Secondo l’Agenzia, nel primo mese dell'anno, il numero di persone giunte in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo è raddoppiato rispetto a dicembre 2017. Il numero è sprofondato nei primi 12 giorni di febbraio
I libici sulla rotta mediterranea
Dopo il lieve rialzo di gennaio, spiegano da Frontex, "il numero è sprofondato a 249 nei primi 12 giorni di febbraio, - 95% rispetto ai primi 12 giorni di febbraio 2017". Il totale del mese, invece, è all'incirca in linea con il gennaio dello scorso anno. Secondo i dati preliminari, si legge nel rapporto dell’Agenzia, gli eritrei sono il più grande gruppo di migranti individuati sulla rotta del Mediterraneo centrale, seguiti da cittadini del Pakistan e della Tunisia. Negli ultimi mesi, però, è stato registrato un aumento del numero di libici che attraversano questa tratta.
Viminale: nel 2018 sbarchi in diminuzione del 49,93%
Anche il Viminale ha diffuso nuovi dati sugli arrivi dei migranti in Italia. Dall'inizio dell'anno a oggi, sulle coste italiane, sono sbarcati 4.731 migranti: il 49,93% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (9.448) e il 22,73% in meno rispetto allo stesso periodo di due anni fa (6.123). Secondo il Viminale il calo è ancora più consistente se si prendono in considerazione i soli provenienti dalla Libia: dall'inizio dell'anno a oggi sono stati 3.534, il 60,76% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017 e il 42,28% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il dato totale in Europa: -7%
A gennaio, fa sapere sempre Frontex, gli arrivi totali in Europa sono stati 8.300. Il numero è in calo del 7% rispetto a un anno fa. Il dato tiene conto degli ingressi dal Mediterraneo centrale, quello che coinvolge l’Italia, dal Mediterraneo occidentale ed orientale e dalla cosiddetta rotta balcanica.