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Terracina, cadaveri in mare: sono compagna e figlia imprenditore morto

Cronaca
L'arrivo nel porto di Terracina dei due corpi

La donna di 31 anni e la bimba di 2 erano scomparse lo scorso 2 maggio insieme a Pierluigi Iacobucci, dopo essere usciti in mare con una moto d'acqua. Il corpo senza vita dell'uomo era stato ritrovato il giorno dopo nelle acque di Baia Domizia

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Due corpi senza vita, di una donna e di una bambina piccola, sono stati ritrovati in mare al largo di Terracina (Latina). I carabinieri di Mondragone hanno spiegato che si tratta della compagna e della figlia di Pierluigi Iacobucci, un imprenditore originario del comune in provincia di Caserta: l'uomo, la compagna 31enne e la bambina di due anni erano scomparsi lo scorso 2 maggio, dopo essere usciti in mare con una moto d'acqua. Il corpo di Iacobucci fu trovato senza vita il giorno dopo nelle acque di Baia Domizia (Caserta).

Trovati tra Torre Canneto e Santa Anastasia

I cadaveri della 31enne e della bambina sono stati trovati poco prima delle 11 da un gommone della guardia di finanza tra Torre Canneto e Santa Anastasia, al confine con Fondi. Poi sono stati recuperati e trasportati al porto di Terracina dalle motovedette della capitaneria. La guardia costiera ha raccontato che i due corpi erano abbracciati e che la donna aveva il giubbotto di salvataggio. Dopo il ritrovamento, erano partite subito le indagini per cercare di capire chi fossero le due persone. Non erano stati trovati i documenti, né segni di violenza sul corpo. Tutte le ipotesi erano aperte e la guardia costiera di Terracina aveva inviato anche altre motovedette nella zona per controllare se ci fossero altri corpi in mare o resti di un possibile naufragio.