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Migranti, 20 avvisi di garanzia per il caso della nave Iuventa

Cronaca
Un'immagine della nave Iuventa al porto di Lampedusa nell'agosto 2017 (Ansa)

Notifiche per l'equipaggio dell'imbarcazione e per il personale di Medici Senza Frontiere e Save the Children nell'ambito dell'inchiesta sul favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che un anno fa portò al sequestro dell'imbarcazione dell'Ong tedesca Jugend Rettet

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La Procura di Trapani ha notificato 20 avvisi di garanzia a componenti l'equipaggio della nave Iuventa e a personale di Medici Senza Frontiere e Save the Children nell'ambito dell'inchiesta sul favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che un anno fa portò al sequestro dell'imbarcazione dell'Ong tedesca Jugend Rettet (L'INCHIESTA).

Inchiesta verso la chiusura

I componenti dell'equipaggio e quelli delle due associazioni sono stati identificati. L’avviso di garanzia si è reso indispensabile perché gli investigatori devono compiere accertamenti tecnici irripetibili su alcune utenze telefoniche. L'inchiesta, che ipotizzava contatti tra l'equipaggio della Iuventa e trafficanti di migranti, sta per essere chiusa.

Il caso Iuventa

La Iuventa era stata sequestrata il 3 agosto 2017. Pochi giorni dopo, il 12, due comandanti e un membro dell’equipaggio erano stati indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel settembre successivo, l’Ong aveva chiesto il dissequestro dell’imbarcazione. Al centro dell’inchiesta, almeno tre presunte "consegne controllate" di migranti alla Iuventa,  con le indagini della procura di Trapani che si sono concentrate sull'attività della nave sequestrata grazie a diverse foto scattate in mare dalla polizia, le quali documentavano quanto sarebbe accaduto al largo delle coste della Libia la scorsa estate. Jugend Rettet ha sempre respinto le accuse e i suoi vertici hanno parlato di “dichiarazioni contrastanti” e “immagini decontestualizzate”.