La Polizia lancia l'allerta phishing per un finto messaggio del social network. Intanto su twitter gira anche un falso modulo delle poste per il reddito di cittadinanza. La Postale: "E' una fake news"
Nelle ultime ore circola una mail-truffa che invita i destinatari a fornire selfie e carta d'identità per confermare il proprio account Facebook. Ma si tratta di phishing e la Polizia postale invita a "non dare seguito a quanto richiesto" e "cestinare il messaggio". La raccomandazione ufficiale arriva dopo numerose segnalazioni arrivate nelle ultime ore relative a messaggi di posta elettronica con i quali il social network, che in realtà non è in alcun modo coinvolta nella vicenda, invita i propri utenti a confermare i propri dati per non meglio definiti motivi di sicurezza. Per verificare l’utenza, è inoltre richiesto l'invio di copia della carta di identità e, al fine di stabilirne la veridicità, un selfie con il documento nel quale sia visibile il volto della persona.
"È un classico caso di phishing"
Come spiega lo stesso sito della polizia, "Si tratta di un classico caso di phishing attraverso il quale malintenzionati, utilizzando nomi, colori e loghi di società che forniscono servizi di natura informatica, tentano di carpire i nostri dati personali per utilizzarli in maniera illecita (ad esempio, per commettere truffe). Facebook - specificano - non richiede le conferme degli account tramite selfie e il tentativo di truffa è facilmente riscontrabile anche dalla lettura degli indirizzi di posta elettronica mittenti che non riconducono al noto social network. La stessa società ha comunicato che tutte le richieste e le notifiche via e-mail provengono dall'account "'facebookmail.com'".
Falso tweet delle Poste sul reddito di cittadinanza
Nelle stesse ore è arrivata un'altra allerta su un falso tweet di Poste in cui si afferma che negli uffici postali sparsi in tutta Italia sono disponibili e possono essere ritirati i moduli per la richiesta del reddito di cittadinanza. A svelare la fake news è la Polizia che ha pubblicato sul sito la smentita arrivata direttamente dall'azienda. "Poste ha comunicato che si tratta di una notizia completamente falsa - scrive la Postale - elaborata appositamente con loghi e colori dell'azienda al fine di renderla più credibile". Gli esperti ribadiscono che "per essere certi sulla veridicità di avvisi e comunicazioni provenienti da enti pubblici o da società che forniscono sevizi pubblici essenziali, e' importante consultare i siti istituzionali e non affidarsi ad account o profili appositamente creati per creare disinformazioni su tematiche di notevole impatto sociale".