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Solo il 34% delle scuole del primo ciclo è accessibile ai disabili

Cronaca
Le strutture scolastiche pienamente accessibili al Nord sono il 40% (Fotogramma, foto d'archivio)

Lo rivela l’Istat nel Rapporto annuale 2018, dal quale emerge che al Sud le scuole attrezzate sono solo il 26%. Secondo l’indagine gli alunni con disabilità nell'anno scolastico 2016-2017 sono stati quasi 160mila, un numero in costante aumento negli ultimi 15 anni

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Il 3,5% del totale degli studenti che in Italia frequentano scuole del primo ciclo (elementari e medie), statali e non, è afflitto da forme di disabilità. Si tratta di quasi 160mila alunni che, stando al Rapporto annuale 2018 dell’Istat, non possono usufruire delle strutture scolastiche alla pari dei compagni di classe. Secondo l’indagine, infatti, solo il 34% dei circa 26mila edifici del primo ciclo è accessibile e privo di barriere.

Le differenze geografiche

Più precisamente le strutture scolastiche pienamente accesibili al Nord sono il 40%, mentre al Sud la percentuale scende al 26%. E anche dividendo il Paese in diverse macro-aree si evidenziano sostanziali differenze. Ad esempio, se le province di Bergamo e Bologna sono particolarmente virtuose, con più della metà delle scuole accessibili, non si può dire altrettanto delle province del Verbano-Cusio-Ossola e di Belluno, con un livello di accessibilità rispettivamente del 15 e 16%. Al Sud invece costituiscono un'eccezione al trend deficitario Oristano e Barletta-Andria-Trani che hanno standard decisamente più elevati rispetto alla media nazionale con il 52 e il 48% di accessibilità. Tra le strutture carenti, secondo l’Istat, in circa la metà dei fabbricati mancano ascensori a norma, servoscala o rampe. Mentre sono meno gli edifici sprovvisti di servizi igienici, scale o porte a norma.

Insegnante di sostegno e assistenti dell'autonomia

Dal rapporto emerge che il numero degli alunni con disabilità nelle scuole del primo ciclo è in costante aumento negli ultimi 15 anni. Per far fronte a questa situazione la normativa prevede un insegnante di sostegno ogni due alunni disabili. Lo scorso anno scolastico in quasi tutte le regioni del Mezzogiorno il rapporto è stato superiore, avvicinandosi a un insegnante per ogni alunno con disabilità, mentre nel Centro e nel Nord le percentuali si avvicinano al preciso rispetto della normativa. Non sufficienti invece gli assistenti dell'autonomia e della comunicazione: la presenza in aula della figura finanziata dagli enti locali, infatti, soprattutto nel Mezzogiorno, è molto rara.