Gli indagati, secondo i carabinieri del nucleo investigativo, riuscivano ad ottenere indennizzi per diversi milioni di euro grazie alle attestazioni di periti compiacenti. Tra le accuse, a vario titolo, anche corruzione in atti giudiziari ed evasione dell'iva
Ottenevano dalle compagnie assicurative indennizzi per diversi milioni di euro grazie alla compiacenza di periti assicurativi che rilasciavano false attestazioni in merito ad incidenti stradali mai avvenuti. I carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno eseguito, nella provincia campana, 20 misure cautelari nei confronti di altrettante persone. Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, alle accuse di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, falsa testimonianza, corruzione in atti giudiziari ed evasione dell'iva.
Â
Titolari di agenzie tra i membri dell’organizzazione
Secondo l'indagine, nel Casertano aveva preso forma una vera e propria organizzazione che vedeva tra i suoi componenti di maggior spicco i titolari di un'agenzia di infortunistica stradale che, avvalendosi di false attestazioni di periti assicurativi compiacenti, riuscivano a simulare incidenti stradali con danni a persone e cose.