La donna, 31 anni, è stata uccisa dopo aver accompagnato la figlia a scuola. Testimoni l'hanno vista discutere con un uomo. Il coniuge avrebbe lasciato una lettera sulle sue intenzioni. A inizio marzo una lite fra i due in cui la moglie sarebbe stata picchiata
Una donna è stata uccisa davanti a una scuola elementare nel quartiere di Boccia al Mauro di Terzigno, nel Napoletano. Aveva appena accompagnato in classe la figlia. Le forze dell'ordine sono alla ricerca del marito della 31enne, principale sospettato. Nella sua casa sono state trovate diverse lettere e, secondo il sindaco Francesco Ranieri, in una l'uomo annunciava le sue intenzioni omicide. La coppia, secondo le prime informazioni, era da tempo in fase di separazione e non viveva più insieme dallo scorso 4 marzo. Quella sera i due avrebbero discusso e durante il confronto ci sarebbero stati calci, spintoni e insulti. Alla lite avrebbe preso parte anche la suocera della vittima, madre dell'uomo. La 31enne aveva raccontato tutto in una querela presentata ai carabinieri, a cui era seguita una controquerela avanzata dalla suocera pochi giorni dopo.
Lo sparo
Secondo quanto riferito da altri genitori che si trovavano sul posto, la vittima era uscita dalla scuola dopo aver accompagnato la figlia ed era salita in auto, dove sembra ci fosse anche un'altra donna. A quel punto un uomo a bordo di uno scooter si è avvicinato alla macchina e avrebbe intimato alla 31enne di scendere per parlare. Poco dopo, mentre i due discutevano sotto la pioggia, si è sentito uno sparo: mentre la donna è caduta a terra, colpita alla testa, l'assassino è scappato. A lanciare l'allarme alle forze dell'ordine è stato il primo cittadino, avvertito da una persone che si trovava sul posto.
Le ricerche
In tutto il Vesuviano e il Nolano sono scattate le ricerche del marito della donna, di 35 anni, principale sospettato. Sulle sue tracce ci sono i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, che stanno passando al setaccio i luoghi solitamente frequentati dall'uomo. Disposti diversi posti di blocco, mentre la zona è sorvolata dagli elicotteri.
Le lettere
Nell'abitazione della coppia, dove l'uomo viveva da solo da due settimane, sono state ritrovate una ventina di lettere scritte dal 35enne: sono state sequestrate dagli investigatori e sul loro contenuto vige il massimo riserbo. Secondo le indiscrezioni, però, in una l'uomo avrebbe promesso di "farsi giustizia da sé". Secondo quanto accertato dai carabinieri, da due anni la donna era separata in casa col marito e avrebbe intrapreso una nuova storia sentimentale.