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Incendi in impianti di recupero, allarme dei Verdi: 110 roghi nel 2017

Cronaca
Vigili del fuoco

L'ultimo caso, in ordine cronologico, ha interessato una ditta di imballaggi plastici vicino a Torino, Angelo Bonelli e Claudia Mannino parlano di "strategia criminale" e chiedono un intervento più incisivo del governo

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“L’ennesimo rogo, che ha colpito stanotte una ditta di recupero di imballaggi plastici vicino Torino, certifica l'esistenza di una strategia criminale senza precedenti sull'impiantistica di recupero dei rifiuti in tutta Italia”. Lo affermano Angelo Bonelli e Claudia Mannino dei Verdi che in un dossier, spiegano: negli ultimi 4-5 anni sono andati in fiamme oltre cento impianti; 110 solo nel 2017 (tra cui 7 discariche) e nel 2018 sono stati registrati già 23 impianti bruciati.

Misure poco efficaci

"Le reazioni delle istituzioni di fronte a questa emergenza- spiegano Bonelli e Mannino- sono state solo due: l'istituzione di una Commissione d'inchiesta parlamentare e l'emanazione di una circolare ministeriale. La commissione ha scritto nero su bianco che la chiusura di oltre 600 imprese in Cina addette all'importazione di materiali plastici sta mettendo in crisi il sistema italiano. La circolare di Galletti limita la durata degli stoccaggi (con mere sanzioni ordinarie) e stranamente non coinvolge il ministero della Salute e le agenzie ambientali". Quest’ultima, a detta dei Verdi, "sarebbe particolarmente inefficace poiché non riconosce alcuna emergenza specifica, non prevede nulla di concreto come l'aumento dei controlli a sorpresa e delle sanzioni pecuniarie, non intende riformare il sistema delle concessioni e delle autorizzazioni e non impone l'obbligo di videosorveglianza con termocamere e controlli sugli impianti antincendio”. Un ultimo pensiero i due politici lo rivolgono ai Vigili del Fuoco “sempre esposti ed in prima fila", sottolineando anche che "nel caso degli incendi agli impianti dei rifiuti bisogna riuscire a tutelare la salute delle persone che abitano nelle zone circostanti e dei soccorritori".

 

L'appello alle istituzioni

Alla luce di queste constatazioni, Mannino e Bonelli hanno chiesto con urgenza l'intervento della Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho per avviare un’ indagine sugli incendi, estendendola anche alle amministrazioni pubbliche che conferiscono alle imprese (con gara o con affidamento diretto) i materiali provenienti dalla raccolta dei rifiuti urbani. "Dalla mappa allegata nel dossier si può notare come il fenomeno degli incendi degli impianti di recupero rifiuti sia esteso in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, segno che i tentacoli del crimine sui rifiuti è, purtroppo, diffuso capillarmente in tutto il Paese. La risposta nel suo complesso è stata insomma debole e sarà probabilmente inefficace. Ci auguriamo che il nuovo Parlamento e il futuro Governo prendano decisioni più incisive e significative su questo tema e più in generale sulla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini" concludono i due esponenti dei Verdi.