È successo a Vignole Borbera: le vittime sono marito, moglie e figlio maggiorenne. L'allarme è scattato nel pomeriggio, ma il decesso potrebbe risalire alla scorsa notte. Due vittime anche in Friuli, una a Savona
Il monossido di carbonio continua a uccidere. Tre persone sono morte a Vignole Borbera, in provincia di Alessandria. I cadaveri sono stati scoperti nella giornata di lunedì. Le vittime sono marito di 47 ani, moglie (44) e figlio ventenne. A dare l'allarme sarebbe stato un vicino. Secondo le prime informazioni, a causare l'intossicazione da monossido sarebbe stato il malfunzionamento di una caldaia a metano all'interno della vecchia casa in cui si trovava la famiglia. I corpi delle vittime sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, che disporrà l’autopsia.
Due vittime in Friuli
Sempre nella giornata di lunedì un’altra tragedia causata dal monossido si è verificata a Dignano, in provincia di Udine. A perdere la vita una coppia di anziani coniugi, i cui corpi sono stati scoperti dalla figlia.
58enne morta a Savona
A Savona, invece, a morire è stata una donna 58enne. La cognata della vittima, che ha trovato il corpo e dato l'allarme, è invece ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Paolo. E' successo poco dopo mezzogiorno. Secondo le prime informazioni, la 58enne potrebbe aver avuto un malore ed aver perso i sensi, a causa delle esalazioni, mentre preparava il pranzo.