Un 22enne è ritenuto responsabile dell’intrusione informatica dello scorso agosto nel sistema di votazioni online del Movimento. Agli investigatori ha detto: "Volevo testare la vulnerabilità della piattaforma". Ma per Casaleggio: "Chi ha colpito aveva fini politici"
La polizia ha individuato il presunto responsabile dell'attacco hacker della scorsa estate alla piattaforma Rousseau, il sistema per le votazioni online e le attività politiche del Movimento Cinque Stelle. Si tratta di un 22enne veneto, a cui sono risaliti gli uomini della polizia postale di Milano e del Cnaipic, il Centro nazionale contro i crimini informatici. L'uomo è stato iscritto nel registro degli indagati della procura meneghina con l'accusa di accesso abusivo a sistema informatico. L'azione, secondo Davide Casaleggio, aveva "fini politici", motivo per cui vanno "individuati al più presto anche i mandanti e gli eventuali finanziatori".
La perquisizione
La polizia postale si è presentata a casa del giovane con un decreto di perquisizione ed ispezione informatica, che permette di verificare se ci sono altre responsabilità nelle intrusioni informatiche dello scorso agosto. "L'ho fatto per testare la vulnerabilita', non avevo fini o motivazioni politiche" ha detto agli investigatori. Il giovane è uno studente universitario di matematica e come hacker si firmava 'Evariste Galois'.
Casaleggio: “Ora individuare mandanti e finanziatori”
E' pero convinto delle finalità politiche Davide Casaleggio: "Chi ha voluto colpire Rousseau - ha detto - lo ha fatto a fini politici. È stato fermato l'esecutore materiale ma ora spero vengano individuati al più presto anche i mandanti e gli eventuali finanziatori delle operazioni criminali contro Rousseau, il M5S, e i suoi iscritti".
Di Maio: “Polizia ha fatto lavoro eccezionale”
"Voglio ringraziare col cuore e a nome dell'intero Movimento 5 Stelle gli uomini e le donne della Polizia postale di Milano e del Cnaipic che hanno individuato la persona responsabile dell'attacco hacker della scorsa estate contro la nostra piattaforma Rousseau - ha scritto su Facebook il candidato premier pentastellato Luigi Di Maio -. Hanno fatto un lavoro eccezionale grazie al quale si chiude finalmente questa brutta pagina. Grazie!".