Si è conclusa, per le 4 persone coinvolte nel crollo di tre piani di una palazzina nel centro della città, l'udienza preliminare davanti al Gup che ha disposto un'assoluzione e tre rinvii a giudizio
Si è chiusa oggi l'udienza sul crollo del 22 gennaio 2016 degli ultimi tre piani di una palazzina costruita negli anni Trenta sul Lungotevere Flaminio di Roma (FOTO). Al termine del giudizio abbreviato, è stato assolto per non aver commesso il fatto, il proprietario dell'appartamento al quinto piano, dove fu avviata la ristrutturazione per la creazione di un grande open space. Rinviati a giudizio, invece, con inizio del processo il prossimo 29 maggio, coloro che si sono occupati dei lavori: il legale rappresentante della società, il progettista e titolare della ditta esecutrice.
Le richieste del Pm
Secondo il Pubblico ministero, i lavori hanno via via modificato l'assetto originario e compromesso la stabilità dell'immobile la cui trasformazione avvenne in tempi rapidi e avrebbero determinato di fatto il collasso del sesto e del settimo piano come è stato appurato da una consulenza tecnica, modificando l'assetto originario e compromettendo la stabilità dell'immobile.