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Rimborsopoli Piemonte, 25 condanne in appello. Un anno e 7 mesi a Cota

Cronaca
Roberto Cota (archivio Ansa)

Tra i condannati anche l’attuale capogruppo Lega alla Camera, Riccardo Molinari. In primo grado l’ex governatore era stato assolto. Dopo la sentenza annuncia: farò ricorso, sono innocente

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L’ex Governatore del Piemonte Roberto Cota è stato condannato a un anno e 7 mesi di carcere nel processo d’appello a Torino per la “Rimborsopoli” degli ex consiglieri regionali. L’ex presidente, che in primo grado nel 2016 era stato assolto, annuncia ricorso: "Sono innocente". Con lui, in secondo grado, sono stati condannati tutti gli altri 24 imputati. Tra loro anche Riccardo Molinari, oggi capogruppo della Lega alla Camera, al quale è stata inflitta una pena di 11 mesi. Anche lui, come Cota, era stato assolto in primo grado, mentre adesso è stato riconosciuto colpevole di peculato. Per questo la Corte ha anche disposto l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici sospendendola comunque per 12 mesi. Tra i condannati figurano altri due parlamentari: il leghista Paolo Tiramani (1 anno e 5 mesi) e Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia (1 anno e 7 mesi).

Così in primo grado

Il processo di primo grado, nel 2016, era terminato in tribunale con 10 condanne e 15 assoluzioni. Al vaglio dei giudici c’erano le modalità con cui gli allora consiglieri regionali utilizzarono i fondi destinati al funzionamento del gruppo di appartenenza. Due degli imputati avevano rinunciato ai motivi di appello in cambio di una riduzione della pena. Per gli altri, il pg aveva chiesto condanne per un ammontare di oltre 60 anni di carcere.

Cota: farò ricorso, sono innocente

"Farò ricorso in Cassazione, perché sono innocente". L'ex governatore leghista della Regione Piemonte Roberto Cota, ha commentato così la sentenza d'appello. "Sono molto dispiaciuto e non mi capacito di questa sentenza. Ero stato assolto in primo grado dopo due anni di dibattimento e non penso proprio che i giudici di primo grado abbiano sbagliato".