report, troviamo Napoli per numero di attività specializzate nella produzione e distribuzione (901) e sul terzo gradino del podio Milano, che conta quasi 3mila addetti.

In Italia 19mila gelaterie

Complessivamente in Italia le gelaterie, tra produzione e vendita, sono 19mila con un fatturato annuale di 1,5 miliardi e quasi 73 mila addetti impiegati. Nella classifica delle dieci città con la maggiore concentrazione di attività di questo tipo, secondo il report, alle spalle di Roma, Napoli e Milano, ci sono: Torino, Salerno, Bari, Brescia, Palermo, Venezia, Messina e Catania. Tra le località con la più alta redditività di settore, relativamente al 2016, risultano invece Firenze con 358.896 euro, seguita da Terni (115.831), Milano (82.907), Roma (78.649) e Bologna (68.718).

A Milano vincono le creme classiche  

Stando ai dati raccolti dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nel capoluogo lombardo il business estivo ha vissuto finora un incremento del 30% rispetto al resto dell’anno. Nello specifico, secondo l’indagine, nelle pasticcerie e nelle gelaterie milanesi le creme classiche fanno la parte del leone, seguite dai gusti innovativi e dai dolci per allergici e intolleranti, che aumentano sia nella produzione che nella domanda. A Milano in totale si contano 794 attività (+1% circa rispetto al 2017) con quasi un imprenditore straniero su dieci (8,8%).