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Ultras tentano assalto a tifosi Verona, guerriglia a Napoli: 5 feriti

Cronaca
Foto d'archivio (La Presse)

Circa duecento tifosi azzurri, armati di bastoni, sassi e petardi, avrebbero cercato di assalire i sostenitori scaligeri, in arrivo in stazione per la trasferta di campionato

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Si erano presentati in 200 circa con sassi e bastoni, per cercare lo scontro violento con altrettanti tifosi del Verona, in arrivo nel capoluogo con il treno per seguire la trasferta della squadra veneta. Gli ultras del Napoli sono stati ostacolati da un cordone di polizia che, però, è stato assalito con la forza. Il fatto è accaduto intorno alle 13 presso la stazione centrale di Napoli, in occasione del turno di Serie A del 6 gennaio. Il bilancio degli scontri fra ultras e forze dell'ordine sarebbe di cinque feriti, tutti poliziotti.

Gli scontri

La guerriglia urbana è iniziata intorno alle 13.15 in Corso Arnaldo Lucci, la lunga strada che porta alla stazione, è si è protratta per circa mezz'ora, mentre i tifosi dell'Hellas Verona erano in arrivo a Napoli. Un blocco di polizia di cento uomini, coadiuvati da blindati e da un elicottero ha cercato di frapporsi fra gli ultras napoletani e la stazione. Proveniente dal rione popolare "Case nuove", il gruppo di tifosi si è presentato con bastoni, sassi, bottiglie, petardi avvicinandosi al cordone di polizia nel tentativo di sfondarlo. I cento tifosi più facinorosi hanno insistito nei loro intenti per circa venti minuti, tra gli sguardi impauriti dei turisti alla stazione e dei residenti dai palazzi che si affacciano sulla strada.

L'arrivo al San Paolo

Al termine degli scontri sono rimasti feriti cinque agenti, mentre uno dei tifosi è stato denunciato a piede libero per l'aggressione agli agenti. I tifosi del Verona, sono invece stati condotti in sicurezza allo stadio San Paolo su bus scortati senza altri incidenti. Anche allo stadio (la gara è poi terminata 2-0 per il Napoli) non sono mancati lanci di bombe carta e insulti.