Potenza, traffico di loculi al cimitero monumentale: tre arresti
CronacaDue persone sono agli arresti domiciliari e una è in carcere. Sono accusate, tra le altre cose, di abuso d'ufficio, peculato e corruzione
Tre persone sono state arrestate all'alba dagli agenti della squadra mobile della questura di Potenza. Sarebbero al centro di un'inchiesta sulla vendita di loculi nel cimitero monumentale del capoluogo lucano. Delle tre persone arrestate, una è in carcere e altre due ai domiciliari: le misure cautelari - che non hanno riguardato uomini politici - sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza.
I reati contestati
I reati ipotizzati nell'inchiesta condotta dalla Polizia sono induzione indebita a dare o promettere denaro (punibile fino a tre anni), falsità materiale commessa da pubblico ufficiale (che può comportare tra tre a dieci anni di carcere), abuso d'ufficio (fino a quattro anni), peculato (punito con la reclusione da quattro a dieci anni), corruzione (fino a dieci anni di carcere) e violazione dei sistemi informatici del Comune (con pene che arrivano a cinque anni).